Visualizza wikitesto di Treviglio

{{Nota disambigua|descrizione=altri significati|titolo=[[Treviglio (disambigua)]]}}
{{Comune  <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
|nomeComune = Treviglio
|portale = Gera d'Adda
|panorama = Treviglio View2crop.jpg
|didascalia = Panorama della città vista dall'ospedale
|linkStemma = Treviglio-Stemma.png
|siglaRegione = LOM
|siglaProvincia = BG
|latitudineGradi = 45
|latitudineMinuti = 31
|latitudineSecondi = 17
|longitudineGradi = 9
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|longitudineSecondi = 34
|altitudine = 125<ref name=clima>{{it}} http://www.comuni-italiani.it/016/219/clima.html</ref>
|superficie = 31,54<ref name=clima>{{it}} http://www.comuni-italiani.it/016/219/clima.html</ref>
|abitanti = 28.377<ref name=abitanti>{{it}} [http://demo.istat.it/bilmens2008gen/index.html dati mensili ISTAT]</ref>
|anno = [[30 novembre]] [[2008]]
|densita = 899,7
|frazioni = [[Battaglie]], [[Castel Cerreto]], [[Geromina]], [[Pezzoli]]
|comuniLimitrofi = [[Arcene]], [[Brignano Gera d'Adda]], [[Calvenzano]], [[Caravaggio (BG)|Caravaggio]], [[Casirate d'Adda]], [[Cassano d'Adda]] ([[Provincia di Milano|MI]]), [[Castel Rozzone]], [[Fara Gera d'Adda]], [[Pontirolo Nuovo]]
|cap = 24047<ref name=codici>{{it}} http://www.comuni-italiani.it/016/219/index.html</ref>
|prefisso = [[0363]]<ref name=codici>{{it}} http://www.comuni-italiani.it/016/219/index.html</ref>
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|nomeAbitanti = trevigliesi<ref name=codici>{{it}} http://www.comuni-italiani.it/016/219/index.html</ref>
|patrono = [[Martino di Tours|San Martino]]
|festivo = ultimo giorno di [[febbraio]]
|zonaSismica = 4
|gradiGiorno = 2.237
|sito = http://www.comune.treviglio.bg.it/
}}
{{quote|Duas pecias de terra campive... quibus sunt posites una in vico Valleriano et alia in vico Trivilio qui dicitur Grasso...|Atto di permuta in cui si cita per la prima volta il nome di Treviglio}}

'''Treviglio''' [tre-vì-l'l'o]<ref>{{it}} [http://www.dizionario.rai.it/poplemma.aspx?lid=8169&r=52754 Dizionario di ortografia e pronunzia su RAI.it]</ref> {{Audio|It-Treviglio.ogg|ascolta}} ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[/trev'iλio/]}} ''Treì'' in [[dialetto]] [[Dialetto bergamasco|bergamasco]]) è un [[Comune italiano|comune]] [[italia]]no di 28.377<ref name=abitanti>{{it}} [http://demo.istat.it/bilmens2008gen/index.html dati mensili ISTAT]</ref> abitanti della [[provincia di Bergamo]] in [[Lombardia]]. Il comune si trova nella media [[Val Padana|pianura Padana]], a circa {{tutto attaccato|20 chilometri}} in direzione [[sud]] rispetto al [[Bergamo|capoluogo orobico]].

Fondata nell'[[alto medioevo]]<ref name=cartina>vedi Cartina della Città di Treviglio, edizioni Tipolito CFV, Treviglio [[2008]] nella sezione La Città di Treviglio</ref> dall'unione di tre comuni a scopo difensivo, è attualmente il secondo comune della provincia per numero di abitanti. Escludendo i [[Capoluogo#Capoluogo di Provincia|capoluoghi di provincia]] è anche il secondo comune della Lombardia centro occidentale per numero di abitanti, dopo [[Crema (CR)|Crema]]. [[Capoluogo]] della [[Gera d'Adda]]<ref name=cartina>vedi Cartina della Città di Treviglio, edizioni Tipolito CFV, Treviglio [[2008]] nella sezione La Città di Treviglio</ref>, la sua posizione strategica è evidenziata dal crocevia di [[Strada|strade]] e [[Ferrovia|ferrovie]]<ref name=cartina>vedi Cartina della Città di Treviglio, edizioni Tipolito CFV, Treviglio [[2008]] nella sezione La Città di Treviglio</ref> che la collegano con Bergamo, [[Brescia]], [[Cremona]], [[Lodi]] e [[Milano]].

È anche conosciuta come "la [[città]] dei [[Trattore agricolo|trattori]]<ref name=cartina>vedi Cartina della Città di Treviglio, edizioni Tipolito CFV, Treviglio [[2008]] nella sezione La Città di Treviglio</ref>" per la presenza della [[Same Deutz-Fahr|Same Deutz-Fahr Group]]<ref name=cartina>vedi Cartina della Città di Treviglio, edizioni Tipolito CFV, Treviglio [[2008]] nella sezione La Città di Treviglio</ref>, [[Multinazionale|colosso mondiale]] nella produzione di trattori e [[Macchina agricola|macchinari agricoli]]. Tra gli altri appellativi abbiamo quello di "[[Lugano]] della Bassa<ref>articolo ''Per le banche Treviglio è la "Lugano della Bassa"'' del Popolo Cattolico del [[21 marzo]] [[2009]]</ref>" per la forte concentrazione di attività [[Banca|bancarie]].

== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[Immagine:Discesa Gera d'Adda.jpg|left|thumb|200px|Discesa vicino all'Adda]]
Il territorio di Treviglio, esteso per 31,54<ref name=clima>{{it}} http://www.comuni-italiani.it/016/219/clima.html</ref> km², sorge nella [[Gera d'Adda]], in gran parte porzione della bassa bergamasca tra i fiumi [[Adda]] e [[Serio]], e dal primo dista solo 2 chilometri. Nonostante il territorio faccia parte della media [[Val Padana|Pianura Padana]], presenta dei dislivelli di 15 metri vicino all'Adda<ref>vedi [[:Immagine:Discesa Gera d'Adda.jpg]] a fianco</ref>. Tali dislivelli sono dovuti alla presenza di un terrazzamento morfologico denominato costa trevigliese.

Il nucleo centrale della città sorge a 125 [[metri sul livello del mare]]<ref name=clima>{{it}} http://www.comuni-italiani.it/016/219/clima.html</ref>, anche se l'[[altitudine]] varia di ben 35<ref name=clima/><ref name=cartina>vedi Cartina della Città di Treviglio, edizioni Tipolito CFV, Treviglio 2008 nella sezione La Città di Treviglio</ref> metri, diminuendo progressivamente nel passaggio dalla zona nord-est alla zona sud-ovest.

==== Geologia e Morfologia ====
Il [[Suolo|terreno]] di Treviglio<ref>{{it}} http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=46</ref> è d'[[Pianura alluvionale|origine alluvionale]], e presenta strati composti principalmente da [[ghiaia]], [[sabbia]] e più in profondità anche da [[Arenaria (roccia)|arenaria]]. Dopo il primo strato d'origine alluvionale, il terreno presenta poi strati d'origine [[Quaternario (geologia)|quaternaria]] [[Mare|marina]], [[Pliocene]], [[Langhiano]], [[Acquitaniano]] ed infine [[Olocene]].

La parte [[Ovest|occidentale]] del territorio comunale è attraversata da un terrazzo morfologico denominato costa trevigliese che suddivide così il comune in due zone morfologicamente differenti: quella [[est|orientale]] in cui si trova il centro abitato, gran parte della [[Geromina]], e la totalità delle [[Battaglie]] e di [[Castel Cerreto]] risale al Pleistocene, mentre una limitata porzione occidentale, comprendente la cascina di [[Pezzoli]] e il laghetto Treviza risale all'Olocene.

==== Idrologia ====
[[Immagine:Fosso Ovest Treviglio.jpg|thumb|left|200px|Un fosso nella campagna a ovest di Treviglio]]
Treviglio, pur trovandosi a pochi chilometri dall'[[Adda]], non viene lambita da alcun [[fiume]] dato che il territorio comunale di [[Cassano d'Adda]] si estende anche sull'altra sponda.

Il suo territorio è però attraversato da molteplici [[Fosso|fossi]] di cui uno, derivato dal [[fosso bergamasco]], che lambisce il [[Centro storico di Treviglio|centro storico]], passando per via [[Felice Cavallotti|Cavallotti]], attraverso la quale una volta portava l'acqua nel [[Fossato (architettura)|fossato]] del [[Borgo (geografia)|borgo]].

Per questi motivi, dal punto di vista [[Idrologia|idrogeologico]]<ref name=geologo/>, pur non presentando gravi segni di [[Degradazione del suolo|dissesto]], è in parte a rischio in caso d'[[alluvione]]. Tale rischio è maggiore nella zona superiore del territorio comunale data la presenza del [[fosso bergamasco]], e di un grosso fosso da esso derivato.

Va inoltre segnalata la presenza di quattro [[Pozzo|pozzi]] per [[acqua]] di cui tre situati in prossimità del centro storico e profondi 132,5 67 e 76 metri. Un altro si trova vicino alla [[Frazione geografica|frazione]] di [[Castel Cerreto]] della profondità di 48 metri. Vi sono inoltre nella parte [[nord]] del territorio comunale due pozzi per la ricerca di [[idrocarburi]], profondi 850 e 1009,5 metri e due [[Miniera di superficie|cave]] la prima è posta nelle vicinanze della strada che conduce a [[Badalasco]] e la seconda è situata vicino alla strada per [[Casirate d'Adda]].

==== Sismologia ====
Dal punto di vista [[Sismologia|sismico]]<ref name=geologo>{{it}} [http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/struttura/452/GEOLOGO%20PRESENTAZIONE.pdf vedi carta della pericolosità sismica locale]</ref> presenta un [[Classificazione sismica|rischio]] molto basso e distribuito in modo uniforme sul territorio. Il comune è stato infatti classificato come zona 4<ref>{{it}} http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/rischio-sismico/perProvincia.pdf</ref> (bassa sismicità) dalla [[Dipartimento della Protezione Civile|protezione civile]] nazionale.

=== Clima ===
Il [[clima]] della città è poco mite dato che risulta molto caldo d'[[estate]] e molto freddo in [[inverno]] con presenza di [[nebbia]] e una o più [[Neve|nevicate]] all'anno. In [[autunno]] e [[primavera]] è piovoso con lunghi periodi di [[pioggia]].

Treviglio, come il resto della [[Val Padana|Pianura Padana]]<ref>{{it}} [http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/_s.155/606/.cmd/ad/.ar/sa.link/.c/502/.ce/628/.p/408?PC_408_linkQuery=pagename=PortaleLombardia%2FGenDoc%2FPL_GenDoc_light_aria,c=GenDoc,cid=1171756342847 approfondimento scientifico sui venti padani]</ref>, è caratterizzata da un'assenza di [[Vento|venti]] sinottici al livello del suolo a causa della conformazione geografica della stessa. Nella maggiore parte dei casi la loro velocità è inferiore agli 0,5 m/s. La velocità dei venti, già piuttosto bassa, tende a ridursi ulteriormente nel periodo invernale.

Il principale ente che effettua un monitoraggio in tempo reale del [[clima]] di Treviglio è la [[Dipartimento della Protezione Civile|protezione civile]] locale, mediante una [[Stazione meteorologica|stazione meteo]]<ref>{{it}} http://www.protezioneciviletreviglio.org/meteo.php</ref> situata in via Abate Crippa e dotata di due telecamere.

Treviglio, quanto a [[Classificazione climatica dei comuni italiani|classificazione climatica]] rientra nella zona E, 2.237 [[Gradi giorno|GG]]<ref name=clima>{{it}} http://www.comuni-italiani.it/016/219/clima.html</ref><ref>{{it}} http://www.confedilizia.it/clima-LOMBARDIA%202.htm</ref>.

== Storia ==
=== Il medioevo ===
==== Le origini e il toponimo ====
{{vedi anche|Storia di Treviglio}}
{{Nota
|allineamento = destra
|titolo = Origine e sviluppo del nome<ref name=cartina>vedi Cartina della Città di Treviglio, edizioni Tipolito CFV, Treviglio [[2008]] nella sezione La Città di Treviglio</ref><ref>pagina 80 de ''La storia di Treviglio'' seconda edizione</ref>
|contenuto = Il toponimo Treviglio deriva da ''Trevillae'', tre comunità rurali che si unirono a scopo difensivo. Portoli, Pisgnano e Cusarola si unirono così in un unico centro fortificato denominato ''Trivillium''.

A tale nome venne aggiunto il sostantivo di ''Grassum'' per indicare la prosperità del [[Borgo (geografia)|borgo]].

Meno probabile è la derivazione del toponimo dal [[Lingua latina|latino]] ''Trivium'' che sta ad indicare un incrocio fra tre vie, denominato [[trivio]] appunto. Anche tale ipotesi non è tuttavia da scartare dal momento che in origine il ''castrum vetus'', primo nucleo cittadino, fu costruito all'incrocio tra le tre strade che conduceva alle tre ville.

Nel corso dei secoli la [[città]] cambio più volte nome, passando per i toponimi di Trivilio, Trevì, Trevino, Trevilio per poi giungere all'attuale Treviglio.}}
Le origini di Treviglio risalgono all'[[alto medioevo]]<ref name=cartina>vedi Cartina della Città di Treviglio, edizioni Tipolito CFV, Treviglio [[2008]] nella sezione La Città di Treviglio</ref>, anche se non mancano reperti di età precedente, dall'unione di tre diversi insediamenti preesistenti, detti ''villae'', da cui deriva il nome: Cusarola di origine [[galli]]ca a [[nord]], Pisgnano di origine [[Latini|romana]] a [[sud]] e Portoli di origine [[Longobardi|longobarda]] ad [[ovest]], un [[Porto (struttura)|porto]] vicino all'[[Adda]]. 

Il procedimento fu un evento graduale, così che, quando ci si accorse che era nato il nuovo paese, la data di fondazione era passata già da un pezzo. Il primo nucleo del paese era cinto di [[Mura (architettura)|mura]], con tre differenti [[Porta (architettura)|porte]] orientate ciascuna verso gli insediamenti originari. L'unione dei comuni aveva uno scopo difensivo e di condivisione dei prodotti agricoli.

Il primo documento ufficiale<ref>Archivio Capitolare della Cattedrale di Bergamo</ref> che cita il nuovo [[Borgo (geografia)|borgo]] risale al [[novembre]] [[964]] ed è un [[Permuta|contratto di permuta]] stipulato tra il [[Diocesi di Bergamo|vescovo di Bergamo]], Odelrico, e Garibaldo da Stagiano. Esso riguardava la vendita di alcune [[Pertica (unità di misura)|pertiche]] di un campo.

L'antica politica di Treviglio prevedeva l'elezione diretta di venti [[Console (storia medievale)|consoli]] per ciascuno dei tre borghi originari (per un totale di 60 consoli)<ref>Statuti ancora conservati nell'[http://www.archiviostorico.treviglio.bg.it/jsp/home.jsp Archivio storico del comune di Treviglio], conservato presso il [[museo civico di Treviglio|museo civico]].</ref>. Essi rimanevano in carica per soli sei mesi, in modo tale che tutti gli abitanti a turno reggessero le sorti del paese.

=== Simboli ===
[[Immagine:Treviglio-Stemma.png|left|100px]]
Il [[simbolo]] del [[Comune italiano|comune]] è lo [[stemma]] concesso con [[Regio decreto legge|Regio Decreto]] il [[4 dicembre]] [[1932]]. Su di esso sono presenti tre tipi di [[Animalia|animali]]: i due [[Leone araldico|leoni]] rappresentano i cittadini, l'[[aquila (araldica)|aquila]] è il simbolo imperiale che richiama il passato [[Guelfi e ghibellini|ghibellino]], mentre il [[Sus domesticus|maiale]] indica la prosperità raggiunta. Altro elemento dello stemma è la [[Torre (araldica)|torre]].

Treviglio può fregiarsi del titolo di [[città]] dall'[[8 gennaio]] [[1860]] per regio decreto di [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele II]], contrassegnato da [[Urbano Rattazzi]].

[[Blasonatura]] stemma:
{{Quote|D'argento, alla torre aperta, merlata alla ghibellina, fiancheggiata da due leoni rampanti, poggianti una branca anteriore e posteriore alla torre, sormontata da un'aquila tenente fra gli artigli un suino capovolto.|R.D. 4 dicembre 1932}}

=== Onorificenze ===
{{Nota
|allineamento = destra
|titolo = Decreto che conferisce a Treviglio il titolo di Città<ref>pagina 832 de ''La storia di Treviglio'' seconda edizione</ref>
|contenuto = [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele II]], [[Re]] di [[Regno di Sardegna|Sardegna]], di [[Cipro]] e di [[Gerusalemme]]...<br/>
Su proposta del Nostro [[Ministro]] e segretario di Stato per gli affari interni abbiamo decretato e decretiamo:<br/>
Articolo unico<br/>
Al [[Comune italiano|Comune]] di Treviglio è conferito il titolo di [[Città]]. Il Nostro Ministro predetto è incaricato dell'esecuzione del Presente Decreto.<br/>
Dato a [[Torino]] addì [[8 gennaio]] [[1860]].<br/>
Vittorio Emanuele<br/>
Contrassegnato: [[Urbano Rattazzi]]
}}
Pur non avendo ricevuto ancora alcuna [[onorificenza]], Treviglio ha riacquisito il titolo di [[città]] con tutti gli onori dopo l'[[Risorgimento|Unità d'Italia]], dato che aveva partecipato ai moti del [[1848]] e per tale motivo le era stato tolto dall'[[Impero austro-ungarico|Impero Austro-Ungarico]] che in precedenza glielo aveva conferito.

Tra le istituzioni e le persone a cui è stata conferita una medaglia al valore<ref>{{it}} [http://www.quirinale.it/onorificenze/onorificenze.asp quirinale.it ricerca il testo:Treviglio]</ref> abbiamo:

{{Onorificenze
|immagine= Commendatore OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza= Commendatore dell'ordine della Corona d'Italia Ambrogio Portaluppi
|collegamento_onorificenza= Ordine della Corona d'Italia
|motivazione = 
|luogo = Treviglio, [[19??]]
}}

{{Onorificenze
|immagine= Commendatore OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza= Commendatore Attilio Mozzi
|collegamento_onorificenza= Commendatore
|motivazione = 
|luogo = Treviglio, [[19??]]
}}

{{Onorificenze
|immagine= Commendatore OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza= Commendatore Pietro Cazzulani
|collegamento_onorificenza= Commendatore
|motivazione = 
|luogo = Treviglio, [[19??]]
}}

{{Onorificenze
|immagine= BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza= Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte all'Istituto Salesiano "Sacra Famiglia"
|collegamento_onorificenza= Benemeriti della cultura e dell'arte
|motivazione = Per i meriti conseguiti nel campo dell'istruzione dalla scuola.
|luogo = Treviglio, [[2 giugno]] [[1968]]
}}

{{Onorificenze
|immagine= OrdineLavoro.png
|nome_onorificenza= Cavaliere del lavoro Lombardini Emilio
|collegamento_onorificenza= Ordine al Merito del Lavoro
|motivazione = Per i meriti conseguiti nel campo del commercio all'ingrosso che potessero compensare la mancanza di beni primari dopo il secondo conflitto mondiale e il suo successivo impegno nell'apertura dell'omonimo discount.
|luogo = Treviglio, [[1979]]
}}

{{Onorificenze
|immagine= OrdineLavoro.png
|nome_onorificenza= Cavaliere del lavoro Recanati Pietro
|collegamento_onorificenza= Ordine al Merito del Lavoro
|motivazione = Per i meriti conseguiti in qualità di Direttore Generale della Same, percorrendo tutti i gradini della scala aziendale, è riuscito a decuplicare il fatturato in quattordici anni, triplicando l'occupazione ed aumentando notevolmente l'indotto.
|luogo = Treviglio, [[1984]]
}}

{{Onorificenze
|immagine= Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza= Cavaliere di gran croce ordine al merito della Repubblica italiana Ermanno Olmi
|collegamento_onorificenza= Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione= Per i meriti nel campo del cinema.
|luogo= [[Roma]], [[10 novembre]] [[2004]]. Di iniziativa del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]]<ref>[http://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=144700&iddecorato=144200 Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Ermanno Olmi regista]</ref>.
}}

=== Ricorrenze ===
* [[Festa]] della ''Madonna delle lacrime'': ultimo giorno di [[febbraio]] con messa solenne tenuta dal [[cardinale]] di [[Milano]] nel [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|Santuario]] alla presenza delle autorità civili. È la festa più sentita, dato che si ricorda il pericolo di distruzione dal quale il [[Borgo (geografia)|borgo]] scampò con onore grazie all'intercessione della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]].
* [[Sfilata storica]] "[[Miracol si grida]]": prima [[domenica]] di [[marzo]] (seconda in caso di maltempo) nel [[Centro storico di Treviglio|centro storico]] con partenza dalla [[Piazza (urbanistica)|piazza]] principale di 4 cortei verso le 4 [[Porta (architettura)|porte]] cittadine, per poi riunirsi di nuovo in piazza e spostarsi al piazzale del Santuario. Successivamente, dopo uno spettacolo degli sbandieratori, i cortei tornano ancora in piazza [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] e la manifestazione si conclude con un altro spettacolo degli [[Sbandieratore|sbandieratori]].
* Festa [[Patrono|patronale]] di [[Martino di Tours|San Martino]]: celebrata, non come vuole la tradizione il giorno [[11 novembre]], ma il [[9 novembre]].

== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{vedi anche|:Categoria:Architetture di Treviglio}}
=== Architetture religiose ===
{{vedi anche|Chiese di Treviglio}}
==== Basilica di San Martino ====
[[Immagine:TreviglioSMartino1.JPG|left|200px|thumb|La basilica di San Martino]]
{{vedi anche|Basilica di San Martino (Treviglio)}}
La [[basilica]] fu edificata nel [[1008]] dove sorgeva la chiesa preromanica dell'[[Assunzione di Maria|Assunta]], e subì diversi interventi di ampliamento nel corso dei secoli. Nel [[1482]] venne ampliata e rimodellata secondo i dettami dello stile [[Gotico italiano|gotico lombardo]]; nel [[1500]] fu impreziosita da alcune opere di [[Gian Paolo Cavagna]]. L'attuale [[facciata]] gotico lombarda, realizzata dall'[[architetto]] [[Giovanni Ruggeri]], risale al [[1740]].

L'interno dell'edificio di culto, a tre [[Navata|navate]] e con 5 [[Cappella|cappelle]] laterali, ospita [[Affresco|affreschi]] e tele di [[Nicola Moietta]], dei [[fratelli Galliari]], di [[Gian Paolo Cavagna]], di [[Camillo Procaccini]], dei Danedi de' Montalti, del Molinari e del Manetta. L'opera più celebre è tuttavia il [[polittico]] di [[Martino di Tours|San Martino]] di [[Bernardo Zenale]] e [[Bernardino Butinone]], risalente al [[1485]] e considerato uno dei maggiori capolavori del [[XV secolo|Quattrocento]] lombardo.

==== Campanile ====
{{vedi anche|Campanile di Treviglio}}
Il [[campanile]] di Treviglio è un campanile in stile [[Gotico italiano|gotico lombardo]] edificato intorno all'anno [[1008]] prospiciente alla [[Basilica di San Martino (Treviglio)|basilica di San Martino]], la [[Chiesa (architettura)|chiesa]] principale della città. Con i suoi 68 metri d'altezza, è il [[simbolo]] per eccellenza dell'intera città e rappresenta un punto di riferimento costante, visibile a chilometri di distanza.

Il [[30 agosto]] [[2008]] le [[Poste italiane]], in occasione del millenario, hanno emesso un [[francobollo]] che raffigura il campanile di Treviglio<ref>{{it}} {{cita web|url=http://e-filatelia.poste.it/showSchedaProdotto.asp?id_prodotto=10982&id_categoria_prodotto=281&id_catalogo_prodotto=1041&lingua=|titolo=Campanile di Treviglio (BG)|accesso=[[16 gennaio]] [[2009]]}}</ref>.

==== Chiesa di San Carlo ai morti ====
[[Immagine:Chiesa San Carlo ai morti Treviglio.jpg|right|thumb|200px|La facciata della chiesa di San Carlo ai morti]]
La [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di [[Carlo Borromeo|San Carlo]], in via Zanovello, nelle immediate adiacenze dell'istituto [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiano]], fu edificata nel corso del [[XVII secolo]] in un terreno allora noto come Gemone, ove era situato il principale [[cimitero]] degli appestati del [[1630]], per volere di Giuseppe Locatelli; nel [[1668]] fu ampliata grazie all'apertura di una [[cappella]] intitolata a [[Francesco Saverio|San Francesco Saverio]]. Nel corso del [[XIX secolo]] l'edificio venne nuovamente rimaneggiato, sia nella [[facciata]] che nei suoi interni che nel [[campanile]] di cui fu dotato.

La chiesa ospita la ''Maria Rossa'', precedentemente custodita nell'ex chiesa del [[convento]] dei [[ordine dei Frati Minori Cappuccini|Cappuccini]]. Nella [[navata]] centrale sono inoltre custodite due tele di Giacomo Manetta, la ''Via Crucis'' del Nani, le vetrate del Carminati e l<nowiki>'</nowiki>''Ausiliatrice'' di [[Trento Longaretti]].

==== Chiesa di San Maurizio ====
Recentemente è stata portata alla luce la [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di [[San Maurizio]], inglobata a partire dall'[[XIX secolo|ottocento]] in una [[Cascina a corte|cascina]]. Questa chiesa, assieme a quelle di [[Zeno di Verona|San Zeno]] e Sant'Eutropio è una delle chiese più antiche del paese dal momento che sorgevano dove in epoca romana si trovavano le tre ville che nell'[[Alto medioevo]] diedero origine al [[Borgo (geografia)|borgo]]. Alla chiesa di San Maurizio in particolare corrisponde il villaggio di Portoli, di origine [[Longobardi|longobarda]].

La chiesa è posta tra le zone industrali PIP 1 e 2, immersa in un campo e isolata da altre costruzioni, ma a fianco del sovrappassaggio del PIP e della [[Ferrovia Milano-Venezia|linea ferroviaria Milano-Venezia]]. In questi luoghi una volta sorgeva la villa romana di Portoli. Proprio per questo motivo sono stati qui rinvenuti alcuni reperti archeologici.

Lo storico Emanuele Lodi indica come data di fondazione il [[725]]; la struttura è, a seguito di alcuni rifacimenti risalenti al [[XVII secolo]], [[Barocco|barocca]].

==== Chiesa di San Rocco ====
[[File:San Rocco Treviglio.jpg|thumb|240px|left|La facciata e il campanile della chiesa di San Rocco]]
La [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di [[San Rocco]] posta in piazza insurrezione è dedicata la culto dell'omonimo [[santo#cristianesimo|santo]], che è particolarmente diffuso in tutta la bassa bergamasca. Il santo, a causa della sue vicissitudini, era in passato invocato contro la [[peste]]. Questa chiesa risalirebbe come gran parte delle chiese dedicate a San Rocco al [[1630]].

==== Chiesa di San Zeno ====
La [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di [[Zeno di Verona|San Zeno]] è una chiesa situata in via Camillo Terni, verso la strada che conduce a [[Brignano Gera d'Adda|Brignano]] e a poca dalla [[circonvallazione]] interna. Piccola e moderna dato che nacque negli [[Anni 1970|anni 70]] dopo che la zona circostante completamente, fu edificata per occupare un nuovo quartiere. La [[Cascina a corte|cascina]] subì una ristrutturazione divenendo l'[[Oratorio (centro giovanile)|oratorio]] omonimo. 

Presenta un solo piano ed è circondata da voluminosi [[Olea europaea|ulivi]] piantati in aiuole di mattoni scuri. I mattoni dell'edificio sono a vista e contrapposti ad un muro bianco. La luce entra nell'edificio in più punti attraverso le variopinte [[Vetrata|vetrate]], realizzate da Tito Toneguzzo e dai suoi figli a partire dai bozzetti di [[Trento Longaretti]], che rappresentano le principali scene bibliche. La forma dell'edificio è piuttosto originale e presenta un [[Portico|porticato]] sulla parte anteriore.

==== Cimitero ====
[[Immagine:Cappella Cimitero.jpg|right|thumb|200px|La cappella dei caduti del cimitero di Treviglio]]
Il [[cimitero]] comunale è situato nella zona orientale del territorio comunale, in via Abate Crippa. Ha una forma pressoché [[Rettangolo|rettangolare]], sviluppata lungo la direzione est-ovest; l'ingresso si trova sul lato meridionale, mentre una [[cappella]] mortuaria [[Semicerchio|semicircolare]] dedicata ai caduti sorge sul lato settentrionale. 

Il cimitero presenta, oltre alle classiche [[Tomba|tombe]] e colombari, anche degli esempi di arte funeraria [[Art Nouveau|liberty]] quali le cappelle di alcune famiglie e le [[Scultura|sculture]] che adornano determinate tombe.

==== Santuario della Madonna delle Lacrime ====
{{vedi anche|Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)}}
[[Immagine:TreviglioMadonnaLacrime2.JPG|left|200px|thumb|La facciata del Santuario della Madonna delle Lacrime]]
Il [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|Santuario della Madonna delle Lacrime]] venne aperto al culto il [[19 giugno]] [[1619]], quando l'immagine della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] delle lacrime fu traslata dal [[monastero]] delle [[Monache Agostiniane|Agostiniane]], ove aveva avuto luogo il [[miracolo]], all'[[altare]] maggiore, opera del noto [[architetto]] caravaggino [[Fabio Mangone]]. Sotto l'immagine sono tuttora conservati la [[Spada (arma)|spada]] e l'[[elmo]] del [[visconte]] di [[Lautrec]]. All'interno, il Santuario ospita [[Affresco|affreschi]] e tele del Molinari, dei [[fratelli Galliari]], del Cresseri, del Montalti e di [[Bernardino Butinone]].

=== Architetture civili ===
==== Bar Milano ====
Il Bar Milano posto al numero 7 di piazza [[Luciano Manara|Manara]] è il caffé storico cittadino. Fondato nel [[1896]] conserva ancora gli [[Arredamento|arredi]] originali d'inizio [[XX secolo|secolo]] e un bancone in [[stile]] [[Art Nouveau|liberty]]. È dotato di una gelateria, di una [[pasticceria]] e di un'area [[tè]] con oltre 150 varietà.

Tra i prodotti tipici abbiamo la [[#Cucina|turta de Treì]], gli [[Biscotto amaretto|amaretti]], i [[Biscotto (cucina)|biscotti]], i [[Cioccolato|cioccolatini]], la [[colomba pasquale]] e il [[panettone]] artigianali.

==== Case e Palazzi storici di via Galliari<ref name=proloco2>{{it}} [http://www.prolocotreviglio.it/main.html sito proloco sezione cenni storici]</ref> ====
===== Casa Bacchetta =====
Posta sul lato [[sud]] della via, presenta un [[corte (architettura)|cortile]] affrescato dai [[fratelli Galliari]] che ha mantenuto pressoché inalterata la sua fisionomia originaria.

===== Casa Semenza =====
Questa casa presenta la [[facciata]] dipinta e degli [[Affresco|affreschi]] nelle sale interne.

===== Palazzo Galliari =====
Posto di fronte al [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|Santuario della Beata Vergine delle Lacrime]], ospitò i [[fratelli Galliari]] e diede in seguito il nome a tutta la via che ad essi risultò intitolata. Il palazzo, recentemente ristrutturato, anche in seguito al crollo di un edificio adiacente, presenta un [[Portale (architettura)|portale]] in pietra e un ampio androne dipinto. Il [[Corte (architettura)|cortile]] interno è dotato di una [[fontana]], e le sale del palazzo, che è posto su due piani, sono [[Affresco|affrescate]].

===== Palazzo Silva =====
È il più pregevole tra i palazzi di via Galliari, sia per l'architettura che per gli affreschi presenti nelle sale interne. Realizzato nel corso del [[XIV secolo]] e originariamente appertenuto alla famiglia dei Donati, è oggi sede della Proloco Treviglio e dell'ufficio per le informazioni turistiche della [[Gera d'Adda]]. 

All'ingresso è posto un portone in [[stile]] [[barocco]] che conduce ad un ampio [[Corte (architettura)|cortile]] circondato da un [[portico]] al piano terra e da una [[loggia]] di [[Colonna|colonne]] al primo piano.

Le sale interne presentano grandi [[Camino (edilizia)|camini]] con decorazioni in [[stucco]], soffitti a cassettoni lignei, i quali presentano tracce di dipinti policromi risalenti al [[XVII secolo]]. Tra le sale interne degno di nota è sicuramente il salone centrale, posto al piano terra, che presenta decorazioni ed [[Affresco|affreschi]] a carattere [[Mitologia|mitologico]] ed [[Allegoria|allegorico]] sul [[soffitto]]. 

Tra le altre sale ne abbiamo in particolare due, poste al primo piano nell'ala ovest del palazzo che presentano [[Parete (architettura)|pareti]] interamente affrescate. I temi dei dipinti sono però in questo caso a carattere sacro (con storie dell'[[Antico Testamento|antico]] e [[Nuovo Testamento]]) e simboli allegorici (alludenti alla [[Virtù]] e alle [[Arti liberali]]). Questi ultimi sono posti sul soffito ligneo di pregiata fattura.

In passato dotata di una [[Chiesa (architettura)|chiesa]] posta sul retro (in via [[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]]) e intitolata a [[San Cristoforo]], risulta ora prevalentemente barocco secondo le volontà della famiglia Donati che lo fece restaurare ed abbellire nel XVII secolo.

==== Case giardino ====
A Treviglio via Libertà è interamente concepita come [[quartiere]] di [[Città giardino|case giardino]]: le case siano esse ville o appartamenti presentano ampi spazi verdi. Entrambe le tipologie di edifici sono ben illuminati e sembrano fondersi col paesaggio circostante. Le case, pur essendo realizzate sul finire degli [[Anni 1920|anni venti]] si sviluppano in verticale piuttosto che in orizzontale per lasciare spazio ai giardini. All'inizio della via vi è inoltre un [[Giardino|parco pubblico]] con strade tortuose che lo attraversano.

==== Case operaie ====
La parte superiore di via Portaluppi è occupata dalle case operaie, che si alzano per due piani ed hanno sul retro degli [[Orto (agricoltura)|orti]] che servivano per tenere occupate le mogli, ed evitare che sparlassero, ed i mariti per evitare che una volta tornati al lavoro andassero in [[osteria]]. La via in cui si trovano è dedicata a monsignor Ambrogio Portaluppi che con la futura cassa rurale fece realizzare anche qui opere pubbliche in linea con la [[Rerum Novarum]]. Sul retro delle case operaie vi è inoltre la [[Cascina a corte|cascina]] del santissimo. Che fu realizzata anch'essa all'inizio del [[XX secolo]].

==== Palazzo municipale ====
Il nucleo principale dell'attuale [[Municipio|palazzo municipale]], già menzionato in documenti del [[1269]] come ''pallatium novum communitatis'', fu terminato nel [[1300]]. Inizialmente caratterizzato da una [[parlera]] ed alto solamente due piani, il palazzo venne interamente ristrutturato nel [[1582]]. 

Nel [[1700]] l'edificio fu unito all'adiacente [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di [[Giuseppe (padre putativo di Gesù)|San Giuseppe]], edificata dall'omonima [[Confraternita (Chiesa cattolica)|confraternita]] nel [[1509]]; l'elegante [[Portico|porticato]] dell'edificio sacro fu mantenuto. Il palazzo venne alzato di un piano nel [[1873]]. Successivamente ha subito alcuni [[Restauro|restauri]] specie dopo il [[Dopoguerra#Secondo dopoguerra|secondo dopoguerra]] anche, se non è stato modificato strutturalmente.

Ancora oggi restano tracce della chiesa della confraternita e in particolare della [[cupola]] che ha conservato gli [[Affresco|affreschi]] originari.

=== Architetture militari ===
La biblioteca centrale durante la [[prima guerra mondiale]] è stata [[ospedale]] militare per i feriti di guerra, mentre delle [[Mura (architettura)|mura]] del [[Borgo (geografia)|borgo]] resta visibile solo il dislivello nei pressi del [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|santuario]]. Le mura sono state abbattute tra il [[XIX secolo|XIX]] e il [[XX secolo]] con lo sviluppo della città, anche se hanno caratterizzato l'impianto urbanistico del [[Centro storico di Treviglio|centro storico cittadino]].

A Treviglio era presente inoltre una [[caserma]] militare che è stata poi convertita in [[Società cooperativa|cooperativa]] e successivamente in appartamenti. La pianta del [[Corte (architettura)|cortile]] è rimasta tuttavia identica. 

L'esempio più significativo resta tuttavia la [[centuriazione romana]] che ha caratterizzato la pianta della città. Il [[fosso]] che lambisce il centro storico portava una volta l'acqua al [[Fossato (architettura)|fossato]] del borgo.

=== Altro ===
{{vedi anche|Stradario di Treviglio}}
{{Nota
|allineamento = destra
|titolo = La Gatta e il contenzioso con Caravaggio
|contenuto = La [[Piazza (urbanistica)|piazza]] è nota anche per la presenza della ''Gatta''<ref>{{it}} http://it.youtube.com/watch?v=996e0F4_RY0</ref>, un [[bassorilievo]] in pietra di piccole dimensioni in origine cippo di confine. Il bassorilievo raffigura un cavallo, noto in [[dialetto]] [[Dialetto bergamasco|bergamasco]] come ''gatèl'', da cui il nome.

L'opera fu a lungo oggetto di contenziosi con la vicina città di [[Caravaggio (BG)|Caravaggio]], giacché era stata rinvenuta lungo il confine tra i due paesi nel [[1393]]<ref name=gatta>articolo ''La disfida della Gatta in uno scontro bocciofilo'' de Il Popolo Cattolico del [[18 aprile]] [[2009]]</ref>. Da questa data risale la rivalità tra le due città che s'inasprì al punto che persino [[Bernardino da Siena|San Bernardino da Siena]] intervenne predicando la pace tra i due contendenti.

La Gatta tuttavia rimase motivo d'orgoglio Trevigliese al punto che l'originale, murata per alcuni secoli in un vicolo di Via Messaggi, è conservata presso il [[Museo civico di Treviglio|museo civico]] e sulla facciata del palazzo antistante la [[Basilica di San Martino (Treviglio)|basilica]] è esposta una copia<ref name=gatta>articolo ''La disfida della Gatta in uno scontro bocciofilo'' de Il Popolo Cattolico del [[18 aprile]] [[2009]]</ref>.

Essa, scambiata per l'originale fu oggetto di un'azione goliardica nel [[1953]] da parte dei caravaggini che la trafugarono. I trevigliesi se la ripresero dopo un bombardamento aereo di [[Caramella|caramelle]], rotoli di [[carta igienica]] e [[Gallus gallus domesticus|galline]] appese al [[paracadute]] fra l'allegria di entrambe le parti<ref name=gatta>articolo ''La disfida della Gatta in uno scontro bocciofilo'' de Il Popolo Cattolico del [[18 aprile]] [[2009]]</ref>.

L'ostilità tra ''Purselì'' caravaggini e ''Biligòt'' trevigliesi prosegue ancora e nel [[XXI secolo]] ha preso la forma di scontro bocciofilo nel centro sportivo di Caravaggio<ref name=gatta>articolo ''La disfida della Gatta in uno scontro bocciofilo'' de Il Popolo Cattolico del [[18 aprile]] [[2009]]</ref>.
}}
==== Piazza Manara ====
Piazza Manara è la [[Piazza (urbanistica)|piazza]] centrale della [[città]] dedicata al [[Patriottismo|patriota]] milanese [[Luciano Manara]] che in un edificio posto di fronte alla piazza soggiornò. Su di essa si affacciano la [[Basilica di San Martino (Treviglio)|basilica di San Martino]] e il [[Municipio|palazzo comunale]]. Sul lato sud occidentale essa è prospiciente a piazza [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] di maggiori dimensioni e di forma allungata. 

Tra gli altri edifici della piazza c'è da segnalare, uno in particolare, posto tra la [[basilica]] ed il municipio, denominato 'casa della piazza' o 'ospizio dei [[Pellegrinaggio|pellegrini]]' sulla cui [[facciata]] si notano [[stemma|stemmi]] e segni di antiche aperture con cornici in [[Cotto (materiale)|cotto]]. La casa della piazza prende il nome da Simone della Piazza, che qui abitava nel [[XVI secolo]] e morendo senza eredi nel [[1529]], volle che la sua casa fosse adibita a ospizio dei pellegrini. 

L'intitolazione della piazza a Manara risale però alla metà del [[XIX secolo]], prima la piazza era intitolata a [[Martino di Tours|San Martino]] e nel periodo medioevale antecedente la costruzione dell'omonima basilica, era denominata semplicemente Piazza della Comunità.

Piazza Manara ha una forma a L e in essa confluiscono le quattro vie che conducono alle quattro [[Porta (architettura)|porte]] storiche della città: via [[Roma]], via [[Fratelli Galliari]], via Verga e via San Martino. Tra le altre vie laterali abbiamo vicolo Teatro e via Municipio. 

La prima è una via chiusa una volta situata sul retro del teatro sociale; la seconda è una via che costeggia per quasi metà del suo percorso il municipio, accanto a questa strada sorge inoltre la casa gotica, antica casa costruita intorno al [[1300]] con sassi presi dal greto del fiume [[Adda]] dalla caratteristica forma levigata e rotonda. Essa è stata recentemente restaurata.

==== Piazzale del Santuario ====
[[Immagine:Santuario Treviglio e Campanile.jpg|left|thumb|200px|Il retro del Santuario e il campanile di Treviglio]]

{{Nota
|allineamento = destra
|titolo = La Madonna del Latte
|contenuto = In corrispondenza con l'incrocio tra via [[Municipio]] e via [[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]], è collocata una santella raffigurante la Madonna del Latte, opera di Giacomo Manetta. Secondo la tradizione popolare, anticamente le puerpere accorrevano presso la santella per invocare latte abbondante per i loro neonati e da questa usanza è poi venuto il nome. A partire dal [[1987]] il dipinto originale, su tela, è stato rimosso per motivi di sicurezza, e sostituito da una fedele riproduzione.
}}

Il piazzale ospita uno dei tre [[Obelisco|obelischi]] eretti in città in memoria delle vittime della [[peste]] del [[1630]], precedentemente ubicato in via [[Felice Cavallotti]]. 

È inoltre sede del [[teatro (architettura)|teatro]] Filodrammatici, dalla caratteristica [[architettura]] in [[stile]] [[Art Nouveau|liberty]], del [[convento]] delle [[Figlie della Chiesa]] e del [[monastero]] delle [[Monache Agostiniane|Agostiniane]], risalente al [[XI secolo]], nella cui chiesa, il [[28 febbraio]] [[1522]], si svolse secondo la tradizione cattolica il miracolo della lacrimazione della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]]. 

Il monastero delle Agostiniane non ospita più alcuna ordine religioso ed il collegamento esistente tra di esso ed il santuario, oltre che alla chiesa dell'[[Ecce Homo]], è stato rimosso agli inizi del [[XX secolo]], durante il restauro del santuario.

=== Siti archeologici ===
Tra i principali siti archeologici abbiamo il campo che circonda la [[#Chiesa di San Maurizio|chiesa di San Maurizio]] dove sono stati trovati numerosi reperti archeologici. Nella vicina [[ferrovia]] sono stati rinvenuti alcuni ordigni bellici.

Anche nel [[Centro storico di Treviglio|centro storico]] tuttavia risultano rinvenuti alcuni reperti e in particolare alla base della [[Basilica di San Martino (Treviglio)|basilica di San Martino]].

In via verga furono rinvenuti alcuni reperti risalenti all'epoca [[Diocleziano|diocleziana]] tra cui un'[[anfora]] contenente 30 chili di monete. Tali monete furono molto probabilmente nascoste sotto terra per sottrarle al fisco a seguito dell'inasprimento fiscale voluto dall'[[imperatore]] stesso.

Altri reperti sono stati rinvenuti nei campi intorno alla città e in particolare in prossimità delle [[Frazione geografica|frazioni]] di [[Castel Cerreto]] e [[Pezzoli]] e delle [[Cascina a corte|cascine]] Pelizza e [[Zeno di Verona|San Zeno]].

=== Aree naturali ===
==== Parco del Roccolo ====
[[Immagine:roccolo 017.jpg|thumb|right|250px|Il Roccolo visto dall'ingresso principale]]
{{vedi anche|Parco del Roccolo (Treviglio)}}
Il Roccolo è un [[giardino naturale]] situato nella zona sud-ovest di Treviglio, lungo [[Stradario di Treviglio#B|via del Bosco]], dedicato alle attività ricreative, sportive, e occasionalmente alle celebrazioni liturgiche. È possibile inoltre effettuare delle visite didattico-naturalistiche d'[[estate]].

Il parco ospita numerose specie di [[Albero (botanica)|alberi]], una [[roggia]] attraversata in più punti da una serie di ponticelli che sgorga dal [[risorgiva|fontanile]] per poi scorrere ai piedi della pittoresca [[Chiesa (architettura)|chiesetta]] della Madonna degli [[Alpini]], aperta saltuariamente ed utilizzata solo per le celebrazioni liturgiche più importanti.

L'area è gestita dal gruppo alpino di Treviglio, che in particolari ricorrenze, e segnatamente a [[Ferragosto]], vi organizza una festa popolare con distribuzione di panini imbottiti.

Alla fine del [[XX secolo]] il gruppo alpini ha provvisto alla piantumazione di alcune piante, e in particolare di piante che possano divenire richiamo per la [[Aves|fauna avicola]] mediante la creazione di [[Nido|nidi]] artificiali. Tali piante andranno a ricoprire le porzioni di parco ancora scoperte, in quanto acquisite dai campi confinanti.

==== Parco della Gera d'Adda ====
Il [[Aree naturali protette|parco]] della [[Gera d'Adda]] è un [[Area naturale protetta di interesse locale|parco locale d'interesse sovracomunale]] in corso d'istituzione<ref name=park>{{it}} [http://www.parks.it/parco.della.geradadda/par.html Sezione Parco della Gera d'Adda su parks.it]</ref> che si estende in una porzione nord ovest del comune estendendosi successivamente nei comuni limitrofi di [[Arcene]], [[Canonica d'Adda]], [[Casirate d'Adda]], [[Ciserano]], [[Fara Gera d'Adda]] e [[Pontirolo Nuovo]].

Ha la sua sede nel vicino comune di Fara Gera d'Adda e coprirà un'area di 3001 [[Acro|acri]]<ref name=park>{{it}} [http://www.parks.it/parco.della.geradadda/par.html Sezione Parco della Gera d'Adda su parks.it]</ref> in prossimità del terrazzamento morfologico della Gera d'Adda.

== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{| class="wikitable" style="float:right;"
| colspan="2" align="center" | '''Evoluzione storica della<br> popolazione'''
|-
| [[1861]]
| 11.163
|-
| [[1871]]
| 11.981
|-
| [[1881]]
| 14.083
|-
| [[1901]]
| 14.897
|-
| [[1911]]
| 17.481
|-
| [[1921]]
| 17.825
|-
| [[1931]]
| 19.144
|-
| [[1936]]
| 19.164
|-
| [[1951]]
| 21.155
|-
| [[1961]]
| 23.143
|-
| [[1971]]
| 25.989
|-
| [[1981]]
| 26.132
|-
| [[1991]]
| 25.299
|-
| [[2001]]
| 25.763
|-
| [[2002]]
| 26.233<ref>{{it}} [http://www.demo.istat.it/bil2002/index.html Dato Istat fine 2002]</ref>
|-
| [[2003]]
| 26.733<ref>{{it}} [http://www.demo.istat.it/bil2003/index.html Dato Istat fine 2003]</ref>
|-
| [[2004]]
| 27.162<ref>{{it}} [http://www.demo.istat.it/bil2004/index.html Dato Istat fine 2004]</ref>
|-
| [[2005]]
| 27.450<ref>{{it}} [http://www.demo.istat.it/bil2005/index.html Dato Istat fine 2005]</ref>
|-
| [[2006]]
| 27.756<ref>{{it}} [http://www.demo.istat.it/bil2006/index.html Dato Istat fine 2006]</ref>
|-
| [[2007]]
| 28.019<ref>{{it}} [http://www.demo.istat.it/bil2007/index.html Dato Istat fine 2007]</ref>
|}
{{Demografia/Treviglio}}

Oggi Treviglio è il 2º comune più popoloso della [[provincia di Bergamo]] e il 36º dell'intera [[Lombardia]].

Dal grafico si nota come la popolazione sia aumentata quasi ininterrottamente fino al [[1981]] per poi registrare un periodo di crisi all'inizio degli [[Anni 1990|anni novanta]], durante il quale la popolazione è diminuita. Nel [[2001]] però la popolazione è tornata ad aumentare anche grazie al progressivo aumentare dei flussi migratori in entrata da diverse parti del mondo.

=== Etnie ===
Attualmente il 10% della popolazione residente a Treviglio è costituita da [[Immigrazione|immigrati]], in prevalenza [[Uomo (genere)|uomini]], risultando pertanto il [[Comune italiano|comune]] della [[provincia di Bergamo]] con più stranieri, escludendo il [[Bergamo|capoluogo]] stesso.

Su una popolazione totale di 28.019<ref>{{it}} http://demo.istat.it/pop2008/index.html</ref> abitanti al [[31 dicembre]] [[2007]], gli stranieri residenti sono 2.493<ref name=ISTATstra>{{it}} [http://demo.istat.it/str2007/index.html dati demografici ISTAT]</ref> in aumento di 229 unità rispetto all'anno precedente. Le [[Famiglia|famiglie]] con almeno uno straniero al proprio interno sono 1.068 di cui 916 con capofamiglia. Le [[Stato|nazioni]] di provenienza degli stranieri residenti a Treviglio sono<ref name=ISTATstra>{{it}} [http://demo.istat.it/str2007/index.html dati demografici ISTAT]</ref>:
{|style="width: 100%; align:top"
|-
|valign=top|
* {{Bandiera|Albania}} [[Albania]] - 590
* {{Bandiera|Egitto}} [[Egitto]] - 530
* {{Bandiera|Marocco}} [[Marocco]] - 365
* {{Bandiera|Romania}} [[Romania]] - 183
* {{Bandiera|Pakistan}} [[Pakistan]] - 87
* {{Bandiera|Polonia}} [[Polonia]] - 64
* {{Bandiera|Senegal}} [[Senegal]] - 60
* {{Bandiera|Ecuador}} [[Ecuador]] - 56
* {{Bandiera|Ucraina}} [[Ucraina]] - 50
* {{Bandiera|Ghana}} [[Ghana]] - 42
* {{Bandiera|Nigeria}} [[Nigeria]] - 40
* {{Bandiera|Macedonia}} [[Repubblica di Macedonia|Macedonia]] - 33
* {{Bandiera|Cina}} [[Cina]] - 29
* {{Bandiera|Moldova}} [[Moldavia]] - 25
* {{Bandiera|Brasile}} [[Brasile]] - 24
|valign=top|
* {{Bandiera|Bosnia-Erzegovina}} [[Bosnia-Erzegovina]] - 21
* {{Bandiera|Perù}} [[Perù]] - 21
* {{Bandiera|Costa d'Avorio}} [[Costa d'Avorio]] - 18
* {{Bandiera|Tunisia}} [[Tunisia]] - 14
* {{Bandiera|Germania}} [[Germania]] - 12
* {{Bandiera|Algeria}} [[Algeria]] - 12
* {{Bandiera|Spagna}} [[Spagna]] - 11
* {{Bandiera|Croazia}} [[Croazia]] - 11
* {{Bandiera|Cuba}} [[Cuba]] - 11
* {{Bandiera|Bulgaria}} [[Bulgaria]] - 9
* {{Bandiera|Ungheria}} [[Ungheria]] - 9
* {{Bandiera|Russia}} [[Russia]] - 9
* {{Bandiera|Siria}} [[Siria]] - 9
* {{Bandiera|India}} [[India]] - 9
* {{Bandiera|Sri Lanka}} [[Sri Lanka]] - 8
|valign=top|
* {{Bandiera|Sierra Leone}} [[Sierra Leone]] - 7
* {{Bandiera|Ruanda}} [[Ruanda]] - 7
* {{Bandiera|Filippine}} [[Filippine]] - 7
* {{Bandiera|Francia}} [[Francia]] - 6
* {{Bandiera|Regno Unito}} [[Regno Unito]] - 6
* {{Bandiera|Etiopia}} [[Etiopia]] - 6
* {{Bandiera|Belgio}} [[Belgio]] - 5
* {{Bandiera|Turchia}} [[Turchia]] - 5
* {{Bandiera|Eritrea}} [[Eritrea]] - 5
* {{Bandiera|Argentina}} [[Argentina]] - 5
* {{Bandiera|Colombia}} [[Colombia]] - 5
* {{Bandiera|Repubblica Ceca}} [[Repubblica Ceca]] - 4
* {{Bandiera|Bangladesh}} [[Bangladesh]] - 4
* {{Bandiera|Repubblica Dominicana}} [[Repubblica Dominicana]] - 4
* {{Bandiera|Bolivia}} [[Bolivia]] - 4
|valign=top|
* {{Bandiera|Venezuela}} [[Venezuela]] - 4
* {{Bandiera|Portogallo}} [[Portogallo]] - 3
* {{Bandiera|Svizzera}} [[Svizzera]] - 3
* {{Bandiera|Burundi}} [[Burundi]] - 3
* {{Bandiera|Iran}} [[Iran]] - 3
* {{Bandiera|Giappone}} [[Giappone]] - 3
* {{Bandiera|Thailandia}} [[Thailandia]] - 3
* {{Bandiera|Irlanda}} [[Irlanda]] - 2
* {{Bandiera|Paesi Bassi}} [[Paesi Bassi]] - 2
* {{Bandiera|Bielorussia}} [[Bielorussia]] - 2
* {{Bandiera|Libia}} [[Libia]] - 2
* {{Bandiera|Guinea}} [[Guinea]] - 2
* {{Bandiera|Georgia}} [[Georgia]] - 2
* {{Bandiera|Canada}} [[Canada]] - 2
* {{Bandiera|Grecia}} [[Grecia]] - 1
|valign=top|
* {{Bandiera|Lettonia}} [[Lettonia]] - 1
* {{Bandiera|Slovenia}} [[Slovenia]] - 1
* {{Bandiera|Islanda}} [[Islanda]] - 1
* {{Bandiera|Malawi}} [[Malawi]] - 1
* {{Bandiera|Mauritius}} [[Mauritius]] - 1
* {{Bandiera|Zimbabwe}} [[Zimbabwe]] - 1
* {{Bandiera|Repubblica Centrafricana}} [[Repubblica Centrafricana]] - 1
* {{Bandiera|Yemen}} [[Yemen]] - 1
* {{Bandiera|Kazakistan}} [[Kazakistan]] - 1
* {{Bandiera|Corea del Sud}} [[Corea del Sud]] - 1
* {{Bandiera|Vietnam}} [[Vietnam]] - 1
* {{Bandiera|Stati Uniti}} [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] - 1
* [[Apolide]] - 1
|}

Grazie a questi dati si può comprendere come quasi il 90% della popolazione straniera risulti provenire da 2 continenti: l'[[Europa]] e l'[[Africa]]. Le prime tre nazionalità (albanese, egiziana e marocchina) costuiscono più del 59% del totale della popolazione straniera.

I cittadini stranieri residenti possono essere suddivisi in tre gruppi:
* i cittadini comunitari che sono 319
* i cittadini [[Extracomunitario|extracomunitari]] che sono 2.173
* i cittadini apolidi rappresentati da un solo individuo.

=== Lingue e dialetti ===
Il [[dialetto]] trevigliese si distingue notevolmente da [[Dialetto bergamasco|quello di Bergamo]], e ancor di più da quelli delle [[valle|valli]] che risultano incomprensibili. Il suo dialetto risulta infatti molto più simile a quelli circostanti e comprensibile rispetto alla variante principale parlata a [[Bergamo]] e a quelle delle valli [[Val Seriana|Seriana]] e [[Val Brembana|Brembana]]. Il dialetto trevigliese presenta suoni più dolci, rispetto a quelli dei territori a [[nord]] della [[provincia di Bergamo|provincia]], dato che risulta più influenzato dai dialetti circostanti, dal [[dialetto cremasco|cremasco]] e dal [[dialetto bresciano|bresciano]].
 
Usanza tipica del dialetto trevigliese è quella di troncare le parole: ''prestinèr'' ([[panettiere]]), ''falegnamèr'' ([[falegname]]), ''sindèch'' ([[sindaco]]), ''francès'' (francese), ''inglès'' (inglese). Nel caso dei vocaboli riguardanti i lavori è frequente l'utilizzo di ''-èr'' alla fine.

=== Religione ===
{{vedi anche|Decanato di Treviglio}}
Treviglio è sede [[Vicariato|decanale]] ed è dotata di un [[prevosto]] e [[Decano (chiesa)|decano]], attualmente don Giovanni Buga<ref>{{it}} [http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=264335 vedi zona pastorale VI]</ref>. 

Pur facendo parte della [[arcidiocesi di Milano]], non ha mai adottato il [[rito ambrosiano]] e conserva (fatto assai raro nella diocesi<ref>gli unici altri comuni dell'[[Arcidiocesi di Milano|arcidiocesi]] sono [[Trezzo sull'Adda]] e [[Monza]]</ref>) il [[rito romano]]<ref>{{it}} http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.include&href=http://www.diocesi.milano.it/istituzionale/</ref>. Nel corso dei secoli questa è stata una delle principali diatribe tra alti prelati di [[Milano]], tra i quali [[Carlo Borromeo]], e [[clero]] trevigliese che, sostenendo la popolazione locale, ha fatto sì che fosse mantenuto quello romano<ref>{{it}} http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8116133/?view=toponimi&hid=1000110</ref>. La città fa parte della sesta zona pastorale della [[diocesi]], facente capo al [[Comune italiano|comune]] di [[Melegnano]].

Tra i principali culti praticati vi è quello della Madonna delle Lacrime e quello di [[Martino di Tours|San Martino di Tours]], patrono della città. Altri culti importanti praticati in città, oltre a quelli cui è dedicata una [[parrocchia]], sono: [[Agnese di Roma|Sant'Agnese]], [[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]], [[Bartolomea Capitanio|Santa Bartolomea Capitanio]], [[Bernardino da Siena|San Bernardino]], [[Carlo Borromeo|San Carlo Borromeo]], [[Sant'Eutropio]], [[Giovanni Bosco|San Giovanni Bosco]], [[Lucia da Siracusa|Santa Lucia]], [[Luigi Gonzaga|San Luigi]], [[San Maurizio]], [[Arcangelo Michele|San Michele]], [[San Rocco]] e [[Vincenza Gerosa|Santa Vincenza Gerosa]].

Dopo la [[Chiesa cattolica|religione cattolica]] la religione più praticata è quella [[Islam|islamica]], il cui luogo di culto è situato nelle vicinanze della [[Stazione di Treviglio|stazione centrale]].

Vi è inoltre da segnalare la presenza di alcune [[Setta|sette]] quali i [[testimoni di Geova]] e [[Scientology]]. I primi hanno inoltre una sala del regno a poca distanza dalla stazione centrale.

==== Istituti religiosi ====
Ha Treviglio sono presenti i seguenti istituti religiosi:
* Istituto religioso femminile delle [[Figlie della Chiesa]];
* Istituto religioso femminile delle [[Suore di Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa|Suore di carità di Maria Bambina]];
* Istituto religioso maschile di diritto pontificio dei [[Compagnia di Maria|Monfortani]];
* Istituto religioso maschile di diritto pontificio dei [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|Salesiani]];
* Società di vita apostolica maschile dei [[Missionari d'Africa|Padri Bianchi]].

==== Parrocchie ====
[[Immagine:Chiesa Conventino.jpg|right|thumb|200px|La chiesa di Santa Maria Annunciata]]
A Treviglio sono presenti 5 [[Parrocchia|parrocchie]]<ref>{{it}} [http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.include&href=http://www.diocesi.milano.it/istituzionale/ cerca le parrocchie di Treviglio sul sito della diocesi]</ref>:
* Parrocchia di [[Martino di Tours|San Martino]] e [[Assunzione di Maria|Santa Maria Assunta]]
* Parrocchia di [[Pietro apostolo|San Pietro]] nella zona nord e nella frazione [[Battaglie]]
* Parrocchia di [[Zeno di Verona|San Zeno]]
* Parrocchia di [[Annunciazione|Santa Maria Annunciata]] nella zona del Conventino
* Parrocchia del [[Santissimo Nome di Maria]] nelle frazioni [[Geromina]] e [[Castel Cerreto]]
Dal [[2007]] le parrocchie hanno iniziato a seguire un unico percorso pastorale formando la comunità pastorale Madonna delle Lacrime e pertanto le attività rivolte ai giovani, tra le quali quelle di animazione estiva e gli incontri serali, sono svolte in modo congiunto.

=== Istituzioni, enti e associazioni ===
==== Giudice di pace ====
A Treviglio ha sede un [[giudice di pace]]<ref name=elgiu>{{it}} [http://www.giustizia.it/cgi-bin/ricerca-uffici?query_type=4&distretto=BRESCIA Giustizia.it ricerca uffici distretto Brescia]</ref>, che è situato in viale [[Piave]], 37<ref name=elgiu>{{it}} [http://www.giustizia.it/cgi-bin/ricerca-uffici?query_type=4&distretto=BRESCIA Giustizia.it riecerca uffici distretto Brescia]</ref>.

==== Ospedale Treviglio-Caravaggio ====
[[Immagine:Ospedale Treviglio.jpg|thumb|left|200px|L'ospedale di Treviglio visto dal parcheggio]]
A Treviglio ha sede l'[http://www.ospedale.treviglio.bg.it/ ospedale Treviglio-Caravaggio], il più grande [[ospedale]] della zona, anche se non presenta servizi sanitari avanzati quali ad esempio la [[cardiochirurgia]]. La struttura, realizzata nel [[1971]] è stata ampliata agli inizi del [[XXI secolo]] e ristrutturata ai piani inferiori. 

Si sviluppa su 10 piani ed è dotata di una pista d'atterraggio per [[Elicottero|elicotteri]], di un [[Giardino|parco]] interno e di un ampio [[parcheggio]]. Dal [[1º gennaio]]<ref>{{it}} http://www.ospedale.treviglio.bg.it/2.asp</ref> [[1998]] è a capo di un insieme di ospedali locali, tra i quali abbiamo: l'ospedale di Santissima Trinità di [[Romano di Lombardia]], l'ospedale di [[Calcinate]] e quello di [[San Giovanni Bianco]]. 

Vi è poi una fitta rete composta da ben sette poliambulatori collegati, cinque centri di [[senologia]], due unità [[Psichiatria|psichiatriche]] e quattro sedi di [[neuropsichiatria infantile]] che fanno capo all'ospedale di Treviglio<ref>{{it}} http://www.ospedale.treviglio.bg.it/14.asp</ref>.

==== Tribunale ====
La città ospita inoltre un [[tribunale]], situato al primo numero civico di piazza Insurrezione<ref name=elgiu>{{it}} [http://www.giustizia.it/cgi-bin/ricerca-uffici?query_type=4&distretto=BRESCIA Giustizia.it riecerca uffici distretto Brescia]</ref>, che dipende sotto l'aspetto amministrativo da [[Bergamo]], in quanto sezione distaccata<ref>[[Ordinamento della giustizia in Italia]]</ref> <ref name=elgiu>{{it}} [http://www.giustizia.it/cgi-bin/ricerca-uffici?query_type=4&distretto=BRESCIA Giustizia.it riecerca uffici distretto Brescia]</ref>.

La struttura interna del tribunale è composta da un [[Pretore (ordinamenti moderni)|pretore]] e una ventina d'[[Avvocato|avvocati]]<ref>{{it}} http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/19/Manca_pretore_Giustizia_bloccata_Treviglio_co_9_9612191982.shtml</ref>. Per quanto riguarda il personale amministrativo<ref name=popt>articolo ''Tribunale, un lavoro cospicuo'' del Popolo Cattolico del [[21 marzo]] [[2009]]</ref> si compone di tre cancellieri e quattro operatori, anche se servirebbero due nuovi cancellieri.

La sezione del tribunale di Treviglio ha giurisdizione<ref name=popt>articolo ''Tribunale, un lavoro cospicuo'' del Popolo Cattolico del [[21 marzo]] [[2009]]</ref> su 41 [[Comune italiano|comuni]], per una popolazione totale di circa 200.000 abitanti.

La sede del tribunale di Treviglio, di proprietà comunale<ref name=popt>articolo ''Tribunale, un lavoro cospicuo'' del Popolo Cattolico del [[21 marzo]] [[2009]]</ref>, è inadeguata considerata la notevole quantità di documentazione cartacea stipata e l'imponente mole di lavoro del personale amministrativo e perciò il comune sta valutando da tempo la possibilità di costruire una nuova sede<ref name=popt>articolo ''Tribunale, un lavoro cospicuo'' del Popolo Cattolico del [[21 marzo]] [[2009]]</ref>.

=== Qualità della vita ===
[[Immagine:Tribunale Treviglio.jpg|thumb|right|200px|L'ingresso principale del tribunale]]
Nel comune di Treviglio ci sono molte problematiche ambientali degne di nota. Una delle principali è sicuramente quella relativa al [[traffico]] che ogni mattina e nelle ore di punta crea ingorghi nei principali [[Intersezione stradale|incroci]] cittadini impedendo la circolazione e a tal proposito bisogna segnalare un elevato numero di [[Incidente stradale|incidenti stradali]] di cui un buon numero mortali. Conseguentemente la città è piuttosto [[Inquinamento|inquinata]]<ref name=qvita> {{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=pagine&id=90</ref>.

Per quanto riguarda il livello d'inquinamento da [[diossido di zolfo]]<ref>{{it}} http://www.apat.gov.it/site/_files/Biossido_zolfo_Anno2005.pdf</ref> i limiti imposti dalla legge, fissati a 350ɥg/m³, sono stati rispettati, nonostante la città presenti in tal senso livelli d'inquinamento simili a quelli di [[Bergamo]]. Anche la soglia di attenzione, valutata in 125ɥg/m³ è stata ampiamente rispettata, registrando una media giornaliera nel [[2005]] di 13ɥg/m³ con picchi massimi di 40ɥg/m³.

==== Il cromo esavalente nell'acqua ====
Un'altra problematica è sicuramente quella dell'[[acqua potabile]]. L'acqua è stata definita da Luigi Minuti, ex-[[Sindaco (Italia)|sindaco]] e direttore della società [http://www.cogeide.it/ Cogeide], responsabile dei controlli sulla qualità dell'acqua, "Da bere, non buona, ma buonissima!"<ref> {{it}} http://www.ladestratreviglio.it/2008/08/ecco-i-dati-del-cromo-esavalente.html</ref>. Ma i dati non lo confermano dato che, il grado di concentrazione dei principali agenti inquinanti, ed in particolare di [[Cromato|cromo esavalente]] pur rispettando le [[Diritto comunitario|norme europee]] in materia, resta elevato<ref name=qvita> {{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=pagine&id=90</ref>. L'acqua che esce dai rubinetti di Treviglio, pur essendo potabile è fuor di dubbio di qualità pessima e non può certamente essere definita "buona". Tale problematica ha anche fatto sorgere una polemica tra la sezione locale de [[La Destra]]<ref> {{it}} http://www.ladestratreviglio.it/</ref>, l'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]], la [[Lega Nord]] e [[Legambiente]] da un lato e la Cogeide e l'amministrazione comunale dall'altro. L'inquinamento è stato causato dalla Castelcrom di [[Ciserano]]<ref>{{it}} http://chidiacquaferisce.blogspot.com/2008/11/cromo-esavalente-nella-falda-di.html</ref> e nonostante la bonifica del [[2001]] i livelli di cromo esavalente, riconosciuto ai sensi di legge sostanza cancerogena, restano alti. I pozzi d'acqua cittadini andrebbero perciò scavati più in profondità per avere un'acqua più pulita e meno influenzata dalle attività umane, considerando anche il fatto che a Treviglio i pozzi principali hanno una profondità inferiore ai 100 metri<ref>[[#Geografia fisica|vedi sezione Geografia fisica]]</ref>.

==== Raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti ====
Grazie alla [[raccolta differenziata]], nel [[2008]] Treviglio ha raggiunto una quota del 50,9%<ref name=legam> {{it}} http://www.legambiente.org/section.php?p=document_single&id=269&id_cat=1</ref> di [[Riciclaggio dei rifiuti|rifiuto riciclato]], che è un dato nella media regionale, anche se richiede un maggiore sforzo in una città delle dimensioni di Treviglio che è stata suddivisa in zone<ref> {{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/pagine/94/Piantina%20Treviglio%20con%20zone%20raccolta%20rifiuti.JPG</ref> con orari diversi di raccolta dei rifiuti<ref> {{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/pagine/94/Zone%20raccolta%20rifiuti_%20Periodicità.pdf</ref>. Il limite del decreto [[Edoardo Ronchi|Ronchi]] (35%), peraltro redatto da un cittadino trevigliese, è stato ampiamente rispettato e l'aumento della quota di rifiuto riciclato è in continuo aumento ed è passata dal 48,2% al 50,9% nel corso del [[2007]].

La città dispone di due [[Discarica di rifiuti|piattaforma ecologiche]] nel territorio comunale che facilitano il compito. Una terza è l'ex-[[Miniera di superficie|cava]] della Vailata posta a sud dell'abitato ed al di là della [[ferrovia]]; anche se alcune indagini<ref>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/pagine/117/01_VerbaleConsultaAmbiente_15_giu_2007%20.pdf</ref> hanno rivelato alti livelli d'inquinamento della [[Falda acquifera|falda]] sottostante.

Secondo la lista dei comuni Lombardi ricicloni stilata da [[Legambiente]] tuttavia Treviglio si è piazzata nel 2008 al 91 posto<ref name=legam>{{it}} http://www.legambiente.org/section.php?p=document_single&id=269&id_cat=1</ref> tra i comuni con più di 10.000 abitanti, su un totale 129, in aumento di 9 posizioni rispetto all'anno precedente<ref>{{it}} http://www.legambiente.org/section.php?p=document_single&id=60&id_cat=1</ref>.

==== Monitoraggio ambientale ====
Il comune di Treviglio ha stipulato con la delibera della giunta n°94 del [[12 giugno]] [[2007]] una convenzione con l'Arpa per il monitoraggio ambientale sul proprio territorio<ref name=arpa>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/pagine/90/Monitoraggio%20ambientale_Relazione%20Arpa%20aggiornata%20al%2013.05.2008.pdf</ref>. La stessa decisioni è stata ratificata il [[4 ottobre]] 2007 mediante sottoscrizione<ref name=arpa>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/pagine/90/Monitoraggio%20ambientale_Relazione%20Arpa%20aggiornata%20al%2013.05.2008.pdf</ref>. L'attività include<ref name=arpa>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/pagine/90/Monitoraggio%20ambientale_Relazione%20Arpa%20aggiornata%20al%2013.05.2008.pdf</ref>:
* 30 campionamenti sugli scarichi idrici aziendali in corsi d'acqua superficiali;
* il controllo delle emissioni in atmosfera di 5 aziende ubicate sul territorio comunale con la realizzazione di 5 distinte campagne di monitoraggio della qualità dell'aria mediante dislocazione di rilevatori passivi a base di carbone attivo;
* 12 interventi di controllo dei gas di scarico di autoveicoli diesel, con l'utilizzo dell'opacimetro;
* 10 controlli sui terreni a seguito dell'attività di spandimento dei fanghi e dei reflui zootecnici in agricoltura;
* 5 rilievi acustici su attività indicate dal comune.

I dati analitici sui campioni d'acqua, pur riscontrando un'elevata concentrazione di cromo esavalente, sono tutti risultati compatibili con la normativa vigente in materia<ref name=arpa>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/pagine/90/Monitoraggio%20ambientale_Relazione%20Arpa%20aggiornata%20al%2013.05.2008.pdf</ref>.

Dopo le rilevazione del [[2008]] la giunta ha deciso di effettuare per il [[2009]] anche rilevazioni relative all'[[Elettrosmog|inquinamento elettromagnetico]] e un censimento dell'[[amianto]]<ref name=arpa>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/pagine/90/Monitoraggio%20ambientale_Relazione%20Arpa%20aggiornata%20al%2013.05.2008.pdf</ref>. Quest'ultimo secondo il piano regionale per l'amianto predisposto dalla [[Regione italiana|regione]] [[Lombardia]]<ref name=arpa>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/pagine/90/Monitoraggio%20ambientale_Relazione%20Arpa%20aggiornata%20al%2013.05.2008.pdf</ref>.

== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
Treviglio è dotata di un sistema coordinato di biblioteche formato da una [[biblioteca]] centrale e da 4 biblioteche periferiche ad essa coordinate situate in zona Ovest, Nord e nelle frazioni [[Geromina]] - [[Castel Cerreto]]. La medesima tessera personale consente di chiedere il prestito di libri ubicati indifferentemente in una delle quattro biblioteche.

Inoltre il sistema bibliotecario trevigliese rientra nel [http://www.sbi.bassapianura.bg.it Sistema Bibliotecario Integrato della Bassa Pianura Bergamasca] e risulta perciò integrato con 31 comuni<ref>{{it}} [http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=struttura&id=241 Sistema Bibliotecario Integrato Bassa Pianura Bergamasca sul sito del comune]</ref>: [[Antegnate]], [[Arzago d'Adda]], [[Barbata]], [[Bariano]], [[Brignano Gera d'Adda]], [[Calcio (BG)|Calcio]], [[Calvenzano]], [[Canonica d'Adda]], [[Caravaggio (BG)|Caravaggio]], [[Casirate d'Adda]], [[Castel Rozzone]], [[Cividate al Piano]], [[Cortenuova]], [[Covo]], [[Fara Gera d'Adda]], [[Fara Olivana con Sola]], [[Fontanella (BG)|Fontanella]], [[Fornovo San Giovanni]], [[Ghisalba]], [[Lurano]], [[Martinengo]], [[Misano di Gera d'Adda]], [[Morengo]], [[Mozzanica]], [[Pagazzano]], [[Pognano]], [[Pontirolo Nuovo]], [[Pumenengo]], [[Romano di Lombardia]] e [[Torre Pallavicina]].

===== Biblioteca Centrale =====
La biblioteca centrale fu fondata nel [[1861]] a seguito della donazione di 4.000 volumi da parte di [[Carlo Cameroni]]. Successivamente il numero di volumi crebbe con donazioni da parte di [[Gian Battisti Crippa]], [[Andrea Verga]], [[Giacomo Sangalli]], [[Giuseppe Grossi]] e [[Agostino Cameroni]]. Oggi conta 75.000 libri tra i quali 10.000 del nucleo storico conservati in archivio.

Al suo interno sono presenti una sezione per i libri in lingua straniera e un'apposita biblioteca riservata ai bambini, con 8.000 libri di [[narrativa]], [[Letteratura horror|horror]], [[fantasy]] e [[Fumetto|fumetti]].

Oltre al prestito libri la biblioteca offre altri [[Servizio|servizi]] grazie all'[[emeroteca]], la fonoteca, la [[mediateca]] e la disponibilità di connessioni internet.

==== Ricerca ====
Tra le principali organizzazioni che effettuano ricerche in campo tecnologico e in particolare nell'ambito meccanico abbiamo la [[SAME]] che nella seconda metà del [[XX secolo|secolo scorso]] ha introdotto innumerevoli innovazioni nel campo della meccanica.

L'[[ospedale]] cittadino punta molto sulla ricerca medica ed è all'avanguardia da questo punto di vista anche se sperimenta al contempo forme innovative d'[[organizzazione aziendale]].

L'organismo più attento alla ricerca umanistica è la [[biblioteca]] cittadina che ha accumulato nel corso degli anni un numero rilevante di volumi e promuove attività culturali sul territorio. Altro ente di particolare rilevanza in tale ambito di è il centro di studi storici della [[Gera d'Adda]] che ha qui la sua sede.

L'[[università]] si occupa principalmente di ricerche nel campo economico, matematico e statistico. Anche la vicina [[banca]] della cassa rurale di credito cooperativo, principale finanziatrice del progetto e impegnato in numerosi progetti sul territorio è quindi da considerarsi legata alla ricerca.

==== Scuole ====
[[Immagine:Scuola Geromina 2.jpg|right|thumb|200px|La scuola della Geromina]]
Sul territorio trevigliese sono presenti tutti gli ordini di [[scuola]], dagli [[asilo nido|asili nido]] sino all'[[università]]. L'unica [[Frazione geografica|frazione]] con una scuola è la [[Geromina]] con elementari e superiori, anche se in passato quando la popolazione rurale era maggiore di oggi, era solo la frazione di [[Pezzoli]] ad avere una scuola per i numerosi figli dei contadini locali. Tra le principali scuole [[Scuola primaria|primarie]] e [[scuola secondaria di primo grado|secondarie]] di primo grado pubbliche si citano le [[Edmondo De Amicis|De Amicis]], le Cameroni, la [[Tommaso Grossi]], la Mozzi e la [[Cesare Battisti]]. L'[[ospedale]] di Treviglio è inoltre dotato di un servizio scolastico, per i bambini del reparto di [[pediatria]].

Si trovano anche tre principali [[scuola privata|scuole private]] che sono il [[Collegio degli Angeli (Treviglio)|Collegio Santa Maria degli Angeli]]<ref>{{it}} http://www.collegiodegliangeli.it/</ref>, il [http://www.demo45.soluzione-web.it/Objects/Home1.asp centro salesiano Don Bosco] e l'[http://www.facchetti.org/ istituto Facchetti]. Quest'ultimo è l'unica scuola, oltre all'università, che ha sede nel [[centro storico di Treviglio|centro storico cittadino]]. Tutte e tre le scuole private comprendono tutti i gradi previsti dalla [[Obbligo formativo|scuola dell'obbligo]]. Tra le altre scuole superiori abbiamo il [http://www.ctrade.it/liceoweil/ liceo Simone Weil], l'[http://www.oberdan.it/sub/home.asp?sID=11 Istituto Tecnico Commerciale Guglielmo Oberdan], l'[http://www.itastreviglio.it/ Istituto Agrario Cantoni], il [http://www.polotreviglio.it/index.php?pID=10 polo tecnologico Oreste Mozzali] e l'[http://www.zenale.it/ istituto professionale Zenale e Butinone].

Si annoverano inoltre centri professionali per l'impiego come l'[[Enaip]]<ref>{{it}} [http://www.enaip.it sito enaip]</ref> e scuole speciali per il recupero degli anni scolastici come il Conoscere.

==== Università ====
A partire dall'anno accademico [[2004]]-[[2005]] Treviglio è divenuta sede di un corso di [[laurea]] triennale in Economia e Amministrazione delle imprese, tenuto presso la sede della Cassa rurale ed artigiana che, assieme al comune e all'[[Università di Bergamo]], ha finanziato tale progetto. È da quest'ultima che essa fa capo e dipende per ogni aspetto amministrativo, didattico e formativo, anche se l'aspetto immobiliare è curato dalla Cassa rurale. 

L'accordo tra i tre istituti è basato su convenzioni di carattere pluriennale e persegue l'ampliamento progressivo dell'offerta formativa della facoltà. I primi cinque anni accademici hanno visto l'iscrizione di poco più di 400 studenti e nel corso del [[2007]] ci sono stati i primi laureati del corso. Nel corso del [[2008]], con la dismissione degli impianti della Baslini, si è proposto di realizzare un [[campus]] universitario.

È attivo inoltre, da più tempo rispetto al corso di economia, presso l'[[ospedale]] cittadino un corso di laurea in [[assistenza infermieristica]] tenuto dall'[[Università di Pavia]].

==== Musei ====
===== Museo Civico Teresa ed Ernesto Della Torre =====
{{vedi anche|Museo civico di Treviglio}}
La costituzione del [[museo]] è frutto di due [[Donazione|donazioni]] significative di opere d'arte da parte di [[Giovan Battista Dell'Era]] e nel [[1961]], del professore [[Pier Luigi Della Torre]], <!-- scrivere nella voce relativa: ([[Sannazzaro de' Burgondi]] [[1887]]-[[Treviglio]] [[1963]], fu [[ufficiale]] [[medico]] decorato [[Medaglia al Valor Militare]] nella [[prima guerra mondiale]], [[Chirurgo|neurochirurgo]] di [[fama]] europea tra i pionieri della trapanazione cranica, [[direttore]] sanitario e [[primario]] dell'ospedale cittadino, [[sindaco]] della [[Liberazione]] --> che volle con la sua [[Testamento|volontà testamentaria]] costituire una [[pinacoteca]] civica. A essi sono intitolate due diverse vie del [[Centro storico di Treviglio|centro storico]].

Il museo include principalmente [[Pittura|dipinti]], [[Scultura|opere scultoree]] e [[Stampa|stampe]] di varie epoche ed è intitolato ai genitori di Pier Luigi Della Torre: Ernesto e Teresa Della Torre. Altre donazioni importanti sono state fatte da [[Trento Longaretti]], [[Luigi Cassani]] e [[Tommaso Grossi]]. Una parte delle opere proviene dall'ex [[monastero]] di [[Pietro apostolo|San Pietro]].

===== Museo Civico sezione archeologica Giuseppe Oggionni =====
Il Museo Civico apre nel [[2009]] una sezione archeologica per esporre i numerosi reperti ritrovati sul territorio<ref name=mcsago>pagina 25 dei ''Musei della Bassa Bergamasca'', sistema culturale integrato della bassa pianura bergamasca, [[2009]]</ref>. L'esposizione, che raccoglie sia oggetti locali che statali di spettanza al museo, è suddivisa nelle tre sale: Protostoria, Storia Romana e Storia Medioevale<ref name=mcsago>pagina 25 dei ''Musei della Bassa Bergamasca'', sistema culturale integrato della bassa pianura bergamasca, [[2009]]</ref>.

I reperti sono corredati da una notevole mole di materiale didattico tra il quale spicca il plastico di Treviglio così come si presentava in epoca medioevale intorno all'anno [[1000]] cinta dal triplice [[Fossato (architettura)|fossato]]<ref name=mcsago>pagina 25 dei ''Musei della Bassa Bergamasca'', sistema culturale integrato della bassa pianura bergamasca, [[2009]]</ref>. L'opera è stata realizzata con la collaborazione del circolo modellistico ''il Caravaggio''<ref name=mcsago>pagina 25 dei ''Musei della Bassa Bergamasca'', sistema culturale integrato della bassa pianura bergamasca, [[2009]]</ref>.

Tra i pezzi di maggiore interesse abbiamo una sepoltura [[Celti|celtica]] risalente al [[I secolo]] d.C. rinvenuta nel [[1980]], il tesoretto rinvenuto in via [[Andrea Verga|Verga]] di oltre cento monete di epoca [[Diocleziano|Diocleziana]] e l'originale della Gatta, eterno pomo di discordia con la vicina città di [[Caravaggio (BG)|Caravaggio]]<ref name=mcsago>pagina 25 dei ''Musei della Bassa Bergamasca'', sistema culturale integrato della bassa pianura bergamasca, [[2009]]</ref>.

Il museo presenta inoltre un laboratorio didattico<ref name=mcsago>pagina 25 dei ''Musei della Bassa Bergamasca'', sistema culturale integrato della bassa pianura bergamasca, [[2009]]</ref>.

===== Museo Scientifico Explorazione =====
Nel complesso del mercato un edificio è occupato stabilmente da un laboratorio scentifico composto da un laboratorio interattivo permanente che propone attività per i ragazzi per imparare la scienza divertendosi<ref name=mse>pagina 26 dei ''Musei della Bassa Bergamasca'', sistema culturale integrato della bassa pianura bergamasca, [[2009]]</ref>.

Il museo, diviso nelle 4 sezioni: storica, fisica, logico-matematica e multimediale, è studiato appositamente per proporre percorsi scientifici ai ragazzi anche se può essere molto interessante anche per gli adulti<ref name=mse>pagina 26 dei ''Musei della Bassa Bergamasca'', sistema culturale integrato della bassa pianura bergamasca, [[2009]]</ref>.

===== Museo storico del gruppo Same Deutz-Fahr =====
{{vedi anche|Museo storico Same Deutz-Fahr}}
Il [[museo]] storico del gruppo [[SAME|Same]] Deutz-Fahr rappresenta, attraverso materiale testuale e fotografico, alcune tra le più importanti tappe della storia della meccanizzazione agricola illustrando le innovazioni introdotte dai 4 maggiori marchi del [[Same Deutz-Fahr|gruppo Same Deutz-Fahr]].

Il museo è situato all'interno dello stabilimento, ma è aperto sia ai visitatori che ai dipendenti.

È articolato in tre diverse sezioni. La prima si occupa dei trattori analizzando l'evoluzione nel corso del secondo dopoguerra, la seconda più tecnica si occupa dei propulsori, dei dispositivi e dei sistemi che hanno consentito tale sviluppo nel corso degli anni e la terza si occupa degli annunci pubblicitari che consentono di ripercorrere l'attività promozionale del gruppo e le principali campagne pubblicitarie.

=== Media ===
==== Radio ====
A Treviglio è nata il [[6 novembre]] [[1976]] [[Radio Zeta]]<ref>{{it}} http://www.radiozeta.it/storia.cfm</ref>, per volontà di Angelo Zibetti. Il [[Palinsesto (mass media)|palinsesto]] dell'emittente radiofonica è costituito principalmente da programmi d'intrattenimento musicale e da programmi d'attualità. La radio trasmette dalla zona industriale PIP 1 di Treviglio. 

La radio trasmette in [[Modulazione di frequenza|FM]]<ref>{{it}} http://www.radiozeta.it/frequenze.cfm</ref> in doppia frequenza ed è ascoltabile in quasi tutte le regioni dell'[[Italia settentrionale]] (ad eccezione del [[Trentino-Alto Adige]] e del [[Friuli-Venezia Giulia]]) oltre che in [[Toscana]].

Nel [[1988]] inoltre nasce [[Discoradio]], una radio indirizzata ai giovani e orientata verso la musica [[Disco music|disco]] e [[Musica house|house]] dove viene trasmessa dalla [[discoteca]] Studio Zeta situata nel comune limitrofo di [[Caravaggio (BG)|Caravaggio]] sulla [[Strada statale 11 Padana Superiore|statale Treviglio-Caravaggio]].

==== [[Giornalismo|Stampa]] ====
[[Immagine:Ariston Multisala.jpg|right|thumb|250px|La multisala Ariston di Treviglio]]
A Treviglio sono pubblicati due [[Giornale (editoria)|giornali]] [[periodico (stampa)|settimanali]], ''[http://www.popolocattolico.it/ Il Popolo Cattolico]'' ed il ''[http://www.giornaleditreviglio.it/ Giornale di Treviglio]''.

Inoltre vi è una rivista [[Satira|satirica]] annuale, ''<nowiki>'</nowiki>l Biligot'', basata su episodi ridicoli capitati ai concittadini narrati attraverso [[Poesia|poesie]] e [[Filastrocca|filastrocche]] in [[dialetto bergamasco]]. La rivista è pubblicata a ridosso della festa della Madonna delle Lacrime, che cade l'ultimo giorno di [[febbraio]].

Il comune di Treviglio pubblica inoltre un periodico mensile denominato Treviglio Informa il quale informa i cittadini sulle decisioni prese dal comune.

===== Il Popolo Cattolico =====
Il Popolo Cattolico è un settimanale di stampo cattolico fondato da Monsignor [[Ambrogio Portaluppi]] nel [[1921]]<ref name=cpop>{{it}} http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=33222</ref>, in seguito alla chiusura del precedente giornale cattolico cittadino a causa di influenze della sinistra cremasca.

Il giornale, tra pochi ancora rimasti nei centri minori<ref name=cpop>{{it}} http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=33222</ref>, ha continuato a pubblicare i suoi numeri anche durante il [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]] senza alcuna interruzione<ref name=cpop>{{it}} http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=33222</ref> ed è attualmente diretto da Amanzio Possenti<ref name=cpop>{{it}} http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=33222</ref>. Il giornale è di proprietà della parrocchia di [[Martino di Tours|San Martino]] è ha sede in via [[Fratelli Galliari|Galliari]] al numero 14, di fianco al [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|Santuario]].

==== Cinema ====
A Treviglio è presente la [[Cinema multisala|multisala]] Ariston che nel [[2000]] sostituito il vecchio [[Cinema-teatro|cinema]] situato nel [[Centro storico di Treviglio|centro storico]]. Le sale sono così passate da 2 a 6. La [[Pellicola cinematografica|pellicola]] più famosa girata nel territorio comunale è certamente [[L'albero degli zoccoli]] di [[Ermanno Olmi]].

==== Televisione ====
A Treviglio c'è un'[[emittente televisiva]], denominata [http://www.studiotv1.it/ Studio Tv 1], che riporta le principali notizie riguardanti l'area della bassa bergamasca. È la maggiore rete locale per dimensione e numero di ascolti.

=== Arte ===
{{Nota
|allineamento = destra
|titolo = Prevosti di San Martino<ref>pagina 764 de ''La storia di Treviglio'' seconda edizione</ref>
|contenuto = Tra i [[Prevosto|prevosti]] di [[Martino di Tours|San Martino]] fino ad oggi abbiamo avuto:
* [[1583]] Giovanni Paolo Visdomini nominato da [[Carlo Borromeo]] in persona
* [[1594]] Massimo Pellegrino, rinunciatario
* [[1621]] Silvio Pellegrino
* [[1675]] Federico Federici
* [[1688]] Cristoforo Barella, rinunciatario
* [[1698]] Gianstefano Lodi
* [[1710]] Conte Carlantonio Rozzone
* [[1732]] Gian Pietro Franchetti
* [[1759]] Stefano  Camillo Conti
* [[1790]] Carlo Ercole Giani
* [[1835]] Carlo Pedrazzi
* [[1883]] Alessio Nazari Scagliapesce
* [[1913]] Ambrogio Portaluppi
* [[1923]] Gaetano Speroni
* [[1930]] Egidio Bignamini, poi [[arcivescovo]] di [[Ancona]]
* [[1946]] Pietro Misani
* [[1953]] Pietro Cazzulani
* [[1984]] Enrico Anzaghi
* [[2006]] Giovanni Buga
A partire dal [[1883]] essi hanno acquisito il titolo di [[monsignore]], tutt'ora mantenuto. Dal [[1972]] è stato aggiunto il titolo di [[Vicariato|decano]].
}}
I principali artisti trevigliesi si sono sempre occupati di [[pittura]] e [[scultura]], anche se non mancano in città alcuni [[murales]] degni di nota. I principali [[Stile|stili]] che hanno influenzato l'arte cittadina sono il [[Architettura neogotica|neogotico lombardo]] e il [[Art Nouveau|liberty]]. 

Quest'ultimo è visibile non solo sulla superficie esterna del [[teatro]] filodrammatici, ma anche su molte case private e [[Balcone|balconi]]. Una zona degna di nota in tal senso è il piazzale del [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|Santuario]] che è stato ristrutturato proprio all'inizio del [[XX secolo]].

=== Teatro ===
==== Teatro Filodrammatici ====
[[Immagine:Teatro Filodrammatrici Treviglio.jpg|thumb|left|200px|L'ingresso principale del teatro cittadino]]
Il [http://www.teatrotreviglio.it/ teatro Filodrammatici] è l'unico [[teatro]] pubblico della città, dopo la demolizione del teatro Sociale nel [[1964]], per lasciare il posto all'[[UPIM|Upim]], i cui spazi restano ora in gran parte in disuso. Ancora oggi, infatti, la via secondaria posta dietro all'ex-Upim è denominata vicolo del teatro benché questo non ci sia più da parecchi decenni.

Il teatro Filodrammatici si trova nel piazzale del [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|Santuario]] nell'angolo nord-occidentale. Progettato già nel [[1898]] da Carlo Badolini, è stato realizzato ad inizio [[XX secolo|novecento]] in stile [[Art Nouveau|liberty]] e inaugurato il [[15 luglio]] [[1905]]<ref>{{it}} http://www.teatrotreviglio.it/centenario.htm</ref>. Nello stesso anno ci fu la nascita della compagnia teatrale drammatica del Circolo di [[Luigi Gonzaga|San Luigi]].

Con l'avvicinarsi della [[prima guerra mondiale]] il teatro con le contigue strutture del chiostro vengono adibite ad [[ospedale]] militare e poi sede dell'[[industria]] face di [[Milano]].

Nel [[1940]] nasce la compagnia di prosa, ma a causa della [[seconda guerra mondiale]] il teatro viene nuovamente convertito in ospedale e bisognerà attendere il [[1945]] perché l'attività teatrale riprenda con la neonata compagnia stabile. Con il [[Guerra fredda|secondo dopoguerra]] gli interni vengono completamente rinnovati, l'ingresso viene dotato di guardaroba e specchiere, anche se tutte le attenzioni si concentrano sulla sala, la quale, dopo la rimozione di alcuni elementi antiestetici, può essere ammirata in tutta la sua grandezza. Il gradevole colore [[Rosa (colore)|rosa]] tenue delle pareti da alla sala l'aspetto di una [[bomboniera]]. Il [[palcoscenico]] è stato allungato, la [[Galleria (teatro)|galleria]] ed il corridoio di accesso sono stati ampliati, mentre il [[boccascena]] è fiancheggiato da gradevoli decorazioni e da coppie di [[Colonna|colonne]] dorate.

Nel [[dicembre]] del [[1987]]<ref>{{it}} http://www.teatrotreviglio.it/storia.htm</ref> con la creazione dell'associazione senza fini di lucro teatro Filodrammatici, il teatro viene ristrutturato dall'architetto Duccio Bencetti. I lavori durano due anni e vengono stanziati un miliardo e mezzo di lire per ridare al teatro per migliorare l'aspetto di inizio secolo.

Il teatro conta ora 290 posti a sedere<ref>{{it}} http://www.teatrotreviglio.it/info_tecniche.htm</ref>, di cui 216 in [[Platea (teatro)|platea]] e 74 in galleria. Propone spettacoli teatrali settimanali e tra i generi teatrali in cui si è specializzato nel corso degli anni abbiamo le [[Tragedia|tragedie]] e il teatro [[Dialetto bergamasco|dialettale]].

=== Musica === 
Degno di nota è il ''"Corpo musicale Città di Treviglio"''<ref> {{it}} [http://www.corpomusicaletreviglio.com sito del corpo musicale cittadino]</ref>, che tiene numerosi [[Concerto (evento musicale)|concerti]] in ambito cittadino tra i quali il caratteristico concerto natalizio che si tiene nella piazza principale dopo la Messa di mezzanotte e numerosi altri in occasioni delle principali festività, tra le quali quella dedicata a [[Martino di Tours|San Martino]] a inizio [[novembre]].

Va inoltre segnalata la ''Schola Canthorum'', che si occupa dei canti durante le messe in momenti particolari dell'anno quali il [[Natale]] e la [[Pasqua]].

=== Cucina ===
==== Dolci ====
Prodotto tipico è sicuramente il [[Torta|dolce]] denominato ''Turta de Trèi''<ref>{{it}} {{cita web|url=http://www.bg.camcom.it/release/macroaree/promozione/territorio/prodotti_tradizionali_bergamaschi/disciplinari/disciplinare_turta_de_trei.pdf|titolo= Disciplinare di produzione della Turta de Trèi|accesso=28 gennaio 2009|formato=PDF}}</ref>, una [[pasta frolla]] granulosa di forma circolare farcita con [[Mandorla|mandorle]] e [[burro]]; nata agli inizi degli [[anni 1990|anni novanta]]<ref>{{it}} {{cita web|url=http://turismo.provincia.bergamo.it/joomla/index.php/it/sapori/268|titolo= Torta di Treviglio|accesso=28 gennaio 2009}}</ref> in un concorso bandito dall'Associazione Botteghe Città di Treviglio per un prodotto da associare alla festa della Madonna delle Lacrime, si è successivamente affermata come prodotto tipico, venendo prodotta e consumata durante tutti i mesi dell'anno.

Tra gli altri dolci oltre alle ''ufèle'' e alle [[Frittella|frittelle]] diffuse in tutta la bassa bergamasca, abbiamo la filza di ''biligocc'', ovvero [[Castanea sativa|caldarroste]], tipico dolce invernale e serivito quindi anche durante la Madonna delle Lacrime.

==== Altri piatti ====
Sono diffusi anche altri prodotti tipici bergamaschi quali [[Formaggio|formaggi]], [[Tinca tinca|tinche]], [[Lepus europaeus|lepre]] in salmì, stracotto d'[[Equus asinus|asino]], [[coniglio]], [[polenta]], e [[casoncelli]].

Tra i prodotti e i piatti a base di [[carne]] di [[Sus domesticus|maiale]] abbiamo: il [[salame]], il [[lardo]], la [[pancetta]], lo [[strutto]], la torta di sangue di maiale, i piedi e le orecchie bollite, la testina bollita, la rustida e la [[Cassoeula|cassola]].

Tra gli altri prodotti a base di carne d'[[allevamento]] abbiamo la [[Trippa|busecca]], l'arrosto di [[Bos taurus|vitello]], i [[Cappone|capponi]] e i [[Meleagris|tacchini]] ripieni, lo [[stufato]], il bollito misto, l'arrosto di [[Lonza (animale)|lonza]] e i nervetti.

=== Personalità legate a Treviglio ===
{{vedi anche|:Categoria: personalità legate a Treviglio|#Personalità sportive legate a Treviglio}}
[[File:BISHOP-merisi-lodi-02.JPG|thumb|right|200px|Giuseppe Merisi, attuale Vescovo di Lodi]]
Tra le principali personalità legate a Treviglio abbiamo:
* [[Egidio Bignamini]], [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Ancona-Osimo|Ancona]], [[dottore]], [[prevosto]]
* [[Bernardino Butinone]], [[artista]]
* [[Agostino Cameroni]], primo parlamentare trevigliese, [[politico]]
* [[Pietro Cazzulani]], [[commendatore]], dottore, prelato domestico di [[Papa|Sua Santità]] e prevosto
* [[Renato Cialente]], [[attore]]
* [[Giovan Battista Dell'Era]], artista
* [[Pier Luigi Della Torre]], [[Chirurgia|neurochirurgo]] e [[Sindaco (Italia)|sindaco]]
* [[Pompeo Ghezzi]], prevosto e [[vescovo]] di [[Sansepolcro]]
* [[Trento Longaretti]], artista
* [[Adelmanno Menclossi]], arcivescovo di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]]
* [[Piero Mentasti]], politico
* [[Giuseppe Merisi]], vescovo di [[Diocesi di Lodi|Lodi]]
* [[Attilio Mozzi]], sindaco e commendatore
* [[Ludovico Mulazzani]], [[conte]] e sindaco,
* [[Ermanno Olmi]], [[regista]]
* [[Luigi Ornaghi]], [[attore]] ne [[L'albero degli zoccoli]]
* [[Ambrogio Portaluppi]], commendatore della Corona d'Italia, dottore, prevosto, [[protonotario apostolico]] e [[vicario generale]] dell'arcivescovo di Milano
* [[Andrea Possenti]], [[astrofisico]]
* [[Renato Possenti]], [[giornalista]]
* [[Ermanno Riganti]], sindaco
* [[Edoardo Ronchi]], [[deputato]], docente universitario, [[Ministro]] dell'Ambiente, politico, [[senatore]]
* [[Ildebrando Santagiuliana]], [[Storia|storico]]
* [[Tullio Santagiuliana]], storico
* [[Andrea Verga]], [[Anatomia|anatomico]], [[poeta]], [[Psichiatria|psichiatra]] e [[senatore]]
* [[Bernardo Zenale]], artista

==== Personalità che soggiornarono a Treviglio ====
* [[Barnaba apostolo|San Barnaba]], [[martire]] e [[vescovo]]
* [[Cesare Battisti]], [[Geografia|geografo]], [[Irredentismo|irredentista]] e [[Patriottismo|patriota]]
* [[Carlo Borromeo]], [[arcivescovo]] e [[cardinale]]
* [[Federico Borromeo]], arcivescovo e cardinale
* [[Giuseppe Garibaldi]], [[condottiero]], [[generale]] e patriota
* [[Tommaso Grossi]], [[poeta]] e [[scrittore]]
* [[Luciano Manara]], patriota
* [[Benito Mussolini]], [[giornalista]], [[politico]] e [[statista]]
* [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]], [[imperatore]]

=== Eventi ===
* la '''Cena Medioevale'''<ref>{{it}} [http://www.prolocotreviglio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=106&Itemid=141 prolocotreviglio.it cena medioevale]</ref> si tiene a fine [[giugno]] nel [[chiostro]] della [[biblioteca]], antico [[ospedale]] e ancora prima [[monastero]]. La cena è servita da figuranti in abiti storici e si consuma rigorosamente con le mani.
* i '''Concerti d'[[Autunno]]'''<ref>{{it}} [http://www.prolocotreviglio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=119&Itemid=147 proloco.it concerti d'autunno]</ref> si tengono le tre domeniche centrali di [[ottobre]] al teatro Filodrammatici alle 21 e sono dedicate a Nino Crespi, storico presidente della Proloco. La prima sera ci sono i giovani trevigliesi in concerto, la seconda il coro Calycanthus e le Tirit'ere e la terza l'orchestra dell'Accademia musicale di Treviglio.
* i '''Concerti di [[Primavera]]'''<ref>{{it}} [http://www.prolocotreviglio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=103&Itemid=135 proloco.it concerti proloco]</ref> sono 3 concerti che si tengono uno per ciascun mese della stagione, ciascuno in una diversa località del centro storico cittadino. La prima serata è dedicata agli allievi del centro studi musicali di Treviglio, la seconda all'Accademia musicale cittadina e la terza agli allievi del prof. Filiberto Guerra.
* la '''Fiera agricola della Bassa Bergamasca''', dura tre giorni di fine [[aprile]] e si tiene in zona [[fiera]] col patrocinio del [[Comune italiano|comune]] di Treviglio, della [[provincia di Bergamo]] e dalla [[camera di commercio]] sin dal [[1981]]<ref>fondopagina de ''Il Popolo Cattolico'' del [[18 aprile]] [[2009]]</ref>.
* la '''Sagra di [[Anna e Gioacchino|Sant'Anna]]'''<ref>{{it}} [http://www.prolocotreviglio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=115&Itemid=144 prolocotreviglio.it sagra di Sant'Anna]</ref> si tiene dal [[2001]] per le tre sere dell'ultima settimana completa di [[luglio]] di fila alle ore 21 in piazza [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]]. La prima sera si tiene una [[sfilata di moda]] con fontane danzanti, la seconda scene umoristiche in [[dialetto]], e la terza un'operetta. Inoltre vi è una lotteria abbinata con estrazione a fine sagra e un concorso di scialli.

== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
{{vedi anche|Quartieri di Treviglio}}
[[Immagine:Via Matteotti Treviglio.jpg|right|thumb|250px|Via Matteotti]]
==== Conformazione del centro storico ====
La conformazione del centro storico ha un andamento ortogonale a causa della [[centuriazione romana]]. Il primo nucleo difensivo, denominato ''castrum vetus'' sorgeva nelle attuali piazza Manara, piazza Garibaldi e via Galliari ed era circondato da un [[Fossato (architettura)|fossato]], il cui ingresso era posto in corrispondenza dell'attuale vicolo teatro. In seguito esso è stato circondato da un secondo ordine di [[Mura (architettura)|mura]] e da un triplice fossato che sorgeva al posto dell'attuale circonvallazione interna. 

Vi erano inoltre quattro [[Torre|torri]] poste alle quattro [[porta (architettura)|porte]] poste in direzione dei quattro [[Punto cardinale|punti cardinali]] nelle attuali vie Roma, Galliari, Verga e San Martino. Le vie del centro storico hanno mantenuto la fisionomia medioevale ed è proprio per questa ragione che non sono mai completamente dritte, ma leggermente incurvate al fine di disorientare i nemici. Ciò diventa più difficile con la costruzione del [[Campanile di Treviglio|campanile]] che consente di giungere sino alla piazza principale prendendolo come riferimento.

=== Suddivisioni storiche ===
==== Centro storico ====
{{vedi anche|Centro storico di Treviglio}}
Il [[centro storico]] di Treviglio è la zona che attualmente è compresa all'interno della [[circonvallazione]] interna di Treviglio. In passato questa circonvallazione non esisteva perché al suo posto c'era il [[Fossato (architettura)|fossato]] del [[Borgo (geografia)|borgo]].

La conformazione del centro storico è ortogonale e deriva dalla [[centuriazione romana]]. Il centro ha mantenuto la fisionomia originaria anche se ad inizio [[XX secolo|novecento]] si è liberato delle mura per favorire lo sviluppo delle attività economiche.

Le vie principali restano tuttavia quelle delle 4 porte originarie: via [[Roma]], via [[Andrea Verga|Verga]], via [[Fratelli Galliari|Galliari]] e via [[Martino di Tours|San Martino]], cui va aggiunta via Sangalli in cui era situata porta stoppa, che fu murata con l'apertura di porta nuova nella parallela via di San Martino.

=== Frazioni ===
[[Immagine:Chiesa Geromina.jpg|thumb|right|200px|La chiesa della frazione Geromina]]

Il [[Comune italiano|comune]] di Treviglio si compone di quattro [[frazione geografica|frazioni]] situate nella parte nord-occidentale del territorio comunale. La più lontana, [[Castel Cerreto]], costituisce un paese a sé stante, relativamente autonomo dal centro abitato principale. Tutte le quattro frazioni sono sorte in origine in zone rurali, anche se la [[Geromina]] ha conosciuto recentemente un notevole [[urbanizzazione|sviluppo urbano]]. 

[[Pezzoli]] e le [[Battaglie]] in particolare prendono il nome da una singola [[cascina a corte|cascina]], mentre le altre erano già in passato una comunità di cascine oggi convertite in abitazioni o demolite e sostituite da appartamenti. Nelle frazioni di Battaglie e Pezzoli sono presenti cascine in rovina, che sono una conseguenza della grande diminuzione di popolazione cominciata negli [[Anni 1960|anni sessanta]] a seguito della [[terza rivoluzione industriale|rivoluzione industriale]] che qui è stata particolarmente sentita.

==== Battaglie ====
{{vedi anche|Battaglie}}
Battaglie è una [[Frazione geografica|frazione]] del [[Comune italiano|comune]] di Treviglio situata nella zona [[nord]], poco distante da [[Castel Cerreto]]. Prende il nome dall'omonima [[Cascina a corte|cascina]] e non risulta che in passato vi sia stata combattuta alcuna [[battaglia]].

==== Castel Cerreto ====
{{vedi anche|Castel Cerreto}}
Castel Cerreto o detto più semplicemente Cerreto (''Serìt'' in dialetto bergamasco) è una [[Frazione geografica|frazione]] del [[Comune italiano|comune]] di Treviglio; situato all'estremo [[nord]] del territorio comunale è piuttosto isolato dal capoluogo. È un centro prevalentemente agricolo immerso nella [[campagna]], e conta poche centinaia di abitanti. Il nome si riferisce alla residenza dei Rozzone, signori locali, durante il [[Medioevo]].

==== Geromina ====
{{vedi anche|Geromina}}
La Geromina (''Gerumina'' in [[dialetto bergamasco]]) è una [[Frazione geografica|frazione]] del [[Comune italiano|comune]] di Treviglio, in [[provincia di Bergamo]] che conta circa duemila abitanti. 

È situata nella parte nord-occidentale del territorio comunale ed è attualmente interessata da una forte crescita edilizia. La via principale che la attraversa collega il capoluogo con il vicino comune di [[Canonica d'Adda]].

La via principale che la attraversa collega il capoluogo con il vicino comune di Canonica d'Adda.

In passato era una zona prevalentemente agricola, pressapoco come [[Castel Cerreto]]. È la più grande frazione di Treviglio ed è semi-autonoma dato che è l'unica delle quattro frazioni ad avere una propria scuola materna, elementare, una banca, la [[Chiesa (architettura)|chiesa]] del [[Santissimo Nome di Maria|Santo Nome di Maria]], un [[Oratorio (centro giovanile)|oratorio]] sede di alcune attività sportive, e una decina di parchi pubblici.

==== Pezzoli ====
{{vedi anche|Pezzoli}}
Pezzoli è una [[Frazione geografica|frazione]] del [[Comune italiano|comune]] di Treviglio. È situata nella parte centroccidentale del territorio comunale, conta all'incirca un centinaio di abitanti e prende il nome dall'omonima [[Cascina a corte|cascina]].

==== Altre località del territorio ====
===== Balagia =====
Era una località della "brughera" a nord di Treviglio: pascolo naturale ai confini con [[Arcene]] e [[Pontirolo Nuovo]]<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>.

===== Blancanuca =====
Era un antico abitato situato nei pressi dell'attuale cascina cornella, anche se non fu mai un paese vero e proprio, ma piuttusto un insediamento di case coloniche sulla sponda sinistra del fiume [[Adda]]<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>. Esso si trovava ai confini con [[Casirate d'Adda]] e [[Fara Gera d'Adda]], e fu solo in piccola parte trevigliese<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>. 

L'insediamento si ricollega alle possibilità d'irrigazione offerte dal fiume e dalla notevole fertilità del suolo<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>. Oggi lo stesso territorio è compreso in buona parte nel territorio del comune di [[Cassano d'Adda]], in [[provincia di Milano]]<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>. Il nome sembra derivare da qualche antica particolarità del paesaggio<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>.

===== Brughera =====
Le origini sono antiche, ma non note<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>. Questo nome designa una parte delle terre tra [[Pontirolo Nuovo]] e Treviglio e tra [[Fara Gera d'Adda]] e Treviglio<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>. Queste zone, un tempo occupate da boschi furono trasfomate in campi, conservando però l'aspetto originario<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>. Questi territori furono acquistate da parte degli abitanti di porta Zelute, poi Zeduro, ora via [[Roma]] al comune di Pontirolo Nuovo nel medioevo e da quel momento rimasero trevigliesi<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>.

===== Cascina Dotti =====
La [[Cascina a corte|cascina]] Dotti posta a 128 metri<ref name=abitaz>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH0DD07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitazioni]</ref><ref name=abit>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH07B07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitanti]</ref>, conta 26 abitazioni<ref name=abitaz>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH0DD07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitazioni]</ref> e 86 abitanti<ref name=abit>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH07B07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitanti]</ref>.

===== Cascina Giuseppana =====
La [[Cascina a corte|cascina]] Giuseppana posta a 140 metri<ref name=abitaz>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH0DD07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitazioni]</ref><ref name=abit>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH07B07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitanti]</ref>, conta 23 abitazioni<ref name=abitaz>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH0DD07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitazioni]</ref> e 59 abitanti<ref name=abit>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH07B07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitanti]</ref>.

===== Cascina Pelizza =====
La [[Cascina a corte|cascina]] Pelizza posta a 138 metri<ref name=abitaz>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH0DD07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitazioni]</ref><ref name=abit>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH07B07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitanti]</ref>, a metà strada tra la [[#Geromina|Geromina]] e [[Castel Cerreto]], conta 7 abitazioni<ref name=abitaz>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH0DD07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitazioni]</ref> e 17 abitanti<ref name=abit>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH07B07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitanti]</ref>.

===== Cascina Santissimo =====
La [[Cascina a corte|cascina]] Santissimo posta a 120 metri<ref name=abitaz>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH0DD07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitazioni]</ref><ref name=abit>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH07B07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitanti]</ref>, conta 10 abitazioni<ref name=abitaz>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH0DD07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitazioni]</ref> e 31 abitanti<ref name=abit>{{it}} [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH07B07RI50000 dawinci.istat.it altitudine-abitanti]</ref>.

===== Ferrandino =====
Fu una frazione di Treviglio, di ridotte dimensioni, che deve il suo nome alla presenza di una proprietà rurale nel [[XVII secolo|Seicento]] dei Ferrandi<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>. Tale proprietà era di Tommaso Ferrando, detto "giumenteso". Tale soprannome tutt'oggi è ancora conservato da un ramo della famiglia<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocunobis>pagina 754 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>.

===== Gerundio =====
Nome odierno del tratto di costa e sottocosta con centro nella statale per [[Milano]]<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocduebis>pagina 755 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>. L'origine del nome deriva dall'antico [[lago Gerundo]]<ref name=frazlocuno>pagina 613 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', [[Tullio Santagiuliana|Tullio]] e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1965]]</ref> <ref name=frazlocduebis>pagina 755 sezione ''Frazioni e principali località di campagna'' de ''La Storia di Treviglio'', Piero Perego e [[Ildebrando Santagiuliana]], edizioni proloco, [[1987]]</ref>.

===== Roccolo =====
Località cara alle scampagnate dei trevigliesi a sud-ovest del comune in via del [[bosco]]. Vi è situato l'[[Parco del Roccolo (Treviglio)|omonimo parco]].

===== Valle del lupo =====
La [[valle]] del [[Canis lupus|lupo]] è una zona selvaggia a [[nord]] di Treviglio abitata da lupi in epoca passata.

=== Comuni confinanti ===
Treviglio confina con 9 comuni:<br>
* [[Arcene]], Brignano Gera d'Adda, Calvenzano, Caravaggio, Casirate d'Adda, Cassano d'Adda ([[Provincia di Milano|MI]]), [[Castel Rozzone]], Fara Gera d'Adda, Pontirolo Nuovo.

{{Città vicine
 | NORDOVEST=[[Fara Gera d'Adda]]
 | DISTANZA_NO=6,8
 | NORD=[[Pontirolo Nuovo]]
 | DISTANZA_N=6,7
 | NORDEST=[[Brignano Gera d'Adda]]
 | DISTANZA_NE=5,8
 | OVEST=[[Cassano d'Adda]]
 | DISTANZA_O=6,6
 | IMMAGINEOTESTO=[[Immagine:Brosen windrose-fr.svg|80px]]
 | EST=[[Vidalengo]]
 | DISTANZA_E=4,2
 | SUDOVEST=[[Casirate d'Adda]]
 | DISTANZA_SO=3,9
 | SUD=[[Calvenzano]]
 | DISTANZA_S=3,4
 | SUDEST=[[Caravaggio (BG)|Caravaggio]]
 | DISTANZA_SE=5,5
}}

=== Distanze città ===
Le distanze dalle maggiori [[città]] lombarde<ref>{{it}} http://maps.google.it/maps?hl=it&tab=wl</ref> confermano la posizione strategica della città:
* 18,9&nbsp;km da [[Bergamo]]
* 51,4&nbsp;km da [[Brescia]]
* 20,8&nbsp;km da [[Crema (CR)|Crema]]
* 68,7&nbsp;km da [[Cremona]]
* 24,1&nbsp;km da [[Lodi]]
* 32,5&nbsp;km da [[Milano]]

== Economia ==
Le attività economiche sono da sempre un punto di forza della città che già dal [[1081]] denominata ''Trivillium Grassum''<ref name=proloco2>{{it}} [http://www.prolocotreviglio.it/main.html sito proloco sezione cenni storici]</ref> da un diploma imperiale di [[Enrico IV del Sacro Romano Impero|Enrico IV]] proprio a causa della sua prosperità. Era in quanto comune libero esente da tasse fino al [[1815]], nonostante subisse le continue scorribande di eserciti stranieri in zona che ne imponevano di straordinarie.

L'[[economia]] trevigliese è sempre stata legata all'agricoltura e all'artiginanato anche se dopo la [[prima guerra mondiale]] sorsero le due imprese che avrebbero cambiato il volto della città: la [http://www.baslini.it/ Baslini] e la [[SAME|Same]] che contribuirono notevolmente negli anni del [[Guerra fredda|secondo dopoguerra]] allo sviluppo del settore industriale. La città ha visto, dopo la fine del [[bipolarismo]], lo sviluppo del settore dei servizi che ha notevolmente ridimensionato il numero di lavoratori impiegati nell'industria.

=== Agricoltura ===
[[Immagine:Campagna Trevigliese 2.jpg|left|thumb|200px|La campagna trevigliese d'autunno con le balle di fieno]]
Treviglio è provvista di numerose [[Cascina a corte|cascine]] e campi che la circondano che vengono riforniti d'[[acqua]] dalla roggia che prende l'acqua dal [[fiume]] [[Brembo]] e dalla roggia della Vailata. Ben poco resta dei [[Morus (botanica)|gelsi]] che in passato fecero prosperare il [[Industria tessile|settore tessile]] cittadino. Il [[Suolo|terreno]] arido e ghiaioso della zona è stato reso nel corso dei secoli, mediante la canalizzazione dei fiumi [[Adda]] e Brembo, più fertile grazie ai numerosi [[Fosso|fossi]] che percorrono la [[campagna]]. 

In passato erano attive numerose [[Miniera di superficie|cave]] di materiali ghiaiosi tra le quali quella della Vailata vicino alla strada per [[Casirate d'Adda]] e quella che poi è stata trasformata nel [[Lago|laghetto]] Treviza.

=== Artigianato ===
Le principali [[Artigianato|attività artigianali]] si occupano della produzione di mobili d'arte, di arredamenti, di falegnameria e di decorazioni artistiche in carton gesso.

=== Industria ===
[[Immagine:Stabilimento Bianchi Battaglie.jpg|right|thumb|200px|Lo stabilimento della Bianchi biciclette]]
A Treviglio hanno sede numerose [[Industria|industrie]] che beneficiano degli ottimi collegamenti stradali e ferroviari. La più importante è il gruppo [[Same Deutz-Fahr]], quarto produttore al mondo di trattori e primo in [[Europa]] (fanno parte del gruppo i marchi [[SAME|Same]], [[Lamborghini Trattori|Lamborghini]], [[Hürlimann]] e [[Deutz-Fahr]]). Vi è poi la sede principale della [[F.I.V. Edoardo Bianchi|Bianchi]], produttrice di [[Bicicletta|biciclette]].

Recentemente si è insediata nella zona PIP 1 la tipografia Eurogravure, facente parte di un gruppo di imprese Arvato, controllato dalla [[multinazionale]] [[Bertelsmann]].

Numerose sono le altre piccole aziende, con una importante produzione di mobili d'arte. Un'azienda del passato nota a livello internazionale fu l'[[Atlantic]], produttrice di giocattoli e celebre soprattutto per i suoi soldatini.

==== Zona PIP 1 ====
[[Immagine:Tipografia Treviglio.jpg|thumb|left|200px|La tipografia Eurogravure vista dalla campagna circostante]]

La Zona PIP 1 è la più antica zona industriale di Treviglio, situata nella zona sud occidentale del territorio comunale, a fianco della [[Ferrovia Milano-Venezia|linea ferroviaria Milano-Venezia]]. Essa ospita numerose [[Azienda|aziende]], tra le quali la [[tipografia]] Eurogravure. Ne è stata recentemente modificata la [[planimetria]], con la realizzazione di una [[rotatoria]] nei pressi della tipografia e l'asfaltatura di nuove strade. La zona si è sviluppata molto negli ultimi anni, e oggi costituisce una delle realtà più dinamiche ed in corso di evoluzione nel territorio della [[Gera d'Adda]].

La zona PIP 1 è stata una delle prime zone della città assieme ad essere collegata alla [[fibra ottica]] stesa nell'intera [[provincia di Bergamo]]<ref> {{it}} http://www.google.it/search?hl=it&q=fibra+ottica+pip+treviglio&meta= </ref>.

==== Zona PIP 2 ====
La Zona PIP 2 è la più recente zona industriale di Treviglio, che vanta la presenza di numerose attività commerciali, artigianali e della maggiore [[Discarica di rifiuti|piattaforma ecologica]] cittadina. È situata a sud della [[Ferrovia Milano-Venezia|linea ferroviaria Milano-Venezia]] vicino al ramo che prosegue in direzione [[Cremona]]. La zona si è notevolmente ampliata nel corso del [[2007]] e del [[2008]], anni in cui alcuni terreni sono stati edificati e sono sorte nuove vie.

=== Servizi ===
Anche il [[settore terziario]] si è ampiamente insediato e sviluppato nel territorio comunale, ove hanno sede innumerevoli [[Assicurazione|assicurazioni]], scuole guide e [[Banca|banche]]. La Cassa Rurale e Artigiana, banca principale della [[Gera d'Adda]], ha qui la sua sede centrale.

In tutta la città è inoltre fiorente l'attività di commercio al dettaglio, in particolare nelle seguenti vie del [[centro storico di Treviglio|centro storico]]: via Roma, via [[Fratelli Galliari]], via Giovanni Verga e via San Martino. Treviglio ospita circa 300 attività commerciali al dettaglio, rappresentate in gran parte dall'associazione Botteghe Città di Treviglio<ref> {{it}} [http://www.botteghetreviglio.it sito Associazione Botteghe Città di Treviglio]</ref>. Tra i settori più rappresentativi abbiamo quelli dell'abbigliamento, degli accessori e dell'ottica.

=== Turismo ===
Il principale organo che si occupa di [[turismo]] è la [http://www.prolocotreviglio.it/main.html Proloco Treviglio], fondata il [[18 ottobre]] [[1982]], che dal [[1º luglio]] [[2003]]<ref name=proloco>{{it}} [http://www.prolocotreviglio.it/main.html sito proloco sezione CHI SIAMO]</ref>, in virtù dell'accordo stipulato tra il [[Comune italiano|comune]] di Treviglio e la [[provincia di Bergamo]] è la sede dell'ufficio d'Informazione ed Accoglienza Turistica (IAT), per la bassa Pianura Bergamasca<ref name=proloco>{{it}} [http://www.prolocotreviglio.it/main.html sito proloco sezione CHI SIAMO]</ref>.

Essa comprende i seguenti comuni: [[Arcene]], [[Arzago d'Adda]], [[Bariano]], [[Boltiere]], [[Brignano Gera d'Adda]], [[Calvenzano]], [[Canonica d'Adda]], [[Caravaggio (BG)|Caravaggio]], [[Casirate d'Adda]], [[Castel Rozzone]], [[Ciserano]], [[Cologno al Serio]], [[Fara Gera d'Adda]], [[Fornovo San Giovanni]], [[Lurano]], [[Misano di Gera d'Adda]], [[Morengo]], [[Mozzanica]], [[Pagazzano]], [[Pognano]], [[Pontirolo Nuovo]], [[Spirano]] e [[Urgnano]].

== Infrastrutture e trasporti ==
Treviglio è un importante nodo [[strada]]le e [[ferrovia]]rio della [[Lombardia]]. 

=== Strade ===
La città è attraversata dalla [[Strada statale 11 Padana Superiore]] [[Immagine:Strada Statale 11 Italia.svg|50px]], che collega [[Torino]] con [[Venezia]], fino agli anni sessanta principale asse di collegamento in direzione est-ovest del Nord Italia. A Treviglio iniziano poi numerose strade provinciali e statali tra le quali abbiamo<ref>{{it}} [http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/eventi/320/piano_neve_2008.pdf vedi terza pagina del piano neve comunale]</ref>: la [[Strada statale 42 del Tonale e della Mendola]] [[Immagine:Strada Statale 42 Italia.svg|50px]], che collega il centro con [[Bergamo]], la [[Strada provinciale 128]], la [[Strada provinciale 129]], la [[Strada provinciale 136]], la [[Strada provinciale 141]], la [[Strada provinciale 142]] e la [[Strada statale 472 Bergamina]] [[File:Strada Statale 472 Italia.png|50px]], che collega il comune con [[Lodi]].

=== Ferrovie ===
[[Immagine:Binari Stazione Centrale Treviglio.jpg|right|thumb|200px|I binari che dalla stazione centrale di Treviglio proseguono in direzione di Milano]]
Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, la cittadina è dotata di due stazioni ferroviarie. La principale, [[Stazione di Treviglio|Treviglio Centrale]], si trova all'intersezione tra l'importante [[ferrovia Milano-Venezia|linea ferroviaria Milano-Venezia]] e la [[Ferrovia Bergamo-Treviglio-Cremona|linea ferroviaria Bergamo-Cremona]]. 

La linea Milano-Treviglio, venne attivata il [[17 febbraio]] [[1846]]. La [[ferrovia]] fu progettata e costruita dall'amministrazione austriaca del [[Regno Lombardo-Veneto]] allo scopo di collegare [[Milano]] e [[Venezia]]. 

L'altra stazione, più piccola dato che è servita da due soli binari, è denominata [[Stazione di Treviglio Ovest|Treviglio Ovest]], sorge sulla Bergamo-Cremona ed è utilizzata dai treni che percorrono le direzioni Milano-[[Bergamo]] e [[Cremona]]-Bergamo.

Tra il [[1995]] e il [[1999]] le linee ferroviaria della Bergamo-Treviglio-Cremona sono state interessate da un importante progetto sperimentale per la installazione di un innovativo sistema di sicurezza ferroviaria, volto a migliorare la sicurezza della marcia dei treni. Tale sistema è stato il precursore del sistema di sicurezza installato da [[RFI SpA|RFI]] su gran parte della rete ferroviaria italiana a partire dall'anno [[2000]].

Nel [[luglio]] [[2007]] è entrato in funzione il quadruplicamento della linea fra Treviglio e Milano, grazie al quale, dal [[giugno]] [[2009]], la stazione di Treviglio Centrale fungerà da capolinea orientale della [[Linea S6 (sistema ferroviario suburbano di Milano)|linea]] {{BoxArrotondato|S6|White|#F1D102|#F1D102}} del [[Servizio ferroviario suburbano di Milano|sistema ferroviario suburbano di Milano]]. Il territorio comunale sarà inoltre interessato dalla realizzazione dei due ulteriori binari riservati alla [[Ferrovia Milano-Verona (alta velocità)|linea ad alta velocità Milano-Verona]].

==== Percorso ====
{| class="wikitable" style="float:right; margin: 1em; font-size:90%"
|-
!colspan=6|Legenda
|-
{{Percorso_fer2|BHF legende|||[[Stazione ferroviaria|Stazione]]}}
{{Percorso_fer2|HST legende|||Fermata}}
{{Percorso_fer2|exSTR|||Percorsi da attivare}}
{{Percorso_fer2|DST legende|||[[Scalo di smistamento]] o Posto di movimento}}
{{Percorso_fer2|ABZlg|||Nome del Bivio|(destinazione)}}
{{Percorso_fer2|WBRÜCKE|||Ponti su fiumi}}
{{Percorso_fer2|||10+500|Progressiva chilometrica [[Milano]]}}
{{Percorso_fer2|||(10+500)|Progressiva chilometrica [[Venezia]] DD}}
{{Percorso_fer2||||}}<!--riga vuota necessaria-->
|-
!colspan=9|Stazioni e fermate
|-
{{Percorso_fer5||STR|BHF|||27+152|[[Cassano d'Adda]]|}}
{{Percorso_fer5||WBRÜCKE|WBRÜCKE|||||[[Fiume]] [[Adda]]}}
{{Percorso_fer5||xABZlf|vSTRlg|||||}}
{{Percorso_fer5||exLUECKE|vSTR|||||([[Ferrovia Milano-Verona (alta velocità)|Linea AV/AC]], in progettazione)}}
{{Percorso_fer5|||vDST|||(29+120) 29+200|[[Scalo di smistamento|P.M.]] Bivio Adda|}}
{{Percorso_fer5|||vABZlf|STRlg||31+680/0+026|Bivio Bergamo|}}
{{Percorso_fer5|||vSTRe|STR||||}}
{{Percorso_fer5|exSTRrg|exSTRq|eKRZ|xABZdl|BHFq|1+251|[[Stazione di Treviglio Ovest|Treviglio Ovest]]|([[Ferrovia Bergamo-Treviglio-Cremona|per Bergamo]])}}
{{Percorso_fer5|exSTR||ABZrg|STRrf||||(Da sin: dismessa [[Ferrovia Bergamo-Treviglio-Cremona|per Cremona]], dir. per Treviglio Ovest)}}
{{Percorso_fer5|exSTR||BHF|||(33+063) 33+143|[[Stazione di Treviglio|Treviglio]]|}}
{{Percorso_fer5|eABZ3rf|STRq|ABZrf|||||([[Ferrovia Bergamo-Treviglio-Cremona|per Cremona]])}}
{{Percorso_fer5|||BHF|||37+146|[[Stazione di Vidalengo|Vidalengo]]|}}
{{Percorso_fer5|||HST|||42+117|[[Morengo]]-[[Bariano]]|}}
{{Percorso_fer5|||WBRÜCKE|||||Fiume [[Serio]]}}
{{Percorso_fer5|||BHF|||46+052|[[Romano di Lombardia|Romano]]|}}
|}
{{clear}}

=== Aeroporti ===
Pur non disponendo di un proprio [[aeroporto]], la città sorge a soli 25&nbsp;km dall'[[aeroporto di Bergamo-Orio al Serio]], importante scalo per i voli ''[[Compagnia aerea a basso costo|low cost]]'', e a 32&nbsp;km dall'[[aeroporto di Milano-Linate]].

=== Mobilità urbana ===
La [[città]] aveva in passato alcune linee di [[tram]] che, tuttavia nel [[Guerra fredda|secondo dopoguerra]] sono state sostituite con linee di [[Autobus|bus]] che effettuano i collegamenti tra le [[Stazione ferroviaria|stazioni]] cittadine, le [[Frazione geografica|frazioni]] e le principali scuole presenti sul territorio. A Treviglio vi era inoltre una vera e propria stazione dei tram.

Per favorire la mobilità urbana il comune di Treviglio agli inizi del [[XXI secolo]] ha sostituito i vecchi sottopassi e ne ha costruiti di aggiuntivi. Inoltre sono state progettate e realizzate numerevoli [[Pista ciclabile|piste ciclabili]] ed è stato attivato un servizio di [[bike sharing]] denominato C'entro in [[Bicicletta|bici]] dalle caratteristiche bici color [[arancione]] situate alle stazioni ferroviarie cittadine e nella piazza principale.

Al fine di migliorare la mobilità, la città sarà collegata direttamente con [[Milano]] e [[Brescia]] grazie all'[[autostrada]] [[BreBeMi]] (Brescia-[[Bergamo]]-Milano) in corso di realizzazione a sud del centro abitato e della [[ferrovia Milano-Venezia]] e sarà inoltre provvista di due uscite autostradali. Un altro progetto che sta prendendo forma è quello della [[Autostrada Pedemontana Lombarda|Pedemontana]] che, passando a ovest del centro abitato, congiungerà la BreBeMi all'[[Autostrada A4 (Italia)|autostrada A4]]. Il congiungimento tra Brebemi e Pedemontana sara realizzato sul territorio del comune di Treviglio.

== Amministrazione ==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Ariella Borghi<ref name=sindaco>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=amministratori&tipo=sindaco</ref>
|DataElezione=[[13 giugno]] [[2006]]
|partito=[[centro-sinistra]]
|mandato=1
|NomePresidenteConsiglioComunale=Gianluca Pignatelli<ref>{{it}} [http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/pagine/102/Consiglio%20comunale_01_%20seduta%20del%2030%20giugno%202006.pdf verbale della seduta del consiglio comunale in cui è stato eletto Pignatelli]</ref>
|NomeViceSindaco=Francesco Lingiardi<ref>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=amministratori&tipo=giunta</ref>
|Indirizzo=piazza [[Luciano Manara]], 1<ref name=sindaco>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=amministratori&tipo=sindaco</ref>
|TelefonoComune=[[0363]] 3171<ref name=sindaco>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=amministratori&tipo=sindaco</ref>
|Fax=0363 317309<ref name=sindaco>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=amministratori&tipo=sindaco</ref>
|EmailComune=segreteria.sindaco@comune.treviglio.bg.it
}}

=== Amministrazioni precedenti ===
{{vedi anche|Sindaci di Treviglio}}
Successione delle amministrazioni comunali e provvisorie dal [[1945]] ad oggi<ref>Piero Perego, Ildebrando Santagiuliana ''Storia di Treviglio'' parte seconda edizioni proloco - Treviglio pagina 762</ref><ref>Tullio e Ildebrando Santagiuliana ''Storia di Treviglio'' poligrafiche bolis, Bergamo pagine 618-619</ref>:
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1945]]|[[1946]]
|Pierluigi Della Torre||Sindaco dell'Amministrazione provvisoria|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]|[[1946]]
|Umberto Primo||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]|[[1960]]
|Attilio Mozzi||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1960]]|[[1975]]
|Ermanno Riganti||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1975]]|[[1980]]
|Ferruccio Gusmini||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]|[[1981]]
|Carlo Gusmini||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1981]]|''?''
|Graziano Bellagente||[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1993]]|[[2001]]
|Luigi Minuti|Coalizione di [[centro-sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2001]]|[[12 giugno]]<ref name=sindaco>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=amministratori&tipo=sindaco scheda personale sul sito del comune di Treviglio</ref> [[2006]]
|Giorgio Zordan|Coalizioni di [[centro-sinistra]], poi [[centro-destra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[13 giugno]]<ref name=sindaco>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=amministratori&tipo=sindaco</ref> [[2006]]|''in carica''
|Ariella Borghi<ref name=sindaco>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=amministratori&tipo=sindaco scheda personale sul sito del comune di Treviglio</ref>|[[Partito Democratico (Italia)|PD]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{-}}

=== Gemellaggi ===
Treviglio è gemellata con:
* {{Bandiera|Germania}} [[Lauingen (Donau)|Lauingen]], [[Germania]] - Tale [[gemellaggio]] è nato per via del rapporto di natura economica tra la [[SAME]] e la [[Deutz-Fahr]];
* {{Bandiera|Regno Unito}} [[Romsey]], [[Regno Unito]].

Nel corso del [[2009]] Treviglio potrebbe gemellarsi con:
* {{Bandiera|Senegal}} [[Thiès]], [[Senegal]] - ci sono stati anche degli incontri a livello comunale sull'argomento<ref>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/installazioni/treviglio/allegati/eventi/376/invito%20gemellaggio.pdf</ref> con la partecipazione della comunità senegalese locale.

=== Altre informazioni amministrative ===
Treviglio è dotata di un [[difensore civico]] che tutela i cittadini nei confronti dell'azione e/o dell'inazione del [[Comune italiano|comune]]. Attualmente tale incarico è affidato all'[[avvocato]] Salvatore Puglisi<ref>{{it}} http://www.comune.treviglio.bg.it/index.php?pagina=pagine&id=116</ref>, in carica dal [[27 ottobre]] [[2008]].

A Treviglio è anche presente l'[[Agenzia delle Entrate]] e una sede decentrata della [[Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura|camera di commercio]] di [[Bergamo]].

==== Associazione dei Volontari della Protezione Civile di Treviglio e della Gera d'Adda ====
Dal [[23 maggio]] [[1982]] è anche presente l'associazione locale dei volontari della [[Dipartimento della Protezione Civile|protezione civile]]<ref>{{it}} http://www.protezioneciviletreviglio.org/page.php?1</ref> che si occupa di tutta l'area della [[Gera d'Adda]], e, pur dipendendo da quella di [[Bergamo]], svolge attività di esercitazione e interventi con le protezioni civili delle [[Provincia italiana|provincie]] limitrofe.

La protezione civile di Treviglio ha anche operato<ref name=protezionecivile>{{it}} http://www.protezioneciviletreviglio.org/page.php?5</ref> in importanti scenari internazionali, quali le missioni umanitarie in [[Bosnia-Erzegovina]] e in [[Kosovo]], ma anche in importanti scenari nazionali quali il [[terremoto]] in [[Irpinia]], in [[Umbria]] e l'[[alluvione]] che ha colpito il [[Piemonte]] nel [[2008]].
A Treviglio<ref name=protezionecivile>{{it}} http://www.protezioneciviletreviglio.org/page.php?5</ref> si occupa principalmente di istruire gli studenti circa le modalità di evacuazione delle scuole, della salvaguardia dei beni culturali ed artistici, e di svolgere corsi informativi, monitoraggi ed interventi in caso di rischio tecnologico e industriale<ref>{{it}} http://www.protezioneciviletreviglio.org/page.php?15</ref>.

== Sport ==
{{vedi anche|Sport a Treviglio}}
A Treviglio sono presenti numerose [[Società (diritto)|società]] sportive impegnate nella maggior parte degli [[sport]]. I suoi cittadini hanno raggiunto importanti risultati a livello nazionale e molte persone residenti nei comuni limitrofi si recano a Treviglio per meglio praticare quelle attività che nei centri minori è più difficile svolgere. 

Ci sono molti impianti sportivi ed ad alcuni come la [[piscina]] comunale e i campi sportivi di via [[Bergamo]] sono state aggiunte nuove strutture. Nel primo caso sono state aggiunte piscine all'aperto e nel secondo centro coperto polifunzionale che può essere utilizzato per praticare differenti discipline sportive.

=== Impianti sportivi ===
[[File:Palafacchetti.jpg|thumb|right|200px|Il PalaFacchetti]]
A Treviglio esistono una moltitudine di impianti sportivi pubblici (oltre ad un discreto numero di privati):
* Palazzetto dello sport - [[PalaFacchetti]];
* [[Piscina]] [http://www.piscinetreviglio.it/index.php Comunale Alessandra Quadri];
* Campi da [[Calcio (sport)|Calcio]] Ambrogio Mazza di via Milano;
* Campi di Via [[Bergamo]];
* Campi sportivi della società sportiva G. S. Mario Zanconti situati nell'[[Oratorio (centro giovanile)|oratorio]] [[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]];
* Campi da [[Tennis]];
* [[Palestra]] Gatti;
* Palestra Via Torta, divisa in 3 sezioni per praticare contemporaneamente più [[Sport|discipline sportive]];
* Palestra della [[Scuola primaria|scuola elementare]] [[Edmondo De Amicis|De Amicis]];
* Palestra della scuola elementare [[Cesare Battisti]];
* Palestra della scuola elementare [[Attilio Mozzi]];
* Palestra della scuola elementare della [[Frazione geografica|frazione]] [[Geromina]];
* Palestra della [[Scuola secondaria di primo grado|scuola media]] [[Tommaso Grossi]];
* Palestra di via [[Amerigo Vespucci|Vespucci]];
* Palestra dell'Istituto Tecnico Commerciale [[Guglielmo Oberdan]].

=== Personalità sportive legate a Treviglio ===
{{vedi anche|:Categoria: Sportivi trevigliesi}}
[[File:Giacinto Facchetti.jpg|right|thumb|200px|Giacinto Facchetti]]
Tra le principali personalità sportive legate a Treviglio abbiamo:
* Stefano Avogadri, [[calciatore]] militante in [[serie B]] nel [[Piacenza Football Club|Piacenza]];
* Cesare Bornaghi, tiratore al volo col [[fucile]]<!-- Campione d'Europa -->;
* [[Vittorio Carioli]], ex calciatore militante in [[serie A]];
* [[Domenico Casati]], ex calciatore militante in serie A;
* [[Giacinto Facchetti]], storico [[Difensore#Calcio|difensore]] dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]]; dopo la sua morte, avvenuta il [[4 settembre]] del [[2006]]<ref>{{it}} http://it.wikinews.org/wiki/%C3%88_morto_Giacinto_Facchetti</ref>, gli è stato intitolato, il [[28 febbraio]] [[2007]], il palazzetto dello sport della città, ribattezzato [[PalaFacchetti]]<ref>{{it}} http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/marzo/01/Dedicato_Giacinto_Facchetti_palazzetto_dello_ga_10_070301058.shtml</ref> in suo onore;
* [[Emanuele Merisi]], ex [[Nuoto|nuotatore]], detentore del record dei 200 metri [[Dorso|stile dorso]] e vincitore di una [[Medaglia olimpica|medaglia di bronzo]] alle [[Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi di Atlanta]] del [[1996]];
* [[Alberto Rossini]], [[cestista]] militante in [[Lega Basket Serie A|serie A]];
* [[Orlando Rozzoni]], ex calciatore militante in serie A;
* [[Claudio Vertova]], ex calciatore militante in serie A.

== Galleria fotografica ==
<div style="margin-bottom: 0.5em; border: 1px solid #ccc; padding: 4px; background: #F9F9F9; text-align: center; font-size: 95%;">''Ulteriori immagini di Treviglio nella'' [http://commons.wikimedia.org/wiki/Treviglio galleria] su Commons [[Immagine:Nuvola_apps_digikam.png|32px]]</div>

== Note ==
{{references|2}}

== Bibliografia ==
{{cassetto|Bibliografia|
* Emanuele Lodi, ''Breve storia delle cose memorabili di Trevì'', [[Milano]] [[1647]];
* I. Cantù, ''Bergamo e il suo territorio'', [[Bergamo]] [[1856]];
* C. Cantù, ''Grande illustrazione del Lombardo-Veneto'', Milano [[1859]];
* Carlo Casati, ''Treviglio di Ghiara d'Adda e suo territorio, Memorie storiche-statistiche'', coi tipi della Perseveranza, Milano [[1872]];
* Marco Carminati, ''Il circondario di Treviglio e i suoi comuni'', Treviglio [[1892]];
* Tullio e Ildebrando Santagiuliana, ''Storia di Treviglio'', poligrafiche bolis di Bergamo, [[giugno]] [[1965]];
* M. Mochi Tullio Santagiuliana, ''Geradadda'', Treviglio [[1973]];
* L. Cassani, E. Mandelli Tullio Santagiuliana, ''Il braccio di Treviglio'', [[Calvenzano]] [[1981]];
* Marco Carminati, ''Il circondario di Treviglio e i suoi comuni. Cenni storici.'', Tipografia Messaggi, Treviglio [[1982]];
* Paolo Furia, ''Il mio Santuario'', Calvenzano 1982;
* Gianni Chiari, ''Le roggie Trevigliesi'', edizioni CRAT, 1982;
* Tullio Santagiuliana, ''Briciole di storia di Geradadda antica'', Calvenzano 1982;
* Piero Perego, Ildebrando Santagiuliana, ''Storia di Treviglio'', edizioni Pro Loco - Treviglio, [[novembre]] [[1987]]; edizione rinnovata dell'omonimo libro del [[1965]] e suddivisa in due volumi;
* Barbara e Giuseppe Oggionni, ''Le mura di Treviglio'', Calvenzano [[1991]];
* Enrico de Pascale, Mariolina Olivari, ''Dizionario degli artisti di Caravaggio e Treviglio'', Fiber Edizioni Bolis, Treviglio-Bergamo [[1994]];
* ''Le Terre del Lago Gerundo'', edizioni Cassa Rurale, Treviglio, [[dicembre]] [[1996]];
* ''Treviglio: alla riscoperta di un territorio'', edizioni Cassa Rurale, Treviglio, [[febbraio]] [[1997]];
* Istituto Professionale di Stato Zenale Buttinone, ''Conoscere la Gera d'Adda'', edizioni Gera d'Adda, [[Ranica]], [[1999]];
* Barbara Oggionni, ''Le rogge Moschetta e Vignola'', Treviglio [[2000]];
* Barbara Oggionni, ''Treviglio, storia, arte, cultura'', edizioni Pro Loco, Treviglio [[2002]];
* Barbara Oggionni, ''I borghi fortificati in Gera d'Adda: il triangolo di Treviglio - Caravaggio - Brignano'' in ''Territorio e fortificazioni. Confini e difese della Gera d'Adda'', Bergamo [[2003]];
* ''La Gera d'Adda'' in ''Castra Bergomensia'', [[provincia di Bergamo]], [[2004]];
* Angelo Merletti, Marco Carminati e Barbara Oggionni '' Treviglio è terra e gente'' edizioni Grafica e arte, [[2006]].
}}

== Voci correlate ==
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|-
|valign=top|
* [[Centro storico di Treviglio]]
* [[Chiese di Treviglio]]
* [[Decanato di Treviglio]]
|valign=top|
* [[Gera d'Adda]]
* [[Quartieri di Treviglio]]
* [[Sindaci di Treviglio]]
|valign=top|
* [[Sport a Treviglio]]
* [[Storia di Treviglio]]
* [[Stradario di Treviglio]]
|}

== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Treviglio|q|n=Categoria:Treviglio|wikt=Treviglio|testo=Categoria:Treviglio}}

== Collegamenti esterni ==
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|-
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* {{it}} [http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/_s.155/5309?PRLfrom=cl&PRLso=off Regione Lombardia]
* {{it}} [http://www.provincia.bergamo.it/Provpor/portalProcess.jsp Provincia di Bergamo]
* {{it}} [http://www.comune.treviglio.bg.it/ Sito ufficiale del comune di Treviglio]
* {{it}} [http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=61971 Treviglio sul sito dell'arcidiocesi di Milano]
|valign=top|
* {{it}} [http://www.prolocotreviglio.it/ Sito proloco per informazioni su Treviglio e dintorni]
* {{it}} [http://www.comuni-italiani.it/016/219/index.html Alcuni dati sul comune]
* {{it}} [http://www.apat.gov.it/Media/carta_geologica_italia/tavoletta.asp?foglio=46 Carta geologica quadrante Treviglio]
|}

{{Portale|Bergamo|Treviglio}}
{{Provincia di Bergamo}}
{{vetrina|23|gennaio|2009|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Treviglio}}

[[Categoria:Treviglio| ]]
[[Categoria:Comuni della Gera d'Adda|Treviglio]]
[[Categoria:Comuni della provincia di Bergamo|Treviglio]]
[[Categoria:Comuni della Lombardia|Treviglio]]
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