Brianna

Descrizione[dalla scheda]

Giovane di 17 anni dalla statura e costituzione nella norma; Capelli biondicci , ondulati, crespi e malacconciati, qusi non badi eccessivamente alla propria femminilità. Occhi castani ,color nocciola, contornati da chiare ciglia del medesimo colore del crine. Volto ovale, tuttosommato piacevole nel suo insieme, dai lineamenti femminili induriti dall`espressione aggressiva e guardinga. Labbra carnose, ma seccate dal vento e dal sole, cesellate da una ragnatela di piccoli tagli.

Dura, scontrosa, spesse volte anche arrabbiata senza una preciso motivo, aspetti del suo carattere che si riflettono in un andatura tutt`altro che aggraziata. Taciturna. Ha una voce roca, un poco graffiante, che ben si addice al suo fare poco delicato.

Così le è stato insegnato da sua madre, e dalla madre di sua madre : avere come marito un boccale di birra e come figli le proprie armi. Le donne della sua famiglia hanno preso dagli uomini solo quello che volevano, senza concedere in cambio nulla che non ritenessero necessario o dovuto per rispetto.

Onesta e leale verso il popolo che serve, dotata di uno spiccato senso del dovere ed estremamente rispettosa delle gerarchie.

Background[dalla scheda]

Brianna, terza figlia di Fyona, allevatrice di cavalli , devota a Epona.Nipote di Emer, allevatrice a sua volta. Cresciuta amazzone, libera, guerriera. Non ha mai conosciuto le catene , se non quelle del rispetto e dell`onore,con le quali è rimasta vincolata alla sua terra d`origine. Non ci sono state morti, nè stragi nella sua infanzi, non lutti precoci, solo il susseguirsi di stagioni, consumate nel culto del corpo e nell`equilibrio della mente, con il solo obbiettivo di diventare una guerriera degna della Regina dei Cavalli al fine di ritrovare un padre da amare o uccidere.

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ISCA, Terra dei Draghi. Popolo caldo e forte, come quello da cui proviene. Ha mischiato il proprio sangue a questa terra, che ora difende chiamandola propria. Brianna è dotata di un radicato senso del dovere, sentendosi respondabile nei confronti delle persone che condividono l`amore per la stessa terra che chiama casa. L`onore ed il rispetto la vincolano alla gente di Isca, così come il sangue e la terra.

"Ci sono promesse che vanno mantenute con il sangue, "così diceva sua madre, riferendosi al vincolo fra uomini e donne "Il rispetto, il desiderio e la fiducia sono ciò che ti condurranno da chi saprà domare il tuo animo selvaggio. solo dopo, se sarai abbastanza forte, arriverà anche l`amore ". Nè Fyona, nè sua madre Emer, incontrarono mai uomo abbastanza forte, ma Brianna è giunta al mutare della marea dinnanzi a qualcuno in grado di placare il suo animo. A costui ella ha donato il vincolo custodito da tre generazioni di donne.

Thorwald.
A te il rispetto del combattente, la fiducia dell`uomo.
Compagno per condividere il silenzio,
legno che arde per il corpo,
calde mani da sfiorare ,
rifugio di passione e desiderio;
abbraccio per la mia anima,
spirito da possedere e concedere.
Questo è l`amore che desidero darti e per istinto possedere.

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La dea-giumenta Epona

Associa la virilità e la potenza del cavallo ai poteri generativi e spirituali delle dee madri. In qualità di guardiana dei morti e di coloro che sono in pericolo, trasporta gli esseri fatati defunti oltre gli abissi dell`oceano e spalanca le porte dell`Altroregno. La sua presenza reca compagnia e protezione durante le situazioni di pericolo,di insicurezza e nei momenti in cui la salute e il benessere sono compromessi. Ugualmente a suo agio sulla terra, in mare e nell`Altroregno, Epona viene onorata da tutto il Popolo del Sidhe. È sempre accompagnata da un cavallo, spesso da diversi cavalli o puledri che succhiano dai suoi capezzoli. Raffigurata come una splendida donna che cavalca una giumenta all`amazzone, oppure come una giumenta dalla testa di donna, Epona regnava sia come guardiana dell`inizio e della fine della vita sulla terra e nel mondo di Luce, sia come sovrana di luoghi particolari. Oltre alla giumenta, il tratto distintivo delle rappresentazioni di Epona è quello di guardiana dei defunti che conduce all`Altroregno. Inoltre porta con se delle chiavi, talvolta semplici chiavi di stalle ma più spesso chiavi che aprono le porte dell` Altroregno. Sempre presente nella storia mitologica, Epona è nota anche come Macha in Irlanda e Rhiannon nel Galles. Nel Tàin Bò Cualinge (La Razzia del Castello di Cooley), viene costretta dal re a gareggiare con i suoi cavalli. Epona vince la corsa, dando alla luce due gemelli mentre muore al traguardo, maledicendo gli uomini dell`Ulster per nove generazioni, come vendetta divina per la loro crudeltà. Nel Primo Ramo del Mabinogion gallese, Pwyll Signore di Dyfed vede Rhiannon e il suo cavallo divino durante il loro primo incontro. Mentre l` amazzone si avvicina, Pwyll vede una donna vestita di brillante broccato d`oro che cavalcava un grande cavallo pallido...E chiunque avesse visto il cavallo avrebbe detto che si stava muovendo con passo lento ma deciso... Pwyll montò in sella ma proprio in quel momento la signora a cavallo lo oltrepassò. Diede uno strattone al suo destriero imbizzarrito e lo fece voltare per seguirla certo di poterla raggiungere in pochi istanti eppure non riuscì ad avvicinarsi... Allora Pwyll la chiamò: "Signora in nome dell`amore dell`uomo che più amate fermatevi!".

"Mi fermerò volentieri" disse lei " e sarebbe stato meglio per il vostro cavallo se me lo aveste chiesto prima".

Note[dalla scheda]

Disegni rituali sulla schiena e le braccia