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Atlas

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Descrizione [dalla scheda]

Poco più che ventenne, abitualmente dall`aspetto ben curato. Corporatura slanciata ed atletica, definita da costanti fatiche e dal rigido clima delle terre in cui è cresciuto. Le movenze aggraziate ed accorte lasciano intendere singolare consapevolezza e controllo delle situazioni. Il volto dai bei tratti giovanili ed armoniosi, incorniciato da lunghi capelli castani, esprime una natura sagace ed avveduta; gli occhi chiari e vispi sanno essere rassicuranti ed inquisitori, attenti ed espressivi conferiscono l`aria di chi non lascia mai nulla al caso; le labbra morbide e ben disegnate sul suo volto spesso esibiscono dei sorrisi talvolta gioviali, talvolta intimidatori. Non è restio alla compagnia benchè di primo impatto più apparire riservato per la sua dicrezione nei modi. Garbato e composto, non si lascia mai coinvolgere e trasportare dalle animate dispute da taverna, nelle quali al massimo esprime sarcasmo e poca considerazione. Libero di spirito e d`iniziativa, spesso nel prestare i propri servigi non si è trovato in linea con le autorevoli direttive ricevute a dispetto tuttavia dei risultati conseguiti che non hanno mai deluso. Nell`insieme appare come una presenza distinta, dal bell`aspetto ma non egocentrica.

Ultimamamente tiene spostata sul lato sinistro del volto la frangia dei suoi lunghi capelli andando così a celare l`occhio che ora è possibile soltanto intravedere; rimane scoperta parte dello zigomo sul quale si nota un tratto di quello che sembrerebbe il residio di una recente ferita.


Ti ho cercato e mai ti ho trovato, poi hai bussato alla mia porta ed io… ho ignorato.

Con dolcezza, tenacia, amore senza scoraggiamenti alcuni, sei riuscito ad oltrepassare il confine e mi hai fatto conoscere delizie.

In quel momento ti ho riconosciuto; è stato come volare fra le stelle.

Una vita intera, per trovarti! Ora tutto è roseo, splendore e… Poesia. Vorrei stringerti a me... e non lasciarti più.

Ho paura di perderti… voglio darti l`universo ciò…che tu meriteresti

Il mio cuore ti appartiene, l`anima mia gioisce al sol tuo dire...

Vieni nel mio mondo dove la luce ci unisce. Vieni… camminiamo verso l`Aurora, prendimi fra le braccia… corriamo sull`iridato arcobaleno! Facciamoci cullare dal mare! sarà lui a portarci nella Isola nostra d`Incanto.


La tua Ysolla

Background [dalla scheda]

Di ciò che fu l`infanzia di Atlas non si hanno ancora notizie, si presume tuttavia che sia stata vissuta al di la dei lidi di Britannia. I suoi primi ricordi risalgono a qualche primavera fa, dal giorno in cui rinvenne schiudendo gli occhi in una delle camere della sala banchetti dell`Ynis dia. Cominciò presto a girovagare per i luoghi della Britannia, esplorandone i territori e scrutandone gli abitanti con cui non tardò a venire a contatto. Non trascosero molti giorni da quando i suoi passi lo portarono nelle aspre terre della Caledonia, li, il giovane girovago decise di trattenersi, ammaliato dal fascino di quella regione e curiosamente colpito dai modi della gente che vi si era insediata, la tribù dei Pitti di cui divenne un membro effettivo entrando nel clan dei Maeatae.

Erano tempi duri per la popolazione Caledone guidata in quei tempi dal Righ Hobo, decimata quotidianamente dal susseguirsi delle invasioni dei popoli del sud costituenti l`allora potente alleanza di Avon. Sotto la guida dei guerrieri veterani della tribù il giovane pitto da subito concentrò i propri servigi nei riguardi della tribù che lo ha adottato sul campo di battaglia. Forse ancora troppo giovane per apportare un valido e determinante aiuto sul campo di battaglia, ove non perdeva comunque occasione di cogliere gli spunti per emergere agli occhi dei fratelli più anziani decise, senza nulla togliere all`impegno militare, di intraprendere la carriera commerciale, divenendo mercante di Cruthne. L`inesorabile scorrere del tempo determinò presto nuove situazioni, dopo l`abdicazione dello stimato Righ Hobo dal trono di Cruthne, segui l`ascesa al potere dell`aitante vice capo Nyus. Iniziò un lento processo di ripresa che vide la tribù crescere e fortificarsi sotto la ferrea guida del nuovo Righ. In quelle stagioni, assieme a Cruthne, anche il giovane Atlas sbocciò, affermandosi e distinguendosi in ogni suo impiego, sia esso commerciale che militare. Template:Ex cariche start Template:Ex cariche Template:Ex cariche Template:Ex cariche Template:Ex cariche Template:Ex cariche Template:Ex cariche Template:Ex cariche Template:Ex cariche Template:Ex cariche Template:Ex cariche end

In breve riuscì a risaltare agli occhi di Nyus e dei veterani Pitti, che presto decisero di nominarlo il nuovo vice capo della tribù dopo il congedo dell`esperto MarMe, mentore di molte giovani leve di Cruthne. Vice capo Pitto, non una carica comune alle altre tribù, non un semplice rango gerarchico, ma uno status. Uno status proprio di quella che divenne la tribù più potente dell`intera Britannia... Baluardo dell`alleanza del Nord, una piaga per le alleanze del meridione. L`importante riconoscimento raggiunto non fece calare l`impegno con il quale il ragazzo serviva la sua gente; l`entusiasmo e la forte responsabilità che sentiva su di se anzi sembravano dargli maggior motivazione nei propri compiti, sotto quella carica, per la crescente prestanza in battaglia venne presto conosciuto da fratelli e nemici come il flagello della Caledonia; la lama più temuta fra quelle dei più illustri guerrieri al servizio di Nyus. Volarono quei giorni, mesi all`insegna dei grandi successi e dell`affermazione dell`egemonia Pitta, della gioia e dell`orgoglio che palpitavano nel cuore di Atlas. Un sogno, un sogno spezzato dalla tragica ed improvvisa scomparsa della propria moglie Ysolla. Scosso, accecato dal dolore e confuso decise di privarsi dell`altra metà del cuore che pulsava nel suo petto. Senza dare dettagliate spiegazioni, in una notte d`inverno, lasciò il proprio villaggio, la propria tribù,la propria vita e la propria carica, tornando a girovagare senza meta e senza casa... spesso scanzato da chi un tempo lo riteneva un esempio da seguire.

Al successivo ciclo lunare, curiose coincidenze spinsero [[Atlas] alle porte di Alba Scotia, l`unica, fra le tribù del nord ad essere rimasta diplomaticamente vicina alla Pittia, dopo la brusca rottura dell`alleanza settentrionale. Qui, decise di trattenersi dopo aver ricevuto il benestare e l`ospitalità degli scoti. Ne indossò quindi le vesti, entrando così nella tribù di Alba. Ben diverso da quello del suo passato a Cruthne fu il suo coinvolgimento in Scotia ove ricevette confidenza solo da poche persone fra cui il successore di Tristan al trono, Bart Mackenneth. A lui fece esplicita richiesta di non venir marchiato del simbolo che distingueva i guerrieri scoti dagli altri; limitandosi così di proposito a svolgere all`interno del villaggio l`umile ruolo del popolano; ma, nonostante avesse scanzato ogni sorta di fregio militare, la presenza di Atlas sul campo di battaglia al fianco dei nuovi fratelli e anche dei vecchi non venne mai meno. Tuttavia per lo più si limitava ad assistere e vegliare in disparte allo svolgimento di scaramucce e piccole invasioni da parte degli Scoti, che forti del poter confidare nel suo intervento in caso di necessità sembravano essersi svegliati dal letargo in cui, presumibilmente la sporadica presenza e il dubbio coraggio dei loro derisibili generali li aveva costretti venendo in seguito sarcasticamente paragonati ai Pitti per la ritrovata presenza sui campi di battaglia.

Il tentativo di inserirsi nella nuova tribù di alba durò soltanto due stagioni, trascorse fra la nostalgia dei tempi che furono e la voglia di dimenticarli per cercare di non soffrirne. Il crearsi di situazioni insostenibili, per lo più dovute dalla presumibile invidia delle alte cariche di Alba nei confronti del giovane per la confidenza e la fiducia che caratterizzava il rapporto con il nuovo Righ Scoto, spinsero Atlas a lasciare così la Scotia, seguito da due sue sorelle a lui care Gretah e Sheerua, che spesso e volentieri lo affiancano nei suoi spostamenti per l`Isola. Così, di nuovo, adesso il ragazzo si ritrova a girovagare senza più una casa ne una tribù di riferimento nonostante le circostanze hanno fatto si che fosse invitato in più villaggi per riposare soggiornandovi qualche notte, forse attendendo un cenno dagli dei che possa schiarir lui la nuova via da seguire...

Note [dalla scheda]

Dopo un periodo di lontananza dalla sua terra e dai suoi fratelli, è tornato ad essere il flagello della Caledonia Template:Start box Template:Succession box Template:End box