Ailie

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Descrizione [dalla scheda]

Fanciulla con neanche venti primavere alle spalle, di natura solerte; solare o schiva a seconda dell`umore. Lunatica, risente molto di ciò che accade intorno a sè, nonostante cerchi di nasconderlo agli occhi altrui, per occultare la sua emotività. Orgogliosa e testarda vuole avere spesso l`ultima parola, ma solo in caso ne valga la pena.

Natìa delle Terre al Nord di Cruthne, in un villaggio racchiuso dalla verde vegetazione della Pittia, al termine della quale, ad oriente, ove sorge il Sole, il monte su cui sorge si cala a picco sul mare, in una scogliera, in modo analogo alla Capitale.

Alta -intorno al metro e settanta- ed esile, agile nei movimenti; aggraziata, come le insegnò la madre naturale. Lunghi capelli corvini, insoliti viste le sue origini, le incorniciano il volto dai fini lineamenti. Voce dolce, di solito mantenuta bassa, labbra rosate e pelle delicata, eburnea, che mette in risalto gli occhi espressivi; sottolineati, durante i mesi di Luce, con delle chiare efelidi, che divengono visibili su gote e naso. Una mezzaluna azzurra è tatuata sulla sua fronte, ad indicarne l`appartenenza al Sacro Cerchio di Pietre. Il verde brillante delle chiare iridi, specchio della sua Anima, a volte cangia sino a divenire grigio. La giovane tenta spesso di celarli, per evitare di sentirsi in balia di chi crede possa farla soffrire o, semplicemente, per tenere per sè ciò che prova.

Combattiva e risoluta difende i propri ideali, cercando rare volte di evitare di tutelarsi tramite la propria lingua, unica sua arma d`attacco e di difesa in quanto il suo fisico non è abbastanza forte da permetterle di brandir lame in modo da portar Vanto alla Dea dei Corvi. Ha imparato a farne un punto di forza, non volendo restare indietro rispetto ai propri Fratelli, ma desiderando esser per loro un sostegno concreto. Sa essere pungente o dolce a seconda di chi si trova dinanzi, e dalle sensazioni che vive sul momento.

Ottima confidente, che raramente rivela ciò che prova lei stessa, in parte per la timidezza che a volte ancora l`accompagna.

E` solita fare tesoro dei propri pensieri e dei propri desideri, considerandoli debolezze e quindi custodendoli con insolita attenzione, in principio quasi maniacale, ora diventata un`abitudine.

Attratta dal particolare, dall`intraprendenza che la fa sentire Viva, si trova spesso in situazioni difficili; soprattutto quando permette all`Istinto di prevaricare sulla Ragione.

Solo chi saprà coglierla ed accettarla per ciò che è potrà scoprire ciò che si nasconde in lei.. Fino ad allora resterà un`Ombra; Vento che sa scaldare, Vento che sa raggelare.

Doni:

• Una verga di frassino da Nyus, nel suo primo apprendistato
• Due triskell da Atlas
• Un bracciale d`argento da Viper, quando gli fece da testimone
• Una rosa rossa da Alastor per Imbolc, donata poi alla Madre tramite le acque di un ruscello
• Una testa da Auron in occasione delle nuove Vesti
• Una rosa porpora ed un bracciale di rame da Zod, come portafortuna
• Un`ametista, un topazio, della polvere d`ossa ed un sacchetto di cuoio da Mexes

<Non v`è causa d`errore più frequente che la ricerca della verità assoluta.>

Background [dalla scheda]

Neisha il suo nome, appartenente per adozione alla famiglia dei Maeatae, di cui va molto fiera.

Tornata nelle Terre che hanno visto i suoi natali si mostrava silenziosa, solitaria, si celava dietro al nome di Ailie, pensando ingenuamente che potesse bastare per non render noti i suoi passi a chi la conosceva.

A pochi era dato avvicinarla, a pochi erano riservate le sue cortesie, che dispensava unicamente a chi sapeva catturare le sue attenzioni.

Riprendendo ad indossare le vesti Azzurre pare ritrovare sè stessa, una sognatrice piena di gioia di vivere, altruista. Compie questo gesto per poter sostenere la propria famiglia, che mai l`ha abbandonata, nonostante la scomparsa repentina con la quale li ha lasciati nel dolore. Un padre ed una madre l`hanno accolta come fosse una vera figlia: Morkar e Siryo, con la piccola Lyiam, splendido fiore nato dal loro seme... E Viper, caro fratello che ha scoperto recentemente di avere un legame di sangue col Mormaer Pitto.

Una fredda mattina, nelle Terre del Cardo, ha conosciuto una cugina, Alexia, figlia di Riggs.

Il padre le ha fatto sapere di avere un legame anche con Kashmir, delle Rosse Terre, ma non ha ancora incrociato questa cugina lungo il Cammino.

In passato sfuggente e amante della libertà cerca di soffocare questi istinti, quando si tratta di dare sostegno a chi le è caro.

Al collo, da Imbolc, non porta più un triskell, simbolo prezioso di un amore appartenente ad un tempo ormai lontano.. Sentimento che è sempre riuscita a donare, a provare, per Cruthne e per i De Danann. In passato s`era convinta di non essere più in grado di fidarsi di altri, forse perchè non sopportava il fatto di potersi sentire ancora una volta vulnerabile, stelo di grano piegato al volere del vento invernale.

Ora Mexes accompagna i suoi passi, la protegge e le fa notare i suoi difetti, in modo da poterli migliorare insieme. Non un amico, non un amante.. Per ora è qualcuno che c`è sempre, che le tiene la mano e sa renderla felice.

Nella mente come marchiate a fuoco le parole di Phoenix, a darle sostegno durante l`Apprendistato: «Un nuovo crepuscolo sorge sulle terre di Cruthne e saprà illuminarle con il suo lunare tepore.»

..Ed all`alba del nuovo, arduo, cammino: «Il tempo del crepuscolo è finito, sorgi ed eleva il tuo lunare candore, e inizia un nuovo giorno, tenebra e poi luce inizia il ciclo che io sole Cruìthno possa poi completare. Sia il tuo cammino prospero e luminoso Neisha. Ora che il cerchio si è chiuso, e regna l`equilibrio, sapremo trarre nuova forza, sarai tu la mia linfa, ed io e Zod ti saremo sostegno... Per tuo mezzo i lupi di Cruthne hanno una luna a cui inneggiare il loro canto notturno..»

• • • Terza Luna di Cruthne, dopo Kashmir e Martha -ora Somma Sacerdotessa delle Terre dei Pittati-.