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Differenze tra le versioni di "Cernunnos"

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Versione attuale delle 13:05, 21 Mag 2009

Cernunnos nel politeismo celtico è lo spirito divinizzato degli animali maschi cornuti, specialmente dei cervi, un dio della natura associato alla riproduzione e alla fertilità. Come "Dio Cornuto", Cernunnos fu una delle numerose divinità simili presenti in molte culture antiche.


Origini

Dalle fonti archeologiche si sa che Cernunnos veniva adorato in Gallia, in Italia settentrionale (Gallia Cisalpina) e sulla costa meridionale della Britannia. Quella che probabilmente è la più antica immagine di Cernunnos fu trovata in Val Camonica in Italia e risale al quarto secolo a. C., mentre la più conosciuta si trova sul famoso calderone di Gundstrup della Danimarca pre-germanica e risalente al primo secolo a. C..

Nella religione gallo-romana, il suo nome è noto dal "Pilastro dei barcaioli" (Pilier des nautes), un monumento ora situato al Musée Nationale du Moyen Age a Parigi. Fu costruito dai marinai galli all'inizio del primo secolo d. C., dall'iscrizione (CIL XIII number 03026) probabilmente nell'anno 14, al momento di inizio del principato di Tiberio. Fu trovato nel 1710 nelle fondazioni della cattedrale di Notre-Dame de Paris sul sito di Lutetia, la civitas capitale della tribù celtica dei Parisii. Raffigura Cernunnos e alte divinità celtiche insieme a divinità romane come Giove, Vulcano, Castore, e Polluce.

Il Pilier des nautes fornisce la prima evidenza scritta del nome della divinità. Ulteriori evidenze sono fornite da due placche identiche di metallo da Seinsel-Rëlent nel Lussemburgo, nel territorio della tribù celtica dei Treveri. Queste iscrizioni (AE 1987, 0772) si leggono Deo Ceruninco, "al Dio Cerunincos". Infine, un'iscrizione gallica (RIG 1, number G-224) scritta in lettere greche da Montagnac (Hérault, Languedoc-Roussilion, Francia) si legge αλλετ[ει]υος καρνονου αλ[ι]σο[ντ]εας che ci dà il nome "Carnonos".