Visualizza wikitesto di Football Club Internazionale Milano

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{{quote|Nascerà qui, al ristorante "L'Orologio" in Milano, ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà ''Internazionale'', perché noi siamo fratelli del mondo|[[Giorgio Muggiani]], 9 marzo 1908<ref>[http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article1997 Agor@ Magazine]</ref>}}

Il '''Football Club Internazionale Milano''',<ref>Il nome della società è "Football Club Internazionale Milano SpA", come si evince dal [http://www.inter.it sito ufficiale dell'Inter], dall'[http://www.vetrina.assolombarda.it/vetr/020bas/0405/071049/pgazi.asp Assolombarda] e dalla [http://www.infoimprese.it/impr/ricerca/popup_vetrina.jsp?ID=c97YJbLBgBzVCOYk7rKX8gg%3D&CHIAVE=ZJeECy8qPWD86ZvTvEiaaQ0%3D Camera di commercio di Milano]</ref> meglio conosciuta come '''Inter''',<ref>All'estero è nota soprattutto come ''Inter Milan'', dalla città di provenienza.</ref> è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] di [[Milano]], militante in [[Serie A]]. Fu fondata il [[9 marzo]] [[1908]] da 43 soci dissidenti del [[Associazione Calcio Milan|Milan]], club insieme al quale rappresenta il capoluogo lombardo nel calcio.

È contraddistinta dalla classica maglietta a strisce verticali [[Nero|nere]] e [[azzurro|azzurre]] e si allena nei campi del centro sportivo "[[Angelo Moratti]]" (meglio noto come ''La Pinetina'') di [[Appiano Gentile]], in [[provincia di Como]].

In 101 anni di storia ha sempre partecipato ai campionati di [[Serie A]] ed è l'unica squadra che non ha mai subito retrocessioni di categoria, vincendo 17 [[Scudetto|scudetti]], 5 [[Coppa Italia|Coppe Italia]], 4 [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppe italiane]], 2 [[UEFA Champions League|Coppe dei Campioni]], 2 [[Coppa Intercontinentale|Coppe Intercontinentali]] e 3 [[Coppa UEFA|Coppe UEFA]]. Ha terminato il campionato 17 volte prima, 13 volte seconda e 16 volte terza. Nelle 94 stagioni sportive disputate è dunque terminata sul podio nel 48% dei casi.

Attualmente è la squadra Campione d'Italia, in forza del successo finale conseguito nel campionato di [[Serie A 2007-2008]]. L'Inter è stata la prima compagine italiana a vincere la [[Coppa Intercontinentale]] nel [[settembre]] [[1964]], battendo gli [[Argentina|argentini]] dell'[[Club Atlético Independiente|Independiente]] nello spareggio di [[Madrid]].<ref name="primaIntercontinentaleItalia" /> È inoltre la sola squadra italiana ad aver vinto scudetto, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale nello stesso anno, il [[1965]]<ref>{{cita web|url=http://usato-antiquariato-gioielli.vivastreet.virgilio.it/usato-antiquariato-gioielli+san-severo/bandiera-storica-inter-f-c--anni-60-originale/12806586|titolo=Bandiera Storica INTER F.C. anni 60 Originale }}</ref>.

Al momento l'Inter è la seconda squadra d'Italia per numero di tifosi (14%), dietro la Juventus, come risulta da un sondaggio effettuato dalla società demoscopica Demos, commissionato dal quotidiano ''[[La Repubblica]]'' e pubblicato il [[30 agosto]] [[2008]].<ref name="tifosiRepubblica">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/sport/calcio/sondaggio-calcio/tifo-juve-inter/tifo-juve-inter.html|
editore=Repubblica.it|titolo=Tifosi, Juventus la più amata - Inter la più antipatica|data=30-08-2008|accesso=30-08-2008}}. La [[Juventus Football Club|Juventus]] conquista "quasi un terzo" degli intervistati. Dietro l'Inter si posizionano [[Associazione Calcio Milan|Milan]] (13%) e [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] (8%), davanti alla [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] (7%) e alla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] (2%).</ref>
Al [[3 novembre]] [[2008]] il bilancio della società parla di un passivo di 148,3 milioni di [[Euro|€]].<ref>{{cita web|url=http://www.calciopro.com/regole/inter-rosso-148-milioni-passivo/|editore=calciopro.com|titolo=Inter, un rosso da paura: 148,3 milioni|data=15-11-2008}}</ref>

Secondo la rivista americana [[Forbes]], in uno speciale reportage del [[2008]], il valore del club milanese ammonta a 403 milioni di [[dollari]], classificando l'Inter quattordicesima nella graduatoria mondiale delle società più [[Valore (economia)|valutate]] e quarta tra quelle italiane, dopo Milan, Juventus e Roma.<ref>{{cita web|url=http://www.forbes.com/lists/2008/34/biz_soccer08_Soccer-Team-Valuations_Rank.html|titolo=Special report - Soccer Team Valuations|editore=[[Forbes]]|data=30-04-2008}}</ref> Nel [[2009]], dal rapporto annuale pubblicato da [[Deloitte & Touche|Deloitte]], risulta essere la decima società di calcio più [[ricchezza|ricca]] in [[Europa]], con un fatturato di 172,9 milioni di [[euro]], posizionandosi dietro il Milan (209,5 milioni) e la Roma (175 milioni) ma davanti la Juventus (167,5 milioni).<ref>{{cita web|url=http://www.deloitte.com/dtt/press_release/0,1014,sid%253D2834%2526cid%253D246948,00.html|titolo=Football Money League 2009|editore=[[Deloitte & Touche|Deloitte]]|data=12-02-2009}}</ref>

== Cenni storici ==
{{Vedi anche|Storia del Football Club Internazionale Milano|Grande Inter|Società Sportiva Ambrosiana}}
Il '''Football Club Internazionale Milano''' nasce al ristorante "L'Orologio" la sera del [[9 marzo]] [[1908]] da una costola di 43 dissidenti, guidati dal pittore [[Giorgio Muggiani]], del preesistente [[Associazione Calcio Milan|Milan Football and Cricket Club]], il quale, aveva imposto il divieto di far giocare calciatori stranieri. Stranieri che erano per gran parte l'ossatura delle nuove società di calcio che stavano sorgendo e il fatto di non arruolarli sembrò essere irriconoscenti verso di loro. Proprio Muggiani scelse i colori che saranno per sempre l'emblema della società: il nero e l'azzurro. Il primo presidente fu [[Giovanni Paramithiotti]] mentre il primo capitano fu [[Hernst Marktl]] che tra l'altro fu uno dei fondatori del Milan.<ref>{{cita web|url=http://www.enciclopediadelcalcio.com/Inter1.html|editore=www.enciclopediadelcalcio.com|titolo=Storia Inter - Parte 1}}</ref>
[[Immagine:Inter 1908-09.jpg|thumb|left|250px|La prima Inter datata 1908]]
L'Inter vince il suo primo scudetto nel [[Campionato di calcio italiano 1910|1910]], cui seguono delle stagioni deludenti; lo scoppio della [[Prima guerra mondiale]] interrompe ogni attività sportiva, che viene ripresa nel [[Campionato di calcio italiano 1920|1920]], anno che vede l'Inter prevalere per la seconda volta. Nella stagione 1921/1922, a seguito della scissione tra F.I.G.C. e [[C.C.I.]] l'Inter, partecipante a quest'ultimo campionato, si piazza ultima nel suo girone ed in seguito al [[Compromesso Colombo]], con il quale vengono restrutturati tutti i campionati, partecipa allo spareggio salvezza con la Libertas Firenze, vincendo 3-0 in casa e pareggiando 1-1 in trasferta, restando a pieno titolo in Serie A.

Con l'arrivo del "[[Ventennio]]" l'Inter, simboleggiata in questo periodo dall'estro di [[Giuseppe Meazza]], si trova costretta ad adeguarsi alle ragioni di partito: al [[Partito Nazionale Fascista]] non piace il nome della società, troppo poco italiano e soprattutto drammaticamente uguale al nome della [[Comintern|Terza Internazionale Comunista]]. Così nel [[1928]] l'Inter si fonde con l'[[Unione Sportiva Milanese]] e assume la denominazione di [[Società Sportiva Ambrosiana]], poi mutata in Ambrosiana-Inter, che manterrà fino al [[1945]]. Con questo nome vincerà tre scudetti ([[Classifica calcio Serie A italiana 1930|1930]], [[Classifica calcio Serie A italiana 1938|1938]] e [[Classifica calcio Serie A italiana 1940|1940]]) e la sua prima [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]], nel [[Coppa Italia 1938-1939 (calcio)|1939]].<ref>{{cita web|url=http://www.enciclopediadelcalcio.com/Inter2.html|editore=www.enciclopediadelcalcio.com|titolo=Storia Inter - Parte 2}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enciclopediadelcalcio.com/Inter3.html|editore=www.enciclopediadelcalcio.com|titolo=Storia Inter - Parte 3}}</ref>
Dopo la guerra ci sono vari anni a corrente alternata, come un secondo posto nel [[Classifica calcio Serie A italiana 1949|1948-49]], la stagione della [[tragedia di Superga]], dietro al [[Grande Torino]], per poi arrivare alle due affermazioni consecutive del [[Classifica calcio Serie A italiana 1953|1952-53]] e del [[Classifica calcio Serie A italiana 1954|1953-54]] sotto la guida di [[Alfredo Foni]]. Quello del '53 fu un successo contestato per via della tattica del ''[[Catenaccio]]'', introdotta da Foni, poco spettacolare ma efficace a migliorare nettamente le prestazioni della difesa, guidata dal portiere romagnolo [[Giorgio Ghezzi]].<ref>{{cita web|url=http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=481018a8bfd16050|editore=La Grande Storia del Calcio|titolo=Lo scudetto del catenaccio}}</ref> La squadra si ripetè l'anno successivo stavolta optando per un cambio di tattica e dunque per la rinuncia al poco spettacolare ''[[Catenaccio]]'' che le aveva dato sì gioie, ma anche critiche dagli amanti dell'agonismo: questa volta la squadra nerazzurra fu il primo attacco del campionato.<ref>{{cita web|url=http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=481018a8bfd16050|editore=La Grande Storia del Calcio|titolo=1953-54: l'Inter la spunta sul filo di lana}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archivio.inter.it/cgi-bin/allenatore-scheda?idall=21&L=it|editore=archivio.inter.it|titolo=Scheda di Alfredo Foni}}</ref>
[[Immagine:Helenio herrera inter2.jpg|thumb|right|150px|[[Helenio Herrera]] guidò l'Inter dal [[1960]] al [[1968]] vincendo tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali.]]
Nel [[1955]] arriva alla presidenza [[Angelo Moratti]]. Dopo alcuni anni di assestamento, durante i quali [[Antonio Valentin Angelillo]] stabilisce il record di [[gol|segnature]] per tornei a 18 squadre (ben 33 reti nel [[Classifica calcio Serie A italiana 1959|1958-59]]) che resiste tutt'ora,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/26/angelillo.shtml|editore=gazzetta.it|titolo=Angelillo, il signor record}}</ref> e dopo ever cambiato molti allenatori, arriva all'Inter dal [[FC Barcellona|Barcellona]] il ''mago'' [[Helenio Herrera]]: nasce la [[Grande Inter]] che vincerà tre scudetti nel [[1963]], nel [[1965]] e (perdendolo nel 1964 allo spareggio contro il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]) quello della stella nel [[1966]], due [[Coppa dei Campioni (calcio)|Coppe dei Campioni]] e due [[Coppa Intercontinentale|Coppe Intercontinentali]] nel biennio 1964-1965. La prima Coppa dei Campioni verrà vinta contro il [[Real Madrid]] ''pentacampeon'', vincendo col risultato di 3-1 con doppietta di [[Sandro Mazzola]] e rete di [[Aurelio Milani]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/coppa_campioni_63_64.html|editore=storiedicalcio.altervista.org|titolo=Inter Campione d'Europa 1964|data=27-05-1964}}</ref>. La seconda invece contro il [[Benfica]] di [[Eusebio]] vincendo proprio al Meazza sotto un vero e proprio diluvio per 1-0 con rete di [[Jair Da Costa|Jair]]<ref>{{cita web|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/coppa_campioni_64_65.html|editore=storiedicalcio.altervista.org|titolo=Inter Campione d'Europa 1965|data=27-05-1965}}</ref>.

Nel [[1968]], alla fine del ciclo, se ne vanno sia Moratti che Herrera. La presidenza passa a [[Ivanoe Fraizzoli]], che tornerà a vincere lo scudetto nel [[Classifica calcio Serie A italiana 1971|1971]], con [[Giovanni Invernizzi]] in panchina subentrato a metà stagione e con [[Roberto Boninsegna|Boninsegna]] capocannoniere. Nel [[1978]] l'Inter vince di nuovo dopo 39 anni la [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]], trionfo ripetuto nel [[Coppa Italia 1981-1982 (calcio)|1982]]. Durante la stagione [[Serie A 1979-1980|1979-80]] scoppiò lo scandalo del [[Scandalo del calcio italiano del 1980|''Totonero'']] che coinvolse il mondo del calcio e non solo e si concluse con la retrocessione in [[Serie B]] del Milan e della Lazio e la vittoria dell'Inter del suo dodicesimo scudetto: un campionato condotto in vetta solitaria sin dalla prima giornata. Questo grazie all'allenatore [[Eugenio Bersellini]], detto il ''sergente di ferro'', e a giocatori come [[Alessandro Altobelli]], [[Gabriele Oriali]], [[Ivano Bordon]] ed [[Evaristo Beccalossi]].<ref>{{cita web|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/campionato_calcio_1979_1980.html|editore=storiedicalcio.altervista.org|titolo=Campionato 1979-80: Inter|data=07-05-1998}}</ref>.

Nel [[1984]] diventa presidente [[Ernesto Pellegrini]], che nonostante campioni come [[Karl Heinz Rummenigge]], all'inizio non fu facile conquistare grandi traguardi. La svolta avvenne nel [[1986]] quando venne ingaggiato l'allenatore [[Giovanni Trapattoni]]. Nell'estate del [[1988]] grazie ai fondamentali acquisti di [[Ramon Diaz]], [[Nicola Berti]], [[Lothar Matthäus]] e [[Andreas Brehme]], la squadra potè festeggiare nel [[Classifica calcio Serie A italiana 1989|1989]] il tredicesimo scudetto, detto ''scudetto dei record''<ref>{{cita web|url=http://www.inter-calcio.it/scudetto13.htm|editore=inter-calcio.it|titolo=13° scudetto  dell'Inter}}</ref>. L'anno dopo arrivò la prima [[Supercoppa italiana (calcio)|Supercoppa italiana]] conquistata contro la Sampdoria col risultato di 2-0. Nell'Inter dei record militano, tra gli altri, lo ''zio'' [[Giuseppe Bergomi]], [[Aldo Serena]] e [[Gianfranco Matteoli]]. Il [[Germania|tedesco]] [[Jurgen Klinsmann]] arriverà invece l'anno dopo, dando, con Matthäus e Brehme, una matrice teutonica all'Inter di quegli anni.

Gli [[Anni 1990|anni novanta]] portano gloria all'Inter solo in campo europeo: infatti, mentre in campionato la squadra generalmente stenta, dall'Europa arrivano tre [[Coppa UEFA|coppe UEFA]] su quattro finali, vinte contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] nel [[1991]], contro il [[Red Bull Salzburg|Casino Salisburgo]] nel [[1994]]<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/aprile/27/Berti_prenota_Coppa_dell_Inter_co_0_9404277841.shtml|editore=corriere.it|titolo=Berti prenota la Coppa dell'Inter|data=27-04-1994}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/12/finalmente_Inter_grazie_Zenga_co_0_9405124592.shtml|editore=corriere.it|titolo=L'Inter conquista l'Europa|data=12-05-1994}}</ref>. e contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] nel [[1998]]<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/07/Grande_Inter_Europa_solo_nerazzurra_co_0_9805078615.shtml|editore=corriere.it|titolo=Grande Inter, L'Europa è solo nerazzurra|data=07-05-1998}}</ref>.

Intanto, nel [[1995]], i Moratti tornano alla guida della società, che viene acquistata da [[Massimo Moratti|Massimo]], figlio di Angelo. I risultati però non sono all'altezza degli investimenti del presidente, spesso maggiori rispetto a quelli delle altre squadre: nonostante la presenza di campioni di assoluto valore come [[Ronaldo]], [[Christian Vieri]] e [[Roberto Baggio]], la squadra non arriva mai oltre il secondo posto, raggiunto solo nel [[Serie A 1997-1998|1997-98]] e nel [[Serie A 2002-2003|2002-03]]. La delusione più grande arriva nel [[Serie A 2001-2002|2001-02]]: in panchina c'è [[Héctor Cúper]] e il sogno, dopo un campionato condotto quasi interamente in testa, si interrompe all'ultima giornata, il [[5 maggio]], quando l'Inter perde 4-2 con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e si fa superare dalla [[Juventus Football Club|Juventus]] e dalla [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/maggio/06/Inter_paga_grande_illusione_ga_0_0205061470.shtml|editore=gazzetta.it|titolo=L'Inter paga la grande illusione|data=06-05-2002}}</ref>.; in campo internazionale l'Inter torna a riaffacciarsi con regolarità in [[UEFA Champions League|Champions League]], raggiungendo le semifinali dove viene eliminata in uno storico [[derby di Milano|derby]] europeo coi "cugini" del Milan solo per [[Regola dei gol fuori casa|un gol segnato in trasferta]] (0-0; 1-1).
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[[Immagine:Soccer.Field Transparant.png|175px]]
{{Image label|x=0.22|y=0.08|scale=350|text=<span style="font-size:0.85em">[[Walter Zenga|'''Zenga'''<br/>]]</span>}}
{{Image label|x=0.29|y=0.15|scale=350|text=<span style="font-size:0.85em">[[Armando Picchi|'''Picchi'''<br/>]]</span>}}
{{Image label|x=0.13|y=0.15|scale=350|text=<span style="font-size:0.85em">[[Giuseppe Bergomi|'''Bergomi'''<br/>]]</span>}}
{{Image label|x=0.32|y=0.22|scale=350|text=<span style="font-size:0.85em">[[Giacinto Facchetti|'''Facchetti'''<br/>]]</span>}}
{{Image label|x=0.08|y=0.36|scale=350|text=<span style="font-size:0.85em">[[Luis Suárez Miramontes|'''Suárez'''<br/>]]</span>}}
{{Image label|x=0.33|y=0.43|scale=350|text=<span style="font-size:0.85em">[[Mario Corso|'''Corso'''<br/>]]</span>}}
{{Image label|x=0.30|y=0.36|scale=350|text=<span style="font-size:0.85em">[[Lothar Matthäus|'''Matthäus'''<br/>]]</span>}}
{{Image label|x=0.05|y=0.22|scale=350|text=<span style="font-size:0.85em">[[Javier Zanetti|'''J. Zanetti'''<br/>]]</span>}}
{{Image label|x=0.13|y=0.43|scale=350|text=<span style="font-size:0.85em">[[Jair Da Costa|'''Jair'''<br/>]]</span>}}
{{Image label|x=0.10|y=0.54|scale=350|text=<span style="font-size:0.85em">[[Sandro Mazzola|'''Mazzola'''<br/>]]</span>}}
{{Image label|x=0.30|y=0.54|scale=350|text=<span style="font-size:0.85em">[[Giuseppe Meazza|'''Meazza'''<br/>]]</span>}}
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|style="font-size:90%"|La '''''formazione del secolo''''', fatta in occasione del centenario della società<ref>{{cita web|url=http://it.eurosport.yahoo.com/06032008/8/100-inter-formazione-secolo.html|titolo=100 Inter: la formazione del secolo|editore=it.eurosport.yahoo.com|data=06-03-2008}}</ref>
|}
Torna finalmente ad una vittoria nella stagione [[Classifica calcio Serie A italiana 2005|2004-05]], con [[Roberto Mancini]] in panchina: in campionato l'Inter giunge terza, ma vince la quarta [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]] contro la Roma e, pochi mesi dopo, la seconda [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppa italiana]] vincendo 0-1 a [[Torino]] contro la [[Juventus Football Club|Juventus]]; perde invece nei quarti di [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]] di nuovo contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]].
Nella [[Serie A 2005-2006|stagione successiva]] finisce terza, ma a seguito del terremoto dovuto allo scandalo [[Calciopoli]] viene dichiarata comunque campione d'Italia d'ufficio da una commissione di tre saggi (composta da Gerhard Aigner, ex segretario generale dell'[[UEFA]]; Massimo Coccia, avvocato ed esperto di diritto sportivo; Roberto Pardolesi, Ordinario di diritto privato comparato), creata ad hoc dal Commissario Straordinario della [[FIGC]], l'Avv. [[Guido Rossi]], per dirimere la questione dopo la non assegnazione del titolo alla [[Juventus Football Club|Juventus]];<ref>{{cita web|url=http://www.calcioblog.it/post/1195/inter-campione-ditalia-20052006|titolo=Inter campione d'Italia 2005/2006|editore=calcioblog.it|data=26-07-06}}</ref> inoltre vince di nuovo la Coppa Italia, in finale ancora contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].

La stagione [[Classifica calcio Serie A italiana 2007|2006-07]], che vede l'Inter come la principale candidata alla vittoria dopo le penalizzazioni inflitte alle altre squadre, si apre con la vittoria della Supercoppa Italiana e giunge al suo culmine il [[22 aprile]] [[2007]], con la conquista del 15° [[scudetto]] con 5 giornate d'anticipo<ref>{{cita web|http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/aprile/18/Inter_finalmente_scudetto__ga_10_070418013.shtml|titolo=Inter, finalmente scudetto|editore=gazzetta.it|data=18-04-2007}}</ref>, un record per i campionati di Serie A che assegnano tre punti a vittoria, al termine di una [[Serie A 2006-2007|stagione]] caratterizzata dal dominio incontrastato dei nerazzurri in campionato, che stabiliscono anche il nuovo record di vittorie consecutive 17, superando il primato di 11 vittorie appartenente alla Roma ottenuto la stagione precedente<ref>{{cita web|http://archiviostorico.corriere.it/2007/aprile/22/Quanta_fatica_per_quel_record_co_9_070422085.shtml|titolo=Quanta fatica per quel record di 17 vittorie|editore=corriere.it|data=22-04-2007}}</ref> <ref>{{cita web|http://www.inter.it/aas/news/reader?N=37603&L=it|titolo=Inter '06-'07: nella storia con tanti record|editore=inter.it|data=28-05-2007}}</ref>. Non può però festeggiare il secondo double consecutivo, poiché la Roma si aggiudica la [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]] ai danni dei nerazzurri<ref>{{cita web|url=http://www.corrispondenti.net/?id=18588|titolo=la Roma vince la Coppa Italia 2007|editore=corrispondenti.net|data=18-05-2007}}</ref> e la successiva Supercoppa italiana, battendo l'Inter nel suo stadio<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/08_Agosto/19/supercoppa.shtml|titolo=La Supercoppa italiana è della Roma|editore=gazzetta.it|data=19-08-2007}}</ref>. [[Serie A 2007-2008|La stagione del centenario]] si conclude comunque con un nuovo scudetto<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/05_Maggio/18/parmainter.shtml|titolo=Ibra torna e decide: Scudetto all'Inter!|editore=gazzetta.it|data=18-05-08|accesso=18-05-08}}</ref>, il terzo di fila, questa volta giunto all'ultima giornata, respingendo la rimonta sempre della Roma, avversaria unica di questi anni. Anche quest'anno la squadra arriva in finale di Coppa Italia ma viene sconfitta dalla Roma per 2-1.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/08_maggio_24/roma_vince_coppa_italia_1d4e731c-29d4-11dd-ac23-00144f02aabc.shtml|titolo=La Roma vince la sua nona Coppa Italia |editore=gazzetta.it|data=25-05-2008}}</ref>
Al termine della stagione Mancini viene esonerato<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/05_Maggio/29/mancini.shtml|titolo=Mancini esonerato|editore=gazzetta.it|data=29-05-2008}}</ref> e al suo posto viene chiamato il tecnico portoghese [[José Mourinho]].

Il [[28 agosto]] [[2008]] l'Inter vince la [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppa]], di nuovo giocata contro la Roma, ai rigori, per il primo trofeo conquistato dalla nuova Inter del tecnico [[Portogallo|lusitano]] alla sua prima gara ufficiale sulla panchina nerazzurra.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/08/24/partita.shtml|titolo=Inter, è subito festa. Supercoppa ai rigori|editore=gazzetta.it|data=24-08-2008}}</ref>.

Il [[16 maggio]] [[2009]], con la sconfitta del Milan contro l'[[Udinese]], l'Inter è matematicamente campione d'Italia per la 17a volta, la 4a di fila.

==Cronistoria==<!-- Non modificare il titolo. Grazie. -->
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:#000000; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="blue"| <span style="color:white;"> Cronistoria del Football Club Internazionale Milano</span>
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|<div style="font-size:95%">   
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|valign="top" width="33%"|
*[[1908]] - Fondazione del Football Club Internazionale il [[9 marzo]]
*[[Prima Categoria 1909|1908-09]] - 3ª nel Girone Eliminatorio Lombardo
*[[Prima Categoria 1909-1910|1909-10]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia'''
*[[Prima Categoria 1910-1911|1910-11]] - 6ª nel Campionato Ligure-Lombardo-Piemontese
*[[Prima Categoria 1911-1912|1911-12]] - 4ª nel Campionato Ligure-Lombardo-Piemontese
*[[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]] - 3ª nel Girone Eliminatorio Lombardo-Ligure
*[[Prima Categoria 1913-1914|1913-14]] - 3ª nel Girone Finale del Campionato del Nord Italia
*[[Prima Categoria 1914-1915|1914-15]] - 3ª nel Girone Finale del Campionato del Nord Italia
*[[Coppa Federale 1915-1916|1915-16]] - 3ª nel Girone Eliminatorio Lombardo della Coppa Federale
*1916-17 - 3ª nella Coppa di Lombardia
*1917-18 - 2ª nella Coppa di Lombardia dopo aver perso lo spareggio con il [[AC Milan|Milan]]
*1918-19 - 3ª nella Coppa di Lombardia
*[[Prima Categoria 1919-1920|1919-20]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia'''

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*[[Prima Categoria 1920-1921|1920-21]] - 3ª nel Gruppo D del Girone Semifinale Nazionale
*[[Prima Divisione 1921-1922|1921-22]] - 12ª nel Girone B di Prima Divisione [[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]].  Vince lo spareggio con la [[Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas|Libertas Firenze]]
*[[Prima Divisione 1922-1923|1922-23]] - 7ª nel Girone A di Prima Divisione
*[[Prima Divisione 1923-1924|1923-24]] - 3ª nel Girone A di Prima Divisione
*[[Prima Divisione 1924-1925|1924-25]] - 4ª nel Girone A di Prima Divisione
*[[Prima Divisione 1925-1926|1925-26]] - 5ª nel Girone A di Prima Divisione
*[[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-27]] - 5ª nel Girone Finale di Divisione Nazionale
*[[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-28]] - 7ª nel Girone Finale di Divisione Nazionale - Il 31 agosto si fonde con l'[[Unione Sportiva Milanese|US Milanese]] diventando l'''[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]]''
*[[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-29]] - 6ª nel Girone B di Divisione Nazionale
*[[Serie A 1929-1930|1929-30]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia'''

----

*[[Serie A 1930-1931|1930-31]] - 5ª in Serie A
*[[Serie A 1931-1932|1931-32]] - 6ª in Serie A - Diventa ''Ambrosiana-Inter''
*[[Serie A 1932-1933|1932-33]] - 2ª in Serie A - Finalista di Coppa Europa con l'[[Austria Vienna]]
*[[Serie A 1933-1934|1933-34]] - 2ª in Serie A
*[[Serie A 1934-1935|1934-35]] - 2ª in Serie A
*[[Serie A 1935-1936|1935-36]] - 4ª in Serie A
*[[Serie A 1936-1937|1936-37]] - 7ª in Serie A
*[[Serie A 1937-1938|1937-38]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia'''
*[[Serie A 1938-1939|1938-39]] - 3ª in Serie A - [[Immagine:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] Vince la '''Coppa Italia'''
*[[Serie A 1939-1940|1939-40]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia'''

----

*[[Serie A 1940-1941|1940-41]] - 2ª in Serie A
*[[Serie A 1941-1942|1941-42]] - 12ª in Serie A
*[[Serie A 1942-1943|1942-43]] - 4ª in Serie A
*[[Campionato Alta Italia 1944|1943-44]] - 3ª nelle Semifinali Liguri-Lombarde-Piemontesi del Campionato di Guerra dell'Alta Italia
*1944-45 - 5ª nel Torneo Benefico Lombardo - A fine guerra ritorna ''Internazionale''
*[[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-46]] - 4ª nel Girone Finale della Divisione Nazionale
*[[Serie A 1946-1947|1946-47]] - 10ª in Serie A
*[[Serie A 1947-1948|1947-48]] - 12ª in Serie A
*[[Serie A 1948-1949|1948-49]] - 2ª in Serie A
*[[Serie A 1949-1950|1949-50]] - 3ª in Serie A

----

*[[Serie A 1950-1951|1950-51]] - 2ª in Serie A
*[[Serie A 1951-1952|1951-52]] - 3ª in Serie A
*[[Serie A 1952-1953|1952-53]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia'''
*[[Serie A 1953-1954|1953-54]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia'''
*[[Serie A 1954-1955|1954-55]] - 8ª in Serie A
*[[Serie A 1955-1956|1955-56]] - 3ª in Serie A
*[[Serie A 1956-1957|1956-57]] - 5ª in Serie A
|width="50"|&nbsp;  
|valign="top"|
*[[Serie A 1957-1958|1957-58]] - 9ª in Serie A   
*[[Serie A 1958-1959|1958-59]] - 3ª in Serie A - Finalista di Coppa Italia con la [[Juventus Football Club|Juventus]]
*[[Serie A 1959-1960|1959-60]] - 4ª in Serie A

----

*[[Serie A 1960-1961|1960-61]] - 3ª in Serie A
*[[Serie A 1961-1962|1961-62]] - 2ª in Serie A
*[[Serie A 1962-1963|1962-63]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia'''
*[[Serie A 1963-1964|1963-64]] - [[Immagine:UEFA - Champions League.svg|15px]] '''Campione d'Europa''' - 2ª in Serie A dopo aver perso lo spareggio con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]
*[[Serie A 1964-1965|1964-65]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia''', [[Immagine:UEFA - Champions League.svg|15px]] '''Campione d'Europa''' e [[Immagine:Copa Intercontinental.svg|8px]] '''Campione del Mondo''' - Finalista di Coppa Italia con la [[Juventus Football Club|Juventus]]
*[[Serie A 1965-1966|1965-66]] - [[Immagine:Star*.svg|12px]] [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia''' e [[Immagine:Copa Intercontinental.svg|8px]] '''Campione del Mondo'''
*[[Serie A 1966-1967|1966-67]] - 2ª in Serie A - Finalista di Coppa dei Campioni con il [[Celtic Glasgow|Celtic]]
*[[Serie A 1967-1968|1967-68]] - 5ª in Serie A
*[[Serie A 1968-1969|1968-69]] - 4ª in Serie A
*[[Serie A 1969-1970|1969-70]] - 2ª in Serie A - Semifinalista di Coppa delle Fiere

----

*[[Serie A 1970-1971|1970-71]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia''' - Eliminata nei trentaduesimi di finale di Coppa delle Fiere
*[[Serie A 1971-1972|1971-72]] - 5ª in Serie A - Finalista di Coppa dei Campioni con l'[[AFC Ajax|Ajax]]
*[[Serie A 1972-1973|1972-73]] - 4ª in Serie A - Eliminata negli ottavi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1973-1974|1973-74]] - 4ª in Serie A - Eliminata nei trentaduesimi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1974-1975|1974-75]] - 9ª in Serie A - Eliminata nei sedicesimi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1975-1976|1975-76]] - 4ª in Serie A
*[[Serie A 1976-1977|1976-77]] - 4ª in Serie A - Finalista di Coppa Italia con il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] - Eliminata nei trentaduesimi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1977-1978|1977-78]] - 5ª in Serie A - [[Immagine:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] Vince la '''Coppa Italia''' - Eliminata nei trentaduesimi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1978-1979|1978-79]] - 4ª in Serie A - Eliminata nei quarti di finale di Coppa delle Coppe
*[[Serie A 1979-1980|1979-80]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia''' - Eliminata nei sedicesimi di finale di Coppa UEFA

----

*[[Serie A 1980-1981|1980-81]] - 4ª in Serie A - Semifinalista di Coppa dei Campioni
*[[Serie A 1981-1982|1981-82]] - 5ª in Serie A - [[Immagine:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] Vince la '''Coppa Italia''' - Eliminata nei sedicesimi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1982-1983|1982-83]] - 3ª in Serie A - Eliminata nei quarti di finale di Coppa delle Coppe
*[[Serie A 1983-1984|1983-84]] - 4ª in Serie A - Eliminata negli ottavi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1984-1985|1984-85]] - 3ª in Serie A - Semifinalista di Coppa UEFA
*[[Serie A 1985-1986|1985-86]] - 6ª in Serie A - Semifinalista di Coppa UEFA
|width="50"|&nbsp;
|valign="top"|
*[[Serie A 1986-1987|1986-87]] - 3ª in Serie A - Eliminata nei quarti di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1987-1988|1987-88]] - 5ª in Serie A - Eliminata negli ottavi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1988-1989|1988-89]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia''' - Eliminata negli ottavi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1989-1990|1989-90]] - 3ª in Serie A - [[Immagine:Supercoppaitaliana.png|15px]] Vince la '''Supercoppa Italiana''' - Eliminata nei sedicesimi di finale di Coppa dei Campioni

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*[[Serie A 1990-1991|1990-91]] - 3ª in Serie A - [[Immagine:UEFA - UEFA Cup.svg|15px]] Vince la '''Coppa UEFA''' contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]]
*[[Serie A 1991-1992|1991-92]] - 8ª in Serie A - Eliminata nei trentaduesimi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1992-1993|1992-93]] - 2ª in Serie A
*[[Serie A 1993-1994|1993-94]] - 13ª in Serie A - [[Immagine:UEFA - UEFA Cup.svg|15px]] Vince la '''Coppa UEFA''' contro il [[Red Bull Salzburg|Casino Salisburgo]]
*[[Serie A 1994-1995|1994-95]] - 6ª in Serie A - Eliminata nei trentaduesimi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1995-1996|1995-96]] - 7ª in Serie A - Eliminata nei trentaduesimi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 1996-1997|1996-97]] - 3ª in Serie A - Finalista di Coppa UEFA con lo [[Schalke 04]]
*[[Serie A 1997-1998|1997-98]] - 2ª in Serie A - [[Immagine:UEFA - UEFA Cup.svg|15px]] Vince la '''Coppa UEFA''' contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]
*[[Serie A 1998-1999|1998-99]] - 8ª in Serie A - Eliminata nei quarti di finale di Champions League
*[[Serie A 1999-2000|1999-2000]] - 4ª in Serie A - Finalista di Coppa Italia con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]

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*[[Serie A 2000-2001|2000-01]] - 5ª in Serie A - Finalista di Supercoppa Italiana con la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] - Eliminato negli ottavi di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 2001-2002|2001-02]] - 3ª in Serie A - Semifinalista di Coppa UEFA
*[[Serie A 2002-2003|2002-03]] - 2ª in Serie A - Semifinalista di Champions League
*[[Serie A 2003-2004|2003-04]] - 4ª in Serie A - Eliminata nei quarti di finale di Coppa UEFA
*[[Serie A 2004-2005|2004-05]] - 3ª in Serie A - [[Immagine:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] Vince la '''Coppa Italia''' - Eliminata nei quarti di finale di Champions League
*[[Serie A 2005-2006|2005-06]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia''' per delibera [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] (3ª classificata prima delle sentenze della Corte Federale) -  [[Immagine:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] Vince la '''Coppa Italia''' e [[Immagine:Supercoppaitaliana.png|15px]] la '''Supercoppa Italiana''' - Eliminata nei quarti di finale di Champions League
*[[Serie A 2006-2007|2006-07]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia''' - [[Immagine:Supercoppaitaliana.png|15px]] Vince la '''Supercoppa Italiana''' - Finalista di Coppa Italia con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] - Eliminata negli ottavi di finale di Champions League
*[[Serie A 2007-2008|2007-08]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia''' - Finalista di Supercoppa Italiana con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] - Finalista di Coppa Italia con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] - Eliminata negli ottavi di finale di Champions League - Centenario del club
*[[Serie A 2008-2009|2008-09]] - [[Immagine:Scudetto.svg|15px]] '''Campione d'Italia''' - [[Immagine:Supercoppaitaliana.png|15px]] Vince la '''Supercoppa Italiana''' - Semifinalista di Coppa Italia - Eliminata negli ottavi di finale di Champions League
</div>
|}<noinclude>
|}

==Colori e simbolo==
===Lo stemma e le maglie===
<div class="toccolours" style="float:left; font-size:90%; width:100px; padding:5px; margin-left:0em; margin-right:20px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{Football kit|leftarm=FFFFF|pattern_la=_redborder|pattern_b=_redcross_2|pattern_ra=_redborder|body=FFFFFF|rightarm=FFFFFF|shorts=000000|socks=FFFFFF
}}
La maglia del centenario, simile a quella dell'[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]].
</div>

[[Immagine:Flag of Milan.svg|150px|thumb|right|La bandiera di [[Milano]]]]
L'ideatore dell'emblema interista è il grafico e pittore [[futurismo|futurista]] [[Giorgio Muggiani]], socio-fondatore del club nonché segretario della società. Egli, proprio mentre la secessione dal [[Associazione Calcio Milan|Milan]] diventa realtà, elabora un moderno logo in cui, su campo dorato, sono intrecciate le lettere bianche FCIM (Football Club Internazionale Milano), delimitato da un cerchio nero e uno azzurro, colori che simboleggiano la notte ed il cielo; il nerazzurro a bande verticali diviene la tinta delle divise ufficiali della società. In araldica, il "[[Biscione (araldica)|biscione]]" é stato il simbolo del Ducato di Milano, sia sotto gli [[Sforza]] sia con i [[Visconti]] ed oggi é ancora riscontrabile in stemmi di alcuni comuni lombardi e non, legati storicamente alla signoria ambrosiana, come ad esempio Bellinzona, la capitale del Canton Ticino (Svizzera); in epoca contemporanea il "biscione" é divenuto anche il simbolo di alcune società milanesi come l'[[Alfa Romeo]] e, appunto, l'Internazionale di Milano.

Il nero e l'azzurro saranno i colori ufficiali fino al [[1928]] anno in cui sia essi sia la maglia cambiano, insieme al nome ("[[Associazione Sportiva Ambrosiana]]"). La divisa ufficiale diviene bianca rossocrociata (colori di Milano) e segnata dal [[Fascio littorio]]. Dal Campionato successivo e fino all'estate [[1932]] si ritorna alle fasce verticali nerazzurre, affiancate però ai colori della U.S. Milanese con cui l'Inter si è fusa: inizialmente si sceglie un emblema circolare a scacchi bianconeri, poi, per far spazio allo scudetto vinto, dalle maglie tali scacchi vengono spostati sul colletto.

Dopo la stagione [[Serie A 1965-1966|1965-66]], l'Inter ha adottato sul proprio simbolo la ''[[Serie_A#La_Stella_d.27Oro|Stella d'Oro al Merito Sportivo]]'', che rappresenta la vittoria di dieci campionati italiani.<ref>{{cita web|url=http://store.corriere.it/prodotto/9869-D013/1/Prime-pagine-gazzetta/Calcio/Inter/L-inter-conquista-il-suo-10o-scudetto-e-fa-sua-la-prima-stella.html|titolo=L'Inter conquista la prima Stella!|editore=store.corriere.it|data=16-05-66|accesso=30-04-09}}</ref>

A proposito di divise ufficiali, nella [[Coppa Uefa 1998|Coppa UEFA del 1998]] e nelle [[UEFA Champions League|Champions League]] del [[UEFA Champions League 2005|2005]] e del [[UEFA Champions League 2006|2006]] è stata adottata la terza divisa ufficiale quale prima maglia. Scelta nel [[1998]] per motivi di sponsor (le fasce orizzontali così colorate ricordano gli pneumatici prodotti dalla Pirelli), la sua riadozione è dovuta a motivi scaramantici legati alla vittoria in [[Coppa UEFA]].
{| class="toccolours" style="background:#ffffff;" align="right" width="100%"|
|align="center"|<div style="position: relative;"><div style="position:absolute;top:5;left:5;"><div style="position: absolute;left: 53px; top: 16px;width:8px;height:8px;padding:0;"></div></div>{{Football kit |
  pattern_la = _black_hoops | pattern_b  =_blackhoops | pattern_ra = _black_hoops |
  leftarm  = 7B89B7 | body = 7B89B7 | rightarm = 7B89B7 | shorts = 000000 | socks = 000000
|title=Maglia Coppa UEFA 1998 e Champions League 2005 e 2006}}
|}
Per la stagione 2007-08, l'anno del centenario per la società nerazzurra, la seconda maglia riprende la divisa storica dell'[[Società Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]]: lo scudo crociato rosso su sfondo bianco (simbolo di [[Milano]]) e al centro lo [[scudetto]] al posto del [[Fascio littorio]]. La maglia è  stata presentata al pubblico durante la festa per il quindicesimo scudetto dell'Inter, indossata da tutti i giocatori e dagli ospiti invitati in campo.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=37580&L=it|titolo=Nike: presentata la maglia away|editore=inter.it|data=27-05-07|accesso=21-11-08}}</ref> Nella prima versione di questa maglia erano presenti due errori sulla toppa celebrativa applicata sul fianco sinistro: era riportata come data di nascita della società l'8 marzo 1908, anziché il 9 marzo, ed era presente un errore ortografico, "100 anni nerazzuro" con una sola erre. Ora questa versione è stata ritirata dal mercato e potrebbe diventare un pezzo da collezione.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2007/06_Giugno/01/maglia_0106.shtml|titolo=Lo svarione del centenario|editore=gazzetta.it|data=02-06-07}}</ref>

Per la stagione 2008-09, la seconda maglia è interamente [[bianco|bianca]], con lo sponsor [[Pirelli]] e i pantaloncini color caffè. Invece la prima maglietta ha lo sponsor [[Pirelli]] oro, ed è uguale a quella della stagione 2007-08, ma le strisce sono più larghe, e le strisce blu sono più chiare, inoltre ha il colletto a v interamente blu. I pantaloncini abbinati alla prima maglia sono di colore [[nero]].<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=41720&L=it|titolo=Inter e Nike: ecco le maglie '08-'09|editore=inter.it|data=18-07-08}}</ref>

<gallery>
Immagine:Interstemma.png|Stemma usato fino al [[2007]].
Immagine:Inter logo centenario.svg|L'attuale logo dell'Inter.
</gallery>

====Maglie ritirate====
[[Immagine:Facchetti2.jpg|thumb|right|180px|[[Giacinto Facchetti]], indimenticato giocatore e bandiera dell'Inter]]
L'Inter, su proposta di [[Massimo Moratti]], ha ritirato la maglia numero 3 in seguito alla morte del Presidente ed ex giocatore interista [[Giacinto Facchetti]], avvenuta il [[4 settembre]] [[2006]]. Il 3 era infatti il numero che l'aveva designato durante la carriera. L'ultimo possessore del 3 è stato [[Nicolas Burdisso]], che ha in seguito preso la maglia numero 16.<ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/09/08/inter-ritira-la-maglia-numero-nessuno.html|titolo=«Nessuno mai come Facchetti»|editore=repubblica.it|accesso=08-09-2006}}</ref>

===Inno===
L'inno dell'Inter si intitola ''C'è solo l'Inter'',<ref name="soloInter">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=11948|titolo=In corso la conferenza stampa del nuovo inno: C'è solo l'Inter" |editore=Inter.it|accesso=26-09-08|data=15-10-02}}</ref> canzone ideata, composta e prodotta da [[Elio (cantante)|Elio]] per l'etichetta Hukapan nel [[2002]]. Di seguito le informazioni complete:
*[[Graziano Romani]] - [[cantante|voce]] e cori
*Elio - [[pianoforte|piano]], [[chitarra]] e cori
*Fabrizio "Tede" Tedeschini - [[chitarra elettrica]]
*Francesco Germini - [[organo (musica)|organo]] e cori
*Alex Class - [[basso elettrico|basso]]
*Max Baldaccini - [[batteria (musica)|batteria]]
''C'è solo l'Inter'' è dedicata a [[Giuseppe Prisco|Peppino Prisco]]<ref name="soloInter" /> e cn|i proventi ricavanti dalla vendita del disco sono stati devoluti a sostegno dell'attività di [[Emergency]].<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/speciali/inno/comunicato.pdf|titolo="C'è solo l'Inter" (comunicato)|editore=inter.it}}</ref>

Risalente al marzo [[1984]] è invece un vecchio inno, chiamato ''Cuore Nerazzurro'', composto dallo storico [[gruppo musicale]] dei [[Camaleonti]].<ref>{{cita web|url=http://www.comunicati-stampa.net/com/cs-57025/I_Camaleonti_salgono_sul_palco__del_Korona_Casin__Hotel|titolo=I Camaleonti salgono sul palco del Korona, Casinò & Hotel
|editore=comunicati-stampa.net|data=21-04-09}}</ref>

''Pazza Inter'' è invece una canzone cantata dai giocatori stessi, registrata il [[22 agosto]] [[2003]]<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=17722|titolo=Tutta la squadra a registrare "Pazza Inter"|editore=Inter.it|accesso=26-09-08|data=22-08-03}}</ref> negli studi del network radiofonico [[RTL 102.5]], che fa parte di ''Inter Compilation'', progetto discografico pubblicato dall'etichetta DinDonDan e distribuito da [[Sony Music|Sony Music Italia]] a partire dal [[26 settembre]] [[2003]], contenente brani dedicati al mondo del pallone.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/speciali/cantiamo/|titolo="Pazza Inter" diventa una canzone cantata dai giocatori della prima squadra|editore=Inter.it|accesso=26-09-08|data=25-09-03}}</ref> La realizzazione di ''Pazza Inter'' è stata curata da Paolo Barillari e Dino Stewart (testo), Goffredo Orlandi (musica), Luca Vittori (digital editing), e sulle sue note è stato registrato un video che mostra i calciatori durante la registrazione e in varie scene di una giornata-tipo al centro sportivo della Pinetina. ''Pazza Inter'' ha ormai sostituito l'inno negli usi tipici, come la trasmissione allo stadio prima delle partite casalinghe.

Nel maggio [[2007]] è stata registrata una nuova versione di ''Pazza Inter'', sempre cantata dai calciatori dell'Inter, per celebrare la vittoria dello [[scudetto]].<ref>{{cita web|url=http://www.tgroseto.net/1745/album-cd-pazza-inter-campioni-2006-2007/|titolo=Album Cd “Pazza INTER” - Campioni 2006-2007|editore=TgRoseto.net|accesso=26-09-08|data=28-04-07}}</ref>

==Strutture==
===Stadio===
{{vedi anche|Stadio Giuseppe Meazza}}
[[Immagine:Esterno di san siro 09-11-2008.jpg|thumb|left|330px|L'esterno dello Stadio Giuseppe Meazza]]
L'antico campo dell'[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana-Inter]] è l'ancora esistente ''[[Arena Civica]]''.

Attualmente l'Inter gioca le partite casalinghe nello [[Stadio Giuseppe Meazza]], noto anche come ''[[San Siro (quartiere di Milano)|San Siro]]'', dal nome del quartiere di Milano in cui sorge.

La costruzione dello [[stadio]] iniziò nel [[dicembre]] [[1925]] per volere di [[Piero Pirelli]], allora presidente del Milan, e il nuovo impianto fu ufficialmente inaugurato il [[19 settembre]] dell'anno seguente con una partita tra Milan e Inter (6-3 per i nerazzurri). Dal [[1935]] è di proprietà del Comune di Milano e nel [[1980]] fu intitolato a [[Giuseppe Meazza]], ex [[calciatore]] di entrambe le [[Milano|milanesi]] nonché della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]].

L'impianto viene usato dal [[1948]] insieme al Milan.<ref>{{cita web|url=http://www.sansiro.net/storia.asp|titolo=San Siro: Storia|editore=Sansiro.net|accesso=19-01-2009}}</ref> Ha una capienza di 80.074 posti<ref name="SanSiroStruttura">{{cita web |url=http://www.sansiro.net/struttura.asp |titolo=San Siro - Struttura |editore=sansiro.net |accesso=14-11-2008}}</ref> e viene classificato dalla [[UEFA]] tra gli [[Classificazione Stadi UEFA|stadi élite]].<ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/19/san-siro-diventa-cinque-stelle.html |titolo=San Siro diventa a cinque stelle |editore=[[la Repubblica]] |data=19-04-2008 |accesso=14-11-2008}}</ref>

===Sede sociale===
La sede attuale dell'Inter è al terzo e quarto piano di corso [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele II]] 9, a soli cinquecento metri da dove è nata (via Orefici).<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/societa/indirizzi.html|titolo=Indirizzi|editore=inter.it|accesso=12-05-2009}}</ref> La società la occupa dal [[27 aprile]] [[2009]].<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2009/aprile/25/Ibra_Vado_via_co_9_090425087.shtml|titolo=Ibra: Vado via|editore=corriere.it|data=25-04-2009|accesso=12-05-2009}}</ref> 

La precedente sede era situata nel prestigioso Palazzo [[Durini]] in via Durini 24, occupato a partire dal [[1 gennaio]] [[1997]]. <ref>{{cita web |url=http://www.inter.it/it/speciali/palazzodurini/|titolo=La casa dell'Inter|editore=inter.it |data=25-04-2009 |accesso=25-04-2009}}</ref>

==Rosa 2008-2009==
Rosa, numerazione e ruoli sono aggiornati al [[24 aprile]] [[2009]].<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/squadra/index?L=it|titolo=Squadra|editore=inter.it|data=24-04-2009|accesso=24-04-2009}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=black|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=ITA|nome=[[Francesco Toldo]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=COL|nome=[[Ivan Ramiro Cordoba]]|ruolo=D|altro=[[Capitano (calcio)|Vice Capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=ARG|nome=[[Javier Zanetti]]|ruolo=D|altro=[[Capitano (calcio)|Capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=SRB|nome=[[Dejan Stanković]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=BRA|nome=[[Maxwell Scherrer Cabelino Andrade|Maxwell]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=POR|nome=[[Luís Figo]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=SWE|nome=[[Zlatan Ibrahimović]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=ARG|nome=[[Julio Ricardo Cruz]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=CHI|nome=[[Antonio Luis Jiménez]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nazione=BRA|nome=[[Júlio César Soares Espíndola|Júlio César]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nazione=BRA|nome=[[Maicon]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=FRA|nome=[[Patrick Vieira]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nazione=FRA|nome=''[[Olivier Dacourt]]''<ref name="Cessione inverno">Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato</ref>|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=ARG|nome=[[Nicolás Burdisso]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=blue|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=ARG|nome=[[Hernán Crespo]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=ARG|nome=[[Esteban Cambiasso]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=GHA|nome=[[Sulley Muntari]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=NGR|nome=[[Victor Obinna]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|nazione=ITA|nome=[[Paolo Orlandoni]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ITA|nome=[[Marco Materazzi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=COL|nome=[[Nelson Rivas]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nazione=ARG|nome=[[Walter Samuel]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=26|nazione=ROU|nome=[[Christian Chivu]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|nazione=BRA|nome=[[Alessandro Faiolhe Amantino|Mancini]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=36|nazione=ITA|nome=[[Francesco Bolzoni]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=37|nazione=ITA|nome=Andrea Mei|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=39|nazione=ITA|nome=[[Davide Santon]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=45|nazione=ITA|nome=[[Mario Balotelli]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=''77''|nazione=POR|nome=''[[Ricardo Quaresma]]''<ref name="Cessione inverno"/>|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/fine}}

===Staff tecnico===

Qui di seguito è riportato lo staff tecnico dell'Inter<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/squadra/staff?L=it|titolo=Staff tecnico 2008/09|editore=inter.it|data=24-04-2009|accesso=24-04-2009}}</ref>:
<div style="float:left; valign:top; font-size:90%; width:50%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Inter logo centenario.svg|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Staff attuale dell'area sportiva|contenuto=
* '''Allenatore''': [[José Mourinho]].
* '''Allenatore in seconda''': [[Giuseppe Baresi]].
* '''Preparatore portieri''': [[Silvino Louro]].
* '''Preparatori atletici''': Rui Faria, Gian Nicola Bisciotti, Claudio Gaudino.
* '''Assistenti tecnici''': Rui Faria, Andre Villas Boas, [[Daniele Bernazzani]].
* '''Responsabile settore medico''': Franco Combi.
* '''Medico''': dr. Giorgio Panico.
* '''Massofisioterapisti''': Marco Dellacasa, Massimo Dellacasa, Andrea Galli, Luigi Sessolo, Alberto Galbiati.
* '''Allenatore squadra Primavera''': [[Vincenzo Esposito]].
* '''Team Manager''': Andrea Butti.
* '''Responsabile attività di base settore giovanile''': Roberto Samaden
* '''Responsabile area ricerca e selezione''': [[Pierluigi Casiraghi]].
* '''Responsabile osservatori''': Giuseppe Giavardi.
}}</div>
<br clear=all>

==Rose delle stagioni precedenti==

{{Rosa passata FC Inter}}

== Partite storiche ==
{{vedi anche|Partite storiche del Football Club Internazionale Milano}}

== Record della società ==
{{vedi anche|Record e statistiche del Football Club Internazionale Milano}}

*A conclusione della [[Serie A]] [[Serie A 2007-2008|2007/08]] l'Inter si è classificata 16 volte prima, 13 volte seconda e 16 volte terza. Nelle 94 stagioni sportive disputate è dunque terminata sul podio nel 48% dei casi.
*Dall'avvento del girone unico, l'Inter è stata 16 volte Campione d'inverno ([[Serie A 1929-1930|1929/30]], [[Serie A 1933-1934|1933/34]], [[Serie A 1937-1938|1937/38]], [[Serie A 1950-1951|1950/51]], [[Serie A 1952-1953|1952/53]], [[Serie A 1953-1954|1953/54]], [[Serie A 1960-1961|1960/61]], [[Serie A 1961-1962|1961/62]], [[Serie A 1965-1966|1965/66]], [[Serie A 1966-1967|1966/67]], [[Serie A 1979-1980|1979/80]], [[Serie A 1988-1989|1988/89]], [[Serie A 1990-1991|1990/91]], [[Serie A 2006-2007|2006/07]], [[Serie A 2007-2008|2007/08]], [[Serie A 2008-2009|2008/09]]).
*L'Inter è l'unica squadra italiana ad aver sempre militato nel Campionato di [[Serie A]] sin dal [[1929]], anno dell'istituzione del torneo a girone unico (77 partecipazioni).
*Nella [[Serie A 1929-1930|stagione 1929/30]] è stata la prima squadra italiana a vincere il Campionato di [[Serie A]]. L'attuale Serie A infatti fu istituita solo a partire dalla stagione 1929/30.<ref>L'Inter è anche la vincitrice dell'unico altro campionato precedente giocato a girone unico, quello del [[Prima Categoria 1909-1910|1909/10]]</ref>
*L'Inter è l'unica squadra italiana ad aver vinto [[Campionato italiano di calcio|Scudetto]], [[Coppa dei Campioni (calcio)|Coppa dei Campioni]] e [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]] nello stesso anno, il [[1965]].
*A conclusione della stagione [[Serie A 1988-1989|1988/89]], l'Inter ha totalizzato in assoluto la percentuale più alta dei punti disponibili: l'85,29% dei punti disponibili in [[Serie A]] (58 su 68, [[media inglese]] +7), record tuttora imbattuto.
*Nel [[Serie A 1988-1989|1988/89]] l'Inter ha stabilito il record di punti in un Campionato a 18 squadre. In quell'anno si assegnavano 2 punti per vittoria e l'Inter raggiunse i 58 punti.
*L'Inter detiene il record della maggior vittoria nel Campionato nazionale non ancora a girone unico: Inter – [[Vicenza Calcio|Vicenza]] 16-0 del [[10 gennaio]] [[Prima Categoria 1914-1915|1915]].
*La squadra nerazzurra è finora l'unica ad aver vinto [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppa Italiana]], [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]] e [[Campionato italiano di calcio|Campionato]] nella stessa stagione. È avvenuto nella stagione [[2005]]-[[2006|06]], quando dopo aver vinto la Supercoppa Italiana (alla quale partecipava come detentrice della coppa nazionale) e della [[Coppa Italia 2005-2006 (calcio)|Coppa Italia]], si è aggiudicata il [[Serie A 2005-2006|campionato]] per delibera [[FIGC]] dopo le penalizzazioni dovute a [[Calciopoli]].
* Nel [[Coppa dei Campioni 1964 (calcio)|1964]] l'Inter è stata la prima italiana a vincere la [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]].<ref name="primaIntercontinentaleItalia">[http://www.nerazzurro.it/vitextra.htm Le nostre Coppe Intercontinentali]</ref>
* L'Inter detiene il record della squadra campione d'Italia con minore età media della storia della serie A. Il record appartiene alla stagione 1929-1930, con 24 anni e 6 mesi.<ref name="gazzetta_dello_sport">Fonte: [[Gazzetta dello Sport]] - Sportweek del [[26 maggio]] [[2007]]</ref>
*L'Inter ha stabilito nella stagione [[Serie A 2004-2005|2004/05]] la più lunga serie di pareggi consecutivi nel Campionato di Serie A: 7 pareggi consecutivi dalla 7ª alla 13ª giornata.
*L'Inter nella stagione [[Serie A 2004-2005|2004/05]] ha stabilito il record di pareggi complessivi per un campionato a 20 squadre: 18 pareggi in 38 partite.<ref>[http://www.ilprocessodibiscardi.it/site/it-IT/Curiosita/Archivio_Curiosita/curiosita_26a_giornata.html Il Processo di Biscardi]</ref>
* L'Inter è la squadra che vanta il maggior numero di partecipazioni alla [[Coppa UEFA]]. Conteggiando anche le edizioni della [[Coppa delle Fiere]], la società ha disputato 29 volte la manifestazione.
* L'Inter nel [[2007]] ha stabilito il record di punti nell'arco di un anno solare nei campionati di Serie A con tre punti a vittoria, raggiungendo una media di 2,48 punti a partita (92 punti in 37 partite).<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=39866&L=it&IDINI=39871|titolo=Inter 2007: un anno da record|editore=Inter.it|data=24-12-2007|accesso=12-06-2008}}</ref>

==Palmarès==
{{vedi anche|Palmarès del Football Club Internazionale Milano}}
===Trofei nazionali===
*'''{{Calciopalm|Campionato italiano|17}}''' [[Immagine:Star*.svg|20px]]
: [[Prima Categoria 1909-1910|1909/10]];  [[Prima Categoria 1919-1920|1919/20]]; [[Serie A 1929-1930|1929/30]]; [[Serie A 1937-1938|1937/38]]; [[Serie A 1939-1940|1939/40]]; [[Serie A 1952-1953|1952/53]]; [[Serie A 1953-1954|1953/54]]; [[Serie A 1962-1963|1962/63]]; [[Serie A 1964-1965|1964/65]]; [[Serie A 1965-1966|1965/66]][[Immagine:Star*.svg|18px]]; [[Serie A 1970-1971|1970/71]]; [[Serie A 1979-1980|1979/80]]; [[Serie A 1988-1989|1988/89]]; [[Serie A 2005-2006|2005/06]]<ref>3° classificata prima delle sentenza della CAF, 1° in seguito alle penalizzazioni inflitte a Juventus e Milan.</ref>; [[Serie A 2006-2007|2006/07]]; [[Serie A 2007-2008|2007/08]]; [[Serie A 2008-2009|2008/09]]

*'''{{Calciopalm|Coppa Italia|5}}'''
:[[Coppa Italia 1938-1939 (calcio)|1938/39]]; [[Coppa Italia 1977-1978 (calcio)|1977/78]]; [[Coppa Italia 1981-1982 (calcio)|1981/82]]; [[Coppa Italia 2004-2005 (calcio)|2004/05]]; [[Coppa Italia 2005-2006 (calcio)|2005/06]]

*'''{{Calciopalm|Supercoppa italiana|4}}'''
:[[Supercoppa italiana di calcio#Albo d'oro|1989]]; [[Supercoppa italiana di calcio#Albo d'oro|2005]]; [[Supercoppa italiana di calcio#Albo d'oro|2006]]; [[Supercoppa italiana di calcio#Albo d'oro|2008]]

===Trofei internazionali===
*'''{{Calciopalm|Coppa dei Campioni|2}}'''
:[[Coppa dei Campioni 1964 (calcio)|1963/64]]; [[Coppa dei Campioni 1965 (calcio)|1964/65]]:

*'''{{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|2}}'''
:[[Albo d'oro dei club campioni del mondo di calcio#Finali|1964]]; [[Albo d'oro dei club campioni del mondo di calcio#Finali|1965]]

*'''{{Calciopalm|Coppa UEFA|3}} ''(record)'''''
:[[Coppa Uefa 1991|1990/91]]; [[Coppa Uefa 1994|1993/94]]; [[Coppa Uefa 1998|1997/98]]

===Campionati nazionali===
{| class="wikitable sortable" width=100%
! width="15%"| Categoria
! width="25%"| Partecipazioni
! width="30%"| Debutto
! width="30%"| Ultima stagione
|-
| align="center" | <br><big><big><big><big>'''A'''</big></big></big></big><br><br> || align="center" |  <big><big>'''93'''</big></big> || align="center" | [[Prima Categoria 1909-1910|1909-1910]] || align="center" | [[Serie A 2008-2009|2008-2009]]
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2008/09 --><small>In 93 stagioni sportive a partire dall'esordio a livello nazionale il [[Prima Categoria 1909-1910|7 novembre 1909]], inclusi 16 campionati di [[Prima Categoria|Prima Categoria Nazionale]] e [[Prima Divisione]] e [[Divisione Nazionale]] (A). Sono escluse le stagioni [[Prima Categoria 1909|1908-09]] e [[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]], nelle quali l'Inter non superò le eliminatorie regionali.</small>

==Le persone dell'Inter==

===I presidenti===
I presidenti dell'Inter dall'anno della sua fondazione ad oggi<ref>Fonte: [http://www.inter.it/it/societa/presidenti.html inter.it]</ref> 
[[Immagine:Moratti particolare.JPG|right|thumb|150px|Massimo Moratti, attuale presidente del club]]
<div style="font-size:90%; width:750px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{| cellpadding=2
| valign=top|
{{finestra|logo=Inter logo centenario.svg|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=I presidenti dell'Inter|contenuto=
*1908-1909 - [[Giovanni Paramithiotti]]
*1909-1910 - [[Ettore Strauss]]
*1910-1912 - [[Carlo De Medici]]
*1912-1913 - [[Emilio Hirzel]]
*1913-1914 - [[Luigi Ansbacher]]
*1914-1919 - [[Giuseppe Visconti Di Modrone]]
*1919-1920 - [[Giorgio Hulss]]
*1920-1923 - [[Francesco Mauro]]
*1923-1926 - [[Enrico Olivetti]]
*1926-1928 - [[Senatore Borletti]]
*1928-1929 - [[Ernesto Torrusio]]<ref>Dal libro "Inter 1908-2008: un secolo di passione nerazzurra", di Federico Pistone. A pag. 119 si dice chiaramente "... Torrusio lascia la presidenza a Oreste Simonotti che inventa la figura del "direttore sportivo" affidando ad Aldo Molinari la gestione della società".</ref>
*1929-1931 - [[Oreste Simonotti]]
*1931-1942 - [[Ferdinando Pozzani]]<ref>Dal libro "Inter 1908-2008: un secolo di passione nerazzurra", di Federico Pistone, a pag. 129 dove si dice che il nuovo Presidente decide il cambio di denominazione "... per gli annali nasce l'Ambrosiana-Inter. Spariscono dalle casacche gli scacchi bianconeri della Milanese. E comincia il campionato."</ref>
*1942-1955 - [[Carlo Masseroni]]
*1955-1968 - [[Angelo Moratti]]
*1968-1984 - [[Ivanoe Fraizzoli]]
*1984-1995 - [[Ernesto Pellegrini]]
*1995-2004 - [[Massimo Moratti]]
*2004-2006 - [[Giacinto Facchetti]]
*2006-oggi - [[Massimo Moratti]]}}
|}
</div>

===Gli allenatori===
Gli allenatori dell'Inter dalla sua fondazione ad oggi<ref>Fonte: [http://archivio.inter.it/cgi-bin/allenatori-stagioni archivio.inter.it]</ref>:
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Inter logo centenario.svg|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Gli allenatori dell'Inter|contenuto=
{{MultiCol}}
*1909-15 - {{Bandiera|Italia}} [[Virgilio Fossati]]
*1919-20 - {{Bandiera|Italia}} [[Nino Resegotti]] e {{Bandiera|Italia}} [[Francesco Mauro]]
*1922-24 - {{Bandiera|Inghilterra}} [[Bob Spotiswood]]
*1924-26 - {{Bandiera|Italia}} [[Paulo Schiedler]]
*1926-28 - {{Bandiera|Ungheria}} [[Árpád Weisz]]
*1928-29 - {{Bandiera|Ungheria}} [[József Viola]]
*1929-31 - {{Bandiera|Ungheria}} [[Árpád Weisz]]
*1931-32 - {{Bandiera|Ungheria}} [[István Tóth]]
*1932-34 - {{Bandiera|Ungheria}} [[Árpád Weisz]]
*1935-36 - {{Bandiera|Ungheria}} [[Gyula Feldmann]]	
*1936 - {{Bandiera|Italia}} [[Albino Carraro]]
*1936-38 - {{Bandiera|Italia}} [[Armando Castellazzi]]
*1938-40 - {{Bandiera|Austria}} [[Tony Cargnelli]]
*1940-41 - {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Peruchetti]] e {{Bandiera|Italia}} [[Italo Zamberletti]]
*1941-42 - {{Bandiera|Italia}} [[Ivo Fiorentini]]
*1942-43 - {{Bandiera|Italia}} [[Giovanni Ferrari]]
*1945-46 - {{Bandiera|Italia}} [[Carlo Carcano]]
*1946 - {{Bandiera|Italia}} [[Nino Nutrizio]]
*1947-48 - {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Meazza]] 
*1948 - {{Bandiera|Italia}} [[Carlo Carcano]]
*1948 - {{Bandiera|Galles}} [[John Astley]]
*1949-50 - {{Bandiera|Italia}} [[Giulio Cappelli]]
*1950-52 - {{Bandiera|Italia}} [[Aldo Olivieri]]
*1952-55 - {{Bandiera|Italia}} [[Alfredo Foni]]
*1955 - {{Bandiera|Italia}} [[Aldo Campatelli]]
*1955-56 - {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Meazza]]
*1956 - {{Bandiera|Italia}} [[Annibale Frossi]]
*1957 - {{Bandiera|Italia}} [[Luigi Ferrero]]
*1957 - {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Meazza]]
*1957-58 - {{Bandiera|Inghilterra}} [[Jesse Carver]]
*1958 - {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Bigogno]]
*1959-60 - {{Bandiera|Italia}} [[Aldo Campatelli]]
*1960 - {{Bandiera|Italia}} [[Camillo Achilli]]
*1960 - {{Bandiera|Italia}} [[Giulio Cappelli]]
{{ColBreak}}
*1960-68 - {{Bandiera|Argentina}} [[Helenio Herrera]]
*1968-69 - {{Bandiera|Italia}} [[Alfredo Foni]]
*1969-71 - {{Bandiera|Paraguay}} [[Heriberto Herrera]]
*1971-73 - {{Bandiera|Italia}} [[Giovanni Invernizzi (calciatore 1931)|Giovanni Invernizzi]]
*1973 - {{Bandiera|Italia}} [[Enea Masiero]]
*1973 - {{Bandiera|Argentina}} [[Helenio Herrera]]
*1974 - {{Bandiera|Italia}} [[Enea Masiero]]
*1974-75 - {{Bandiera|Spagna}} [[Luis Suarez]]
*1976-77 - {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Chiappella]]
*1977-82 - {{Bandiera|Italia}} [[Eugenio Bersellini]]
*1982-83 - {{Bandiera|Italia}} [[Rino Marchesi]]
*1983-84 - {{Bandiera|Italia}} [[Luigi Radice]]
*1984-86 - {{Bandiera|Italia}} [[Ilario Castagner]]
*1986 - {{Bandiera|Italia}} [[Mario Corso]]
*1986-91 - {{Bandiera|Italia}} [[Giovanni Trapattoni]]
*1991-92 - {{Bandiera|Italia}} [[Corrado Orrico]]
*1992 - {{Bandiera|Spagna}} [[Luis Suarez]]
*1992-94 - {{Bandiera|Italia}} [[Osvaldo Bagnoli]]
*1994 - {{Bandiera|Italia}} [[Giampiero Marini]]
*1994-95 - {{Bandiera|Italia}} [[Ottavio Bianchi]]
*1995 - {{Bandiera|Spagna}} [[Luis Suarez]]
*1995-97 - {{Bandiera|Inghilterra}} [[Roy Hodgson]]
*1997 - {{Bandiera|Italia}} [[Luciano Castellini]]
*1997-98 - {{Bandiera|Italia}} [[Luigi Simoni]]
*1998-99 - {{Bandiera|Romania}} [[Mircea Lucescu]]
*1999 - {{Bandiera|Italia}} [[Luciano Castellini]]
*1999	 - {{Bandiera|Inghilterra}} [[Roy Hodgson]]
*1999-00 - {{Bandiera|Italia}} [[Marcello Lippi]]
*2000-01 - {{Bandiera|Italia}} [[Marco Tardelli]]
*2001-03 - {{Bandiera|Argentina}} [[Héctor Raul Cúper|Héctor Cúper]]
*2003-04 - {{Bandiera|Italia}} [[Alberto Zaccheroni]]
*2004-08 - {{Bandiera|Italia}} [[Roberto Mancini]]
*2008-oggi - {{Bandiera|Portogallo}} [[José Mourinho]]
{{EndMultiCol}}
}}

===I capitani===

{|style="width: 100%; align:top"
|-
|valign=top|
*1908-09 - {{Bandiera|Svizzera}} [[Hernst Xavier Marktl]]
*1909-15 - {{Bandiera|Italia}} [[Virgilio Fossati]]
*1915-22 - {{Bandiera|Italia}} [[Ermanno Aebi]]
*1922-31 - {{Bandiera|Italia}} [[Leopoldo Conti]]
*1931-40 - {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Meazza]]
*1940-43 - {{Bandiera|Italia}} [[Attilio Demaria]]
*1943-50 - {{Bandiera|Italia}} [[Aldo Campatelli]]
*1950-54 - {{Bandiera|Italia}} [[Attilio Giovannini]]
*1954-58 - {{Bandiera|Italia}} [[Benito Lorenzi]]
*1958-62 - {{Bandiera|Italia}} [[Bruno Bolchi]]
*1962-67 - {{Bandiera|Italia}} [[Armando Picchi]]
*1967-70 - {{Bandiera|Italia}} [[Mario Corso]]
*1970-77 - {{Bandiera|Italia}} [[Alessandro Mazzola]]
*1977-78 - {{Bandiera|Italia}} [[Giacinto Facchetti]]
*1978-86 - {{Bandiera|Italia}} [[Graziano Bini]]
*1986-88 - {{Bandiera|Italia}} [[Alessandro Altobelli]]
*1988-92 - {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Baresi]]
*1992-99 - {{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Bergomi]]
*1999-oggi - {{Bandiera|Argentina}} [[Javier Zanetti]]
|valign=top|
|}

==Giocatori celebri==
{{vedi anche|:Categoria:Calciatori del F.C. Internazionale Milano}}

===Calciatori campioni del mondo===
Di seguito l'elenco dei giocatori che hanno vinto il [[campionato mondiale di calcio]] durante il periodo di militanza nell'Inter:
{{MultiCol}}
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Allemandi]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1934}})
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Armando Castellazzi]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1934}})
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Attilio Demaria]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1934}})
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Meazza]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1934}})
{{ColBreak}}
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Ferrari]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1938}})
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Pietro Ferraris]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1938}})
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ugo Locatelli]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1938}})
*{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Meazza]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1938}})
{{EndMultiCol}}
{{MultiCol}}
*{{Bandiera|Italia}} [[Alessandro Altobelli]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1982}})
*{{Bandiera|Italia}} [[Giuseppe Bergomi]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1982}})
*{{Bandiera|Italia}} [[Ivano Bordon]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1982}})
*{{Bandiera|Italia}} [[Giampiero Marini]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1982}})
*{{Bandiera|Italia}} [[Gabriele Oriali]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1982}})
{{ColBreak}}
*{{Bandiera|Germania}} [[Andreas Brehme]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1990}})
*{{Bandiera|Germania}} [[Jürgen Klinsmann]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1990}})
*{{Bandiera|Germania}} [[Lothar Matthäus]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1990}})
*{{Bandiera|Francia}} [[Youri Djorkaeff]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|1998}})
*{{Bandiera|Brasile}} [[Ronaldo]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|2002}})
*{{Bandiera|Italia}} [[Marco Materazzi]] [[Immagine:FIFA World Cup.svg|12px]] ({{WC2|2006}})
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''Nel [[1982]] il Campione del Mondo {{Bandiera|Italia}} [[Fulvio Collovati]] ([[Campionato mondiale di calcio 1982|Mondiali 1982]]) passa dal [[Associazione Calcio Milan|Milan]] all'Inter.''

''Nel [[2006]] il Campione del Mondo {{Bandiera|Italia}} [[Fabio Grosso]] ([[Campionato mondiale di calcio 2006|Mondiali 2006]]) passa dal [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] all'Inter.''

===Calciatori campioni continentali===
====Europa====
Di seguito l'elenco dei giocatori che hanno vinto il [[campionato europeo di calcio]] durante il periodo di militanza nell'Inter:

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*{{Bandiera|Spagna}} [[Luis Suárez]] [[Immagine:UEFA European Cup.svg|10px]] ({{EC2|1964}})
*{{Bandiera|Italia}} [[Tarcisio Burgnich]] [[Immagine:UEFA European Cup.svg|10px]] ({{EC2|1968}})
*{{Bandiera|Italia}} [[Angelo Domenghini]] [[Immagine:UEFA European Cup.svg|10px]] ({{EC2|1968}})
*{{Bandiera|Italia}} [[Giacinto Facchetti]] [[Immagine:UEFA European Cup.svg|10px]] ({{EC2|1968}})
*{{Bandiera|Italia}} [[Sandro Mazzola]] [[Immagine:UEFA European Cup.svg|10px]] ({{EC2|1968}})
{{ColBreak}}
*{{Bandiera|Francia}} [[Laurent Blanc]] [[Immagine:UEFA European Cup.svg|10px]] ({{EC2|2000}})
*{{Bandiera|Grecia}} [[Giorgos Karagounis]] [[Immagine:UEFA European Cup.svg|10px]] ({{EC2|2004}})
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====Sud America====
Di seguito l'elenco dei giocatori che hanno vinto la [[Coppa America (calcio)|Coppa America]] durante il periodo di militanza nell'Inter:

*{{Bandiera|Brasile}} [[Ronaldo]] ({{AmC|1999}})
*{{Bandiera|Colombia}} [[Iván Córdoba]] ({{AmC|2001}})
*{{Bandiera|Brasile}} [[Maicon]] ({{AmC|2007}})

===Calciatori vincitori della Confederations Cup===
Di seguito l'elenco dei giocatori che hanno vinto la [[FIFA Confederations Cup|Confederations Cup]] durante il periodo di militanza nell'Inter:

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*{{Bandiera|Brasile}} [[Adriano Leite Ribeiro|Adriano]] ([[Confederations Cup 2005|Germania 2005]])
{{EndMultiCol}}

===Olimpiadi===

====Le medaglie d'oro====
{|
|valign="top"|
'''[[Calcio ai Giochi della XXVIII Olimpiade|Olimpiadi 2004]] - {{Bandiera|Argentina}} [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]]'''
*[[Immagine:Gold medal.svg|16px]] [[Kily González]]

|width="33"|&nbsp;
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''Nel [[1936]] la medaglia d'oro alle Olimpiadi {{Bandiera|Italia}} [[Annibale Frossi]] ([[Calcio ai Giochi della XI Olimpiade|Olimpiadi 1936]]) passa dall' [[Associazione Sportiva Dilettantistica L'Aquila Calcio 1927|Aquila]] all'[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]].''

''Nel [[1936]] la medaglia d'oro alle Olimpiadi {{Bandiera|Italia}} [[Ugo Locatelli]] ([[Calcio ai Giochi della XI Olimpiade|Olimpiadi 1936]]) passa dall' [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] all'[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]].''

''Nel [[1996]] la medaglia d'oro alle Olimpiadi {{Bandiera|Nigeria}} [[Nwankwo Kanu]] ([[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996]]) passa dall' [[AFC Ajax|Ajax]] all'Inter.''

====Le medaglie d'argento====
{|
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'''[[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996]] - {{Bandiera|Argentina}} [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]]'''
*[[Immagine:Silver medal.svg|16px]] [[Javier Zanetti]]

|width="33"|&nbsp;
|valign="top"|
|}

''Nel [[2008]] la medaglia d'argento alle Olimpiadi {{Bandiera|Nigeria}} [[Victor Obinna]] ([[Calcio ai Giochi della XXIX Olimpiade|Olimpiadi 2008]]) passa dal [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]] all'Inter.''

====Le medaglie di bronzo====
{|
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'''[[Calcio ai Giochi della IX Olimpiade|Olimpiadi 1928]] - {{Bandiera|Italia}} [[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]]'''
*[[Immagine:Bronze medal.svg|16px]] [[Valentino Degani]]
*[[Immagine:Bronze medal.svg|16px]] [[Silvio Pietroboni]]
*[[Immagine:Bronze medal.svg|16px]] [[Enrico Rivolta]]
*[[Immagine:Bronze medal.svg|16px]] [[Fulvio Bernardini]]

|width="33"|&nbsp;
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|}

{|
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'''[[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996]] - {{Bandiera|Brasile}} [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]]'''
*[[Immagine:Bronze medal.svg|16px]] [[Roberto Carlos]]

|width="33"|&nbsp;
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|}

{|
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'''[[Calcio ai Giochi della XXVII Olimpiade|Olimpiadi 2000]] - {{Bandiera|Cile}} [[Nazionale di calcio del Cile|Cile]]'''
*[[Immagine:Bronze medal.svg|16px]] [[Ivan Zamorano]]

|width="33"|&nbsp;
|valign="top"|
|}

===Riconoscimenti individuali ai calciatori dell'Inter===

===='''[[Pallone d'oro]]'''====

I seguenti calciatori hanno vinto questo riconoscimento durante la loro militanza nell'Inter:
*{{flagicon|DEU}} [[Pallone d'oro 1990|1990]] - [[Lothar Matthäus]]
*{{flagicon|BRA}} [[Pallone d'oro 1997|1997]] - [[Ronaldo]] (''Nella prima parte dell'anno Ronaldo faceva parte del [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]]'')
*{{flagicon|BRA}} [[Pallone d'oro 2002|2002]] - [[Ronaldo]] (''Nella seconda parte dell'anno Ronaldo faceva parte del [[Real Madrid]]'')

===='''[[FIFA World Player of the Year]]'''====

I seguenti calciatori hanno vinto questo riconoscimento durante la loro militanza nell'Inter:
*{{flagicon|DEU}} [[FIFA World Player of the Year 1991|1991]] - [[Lothar Matthäus]]
*{{flagicon|BRA}} [[FIFA World Player of the Year 1997|1997]] - [[Ronaldo]] (''Nella prima parte dell'anno Ronaldo faceva parte del [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]]'')
*{{flagicon|BRA}} [[FIFA World Player of the Year 2002|2002]] - [[Ronaldo]] (''Nella seconda parte dell'anno Ronaldo faceva parte del [[Real Madrid]]'')

==Società==
===Organigramma===
<div style="float:left; font-size:90%; width:95%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=110%|logo=Inter logo centenario.svg|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Staff attuale dell'area amministrativa|contenuto=
* '''Presidente''': [[Massimo Moratti]].
* '''Vicepresidenti''': Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi.
* '''Amministratore delegato, direttore generale e Direttore Commerciale ad interim''': Ernesto Paolillo.
* '''Comitato di gestione''': Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi, Ernesto Paolillo.
* '''Consiglio di Amministrazione''': Carlo d'Urso, Maurizio Fabris, Marco Gastel, Rinaldo Ghelfi, Tommaso Giulini, Luigi Amato Molinari, Angelo Moratti, Angelomario Moratti, Giovanni Moratti, Massimo Moratti, Natalino Curzola Moratti, Ernesto Paolillo, Pier Francesco Saviotti, Accursio Scorza, Marco Tronchetti Provera.
* '''Collegio sindacale. Sindaci Effettivi''': Giovanni Luigi Camera, Fabrizio Colombo, Alberto Usuelli, Franco Buccarella, Paolo Andrea Colombo.
* '''Vicedirettore generale''': Stefano Filucchi.
* '''Segretaria di Presidenza''': Monica Volpi.
* '''Segretario Generale e Responsabile Risorse Umane ''': Luciano Cucchia.
* '''Direttore Personale e Responsabile Servizi Operativi ''': Angelo Paolillo.
* '''Direttore Area Tecnica''': [[Marco Branca]].
* '''Consulente di Mercato e Addetto Rapporti 1a Squadra ''': [[Gabriele Oriali]].
* '''Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo ''': Paolo Pessina.
* '''Direttore Area Stadio e Sicurezza''': Pierfrancesco Barletta.
* '''Direttore Comunicazione''': Paolo Viganò.
* '''Direttore Editoriale, Canale e Rivista''': Susanna Wermelinger.
* '''Ufficio Stampa''': Luigi Crippa, Claudia Maddalena, Stewart Park, Leo Picchi 
}}</div>
<br clear=all>

==Bilancio finanziario==

Negli 11 bilanci dal 1995/1996 al 2005/2006, l'Inter ha accumulato 661 milioni di perdite nette e ha ricevuto dai soci 476,6 milioni, di cui circa 400 milioni di euro versati dal presidente [[Massimo Moratti]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2007/04/inter-ricavi.shtml?uuid=6e1fb35c-f24c-11db-830a-00000e251029&DocRulesView=Libero|editore=Ilsole24Ore.it|titolo=L'Inter dei record scala la classifica dei ricavi}}</ref> Il bilancio 2006/2007 si è chiuso con una perdita di 206 milioni di euro ed il presidente [[Massimo Moratti]] ha effettuato un versamento di 105 milioni di euro a copertura parziale delle perdite.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/sport/calcio/serie_a/conti-seriea/conti-seriea/conti-seriea.html|editore=repubblica.it|titolo=Inter pecora nera dell'Azienda calcio con un rosso di 206 milioni}}</ref> Il bilancio 2007/2008 si è chiuso con una perdita di 148 milioni di euro ed il presidente [[Massimo Moratti]] ha dovuto versare ulteriori 68 milioni di euro. Un versamento di altri 85 milioni di euro è previsto per il 2009.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/20/inter-nel-2008-rosso-da-148-milioni.html|editore=repubblica.it|titolo=Inter, nel 2008 rosso da 148 milioni}}</ref>

Complessivamente i 13 anni di gestione Moratti hanno generato una perdita di circa 1 miliardo di euro, di cui circa 570 milioni di euro coperti dal presidente [[Massimo Moratti]] mentre 418 milioni sono i debiti a fine bilancio 2007/2008. 

A gennaio 2008 l'Inter, insieme al Milan, è stata prosciolta dall'indagine sui presunti falsi in bilancio per le plusvalenze relative al periodo 2003 - 2004. La decisione è stata presa dal Gup per le indagini preliminari di Milano in quanto "il fatto non costituisce più reato", in seguito alla modifica della legge sul falso in bilancio.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Primo_Piano/2008/01_Gennaio/31/bilancio.shtml|editore=gazzetta.it|titolo=Falso in bilancio: prosciolti Inter e Milan}}</ref>
Mentre il processo penale non è andato avanti in quanto "il fatto non costituisce più reato", il processo sportivo si è chiuso con una sanzione di 90 mila euro a carico di Inter e Milan, di 60 mila euro all'AD del Milan Adriano Galliani e di 10 mila euro al direttore tecnico dell'Inter [[Gabriele Oriali]]. Tutti gli imputati del processo sportivo hanno chiesto il patteggiamento ai sensi dell'art. 23 del Codice di Giustizia Sportiva.<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/77.$plit/C_2_ContenutoGenerico_18998_StrilloAreaStampa_upfDownload.pdf|editore=figc.it|titolo=Comunicato stampa}}</ref>. 

L'Inter era già stata condannata dalla Commissione disciplinare al pagamento di 2 miliardi di lire nel 2001 per il cosiddetto ''[[scandalo passaporti]]''. In tale circostanza il dirigente dell'Inter [[Gabriele Oriali]] era stato condannato ad un anno di squalifica mentre l'amministratore delegato Rinaldo Ghelfi era stato assolto, scongiurando in tal modo la responsabilità diretta dell'Inter e quindi le penalizzazioni in classifica. I fatti fanno riferimento al calciatore [[Alvaro Recoba]], al quale [[Gabriele Oriali]] aveva fornito, con la complicità di un'organizzazione criminale internazionale, una patente falsa fatta rubare alla Motorizzazione Civile di Latina, al fine di farlo passare come cittadino comunitario, aggirando le norme sul tesseramento di cittadini extracomunitari. Anche nel processo penale Oriali fu condannato a 6 mesi di reclusione con la condizionale per i reati di ricettazione e concorso in falso.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/06_Giugno/27/sentenzepassaporti.shtml|editore=corriere.it|titolo=Passaporti: tutti condannati tranne la Lazio}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/02/03/passaporti-falsi-il-calcio-nella-bufera.html|editore=corriere.it|titolo=Passaporti falsi, il calcio nella bufera}}</ref>. 

==Sponsor tecnici e ufficiali==

Gli sponsor dell'Inter<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/sponsor/home?L=it|titolo=Sponsor|editore=inter.it}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.interfc.it/Sponsor.asp|titolo=Cronologia degli Sponsor sulla maglia|editore=interfc.it}}</ref>:
<div style="float:left; valign:top; font-size:90%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Inter logo centenario.png|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1981-1982: Inno Hit
* 1982-1991: Misura
* 1991-1992: FitGar
* 1992-1995: [[Fiorucci]]
* 1995-oggi: [[Pirelli]]<ref>Nella stagione [[2005]]/[[2006|06]] per ragioni commerciali il logo dello sponsor Pirelli è stato sostituito in alcune partite da altre diciture, come "Pirelli Gomme" in [[Lingua cinese|cinese]] e "Pirellifilm.com". La particolare dicitura in cinese è stata poi riproposta anche nella stagione [[2006]]/[[2007|07]].</ref>
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:90%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Inter logo centenario.svg|border=1px|col1=blue|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* dal 1979-80 al 1981-82: [[Puma (azienda)|Puma]]
* dal 1982-03 al 1985-86: [[Mac Sport (azienda)|Mac Sport]]
* dal 1986-87 al 1987-88: [[Le Coq Sportif]]
* dal 1988-89 al 1990-91: [[Uhlsport]]
* dal 1990-91 al 1997-98: [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* dal 1998 a oggi: [[Nike Inc.|Nike]]
}}
</div>
<br clear=all>

==Tifoseria==
{{vedi anche|Boys-San}}

Al momento l'Inter è la seconda squadra d'Italia per numero di tifosi (14%), dietro la Juventus, come risulta da un sondaggio effettuato dalla società demoscopica Demos, commissionato dal quotidiano ''[[La Repubblica]]'' e pubblicato il [[30 agosto]] [[2008]].<ref name="tifosiRepubblica" />
[[Immagine:Boys 84 85 int juve.jpg|thumb|right|250px|La Curva Nord dell'Inter nella stagione 1984-85 contro la Juventus]]
Il concetto di tifoseria organizzata allo [[stadio (architettura)|stadio]] è stato introdotto a Milano da [[Helenio Herrera]]  negli [[Anni 1960|anni Sessanta]].<ref name="abbonati">Il sito inter.it [http://www.inter.it/it/societa/storia2005-2.html scrive]: ''"[...] Nascono in questo periodo gli Inter Club, l'istituzione del tifoso organizzato [...]"''</ref>
La [[Curva Nord]] dello stadio di San Siro è il settore dello stadio dove la tifoseria interista si schiera durante le partite casalinghe; i sostenitori dell'Inter sono divisi in vari gruppi [[ultras]], tra cui: [[Boys-San|Boys San 1969]], Bulldogs 1988, Brianza Alcoolica 1985 e Milano Nerazzurra.<ref>{{cita web |url=http://www.curvanordmilano.net/pub/curva/index.php?module=htmlp&func=display&pid=2 |titolo=Gruppi della Nord |editore=curvanordmilano.net}}</ref>

I primi gruppi di tifosi primordialmente organizzati a sostenere la squadra nerazzurra sono stati i "Moschettieri" prima e gli "Aficionados" poi, proprio sotto l'era della [[Grande Inter]]. Attualmente il gruppo interista più antico e importante che tutt'ora sopravvive è proprio quello dei Boys-San, nati nel [[1969]].
[[Immagine:Omaggio Gabriele Sandri - San Siro 2 maggio 2009.jpg|thumb|left|250px|Omaggio dei tifosi dell'Inter a [[Gabriele Sandri]] durante Inter-Lazio del [[2 maggio]] [[2009]]]]
Il gruppo nasce dal distaccamento di alcuni ragazzi dell'Inter Club [[Virgilio Fossati|Fossati]] il cui presidente tra il '66 e il '68 era Cerquetti Carlo e prende il nome da "Boy", un ragazzino dispettoso protagonista di alcuni fumetti pubblicati all'interno del giornale della società interista. La data esatta è il [[26 gennaio]] [[1969]] di ritorno da una trasferta a [[Bologna]], alcuni sostenitori in dissidio con la presidenza del club Fossati, si distaccano e formano un gruppo autonomo. Il nome originario fu "11 assi, Boys - Le furie nerazzurre" e il primo striscione comparve nel [[marzo]] del [[1970]] a [[Roma]], in un incontro che vedeva la squadra milanese opposta alla [[SS Lazio|Lazio]]. Tornati a [[Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano|San Siro]], il mese successivo, il gruppo prende posto nell'attuale secondo anello arancione, spostati nella metà del settore che dà verso nord.<ref name="BoysSan">[http://www.boys-san.it/storia.htm Boys San Milano 1969] boys-san.it</ref>

Negli [[anni 1970|anni settanta]] nascono le prime tensioni ed i primi scontri con gli altri gruppi di tifosi, su tutti quelli della [[Juventus Football Club|Juventus]], dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], della [[Sampdoria]] e soprattutto del [[AC Milan|Milan]]. Con questi ultimi gli scontri erano feroci e il posizionamento delle opposte tifoserie non era d'aiuto: entrambe prendevano posto all'interno del secondo anello arancione, gli interisti nella metà a nord e i milanisti nella metà a sud. Con i lavori di ristrutturazione i gruppi presero posto nelle due opposte curve: l'Inter nella Nord e il Milan nella Sud. Soluzione tutt'oggi seguita e le due curve sono ormai diventate il simbolo dei gruppi di tifosi che le occupano.

Durante il [[Serie A 1979-1980|campionato 1979-80]] si assiste al cambio del nome del gruppo, che diventa l'attuale Boys-San, ovvero Boys-Squadra d'Azione Nerazzurra (probabilmente sul modello dei "SAM" fascisti, "Squadra Azione Mussolini"). Anche durante gli [[Anni 1980|anni ottanta]] gli scontri con le altre tifoserie sono molto violenti e in occasione del [[Mundialito per club|Mundialito]] [[1983]] le opposte tifoserie milanesi stipularono un patto di non aggressione che tutt'ora vige e che, insieme all'arrivo delle prime diffide da parte della [[Polizia di Stato|Polizia]], ha spostato la concentrazione delle curve verso un aspetto di miglior interesse: le coreografie. Nate già negli [[anni 1970|anni settanta]] come semplici striscioni o sventolio di bandiere, negli [[Anni 1980|anni ottanta]] si sono evolute fino a diventare, ai giorni nostri, un argomento di interesse e di sfida tra le tifoserie ed è ormai consuetudine aprire i servizi giornalistici sulle sfide calcistiche (il [[derby di Milano]] su tutte) presentando le due opposte coreografie. Per l'Inter, è datato [[1985]] il primo bandierone "copricurva". In questi anni si stipulano anche i primi gemellaggi con altri gruppi di tifosi: tra tutti quello con il [[Hellas Verona Football Club|Verona]] (sciolto nel [[2001]] a causa di dissidi con il direttivo della curva gialloblù), con la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] (concluso nel [[1987]] per l'acquisto da parte dell'Inter di [[Nicola Berti]] dalla società viola) e [[Sampdoria]] (anch'esso terminato nel [[1991]] perchè i tifosi interisti ritengono che i blucerchiati abbiano soffiato lo scudetto ai nerazzurri).<ref name="BoysSan" />

===Gemellaggi===
*{{Calcio Lazio}}
*{{Calcio Valencia}}
*{{Calcio Varese}}

Le tifoserie gemellate sono quelle di [[Associazione Sportiva Varese 1910|Varese]] (per la rivalità con i tifosi [[Como|comaschi]] gemellati col Milan), [[Valencia Club de Fútbol|Valencia]]<ref>[http://www.padovanerazzurra.it/Foto75.htm Padova Nerazzurra]</ref> e soprattutto [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]: quello con i laziali è sicuramente uno dei gemellaggi più solidi ed importanti d'Italia, che nasce intorno alla metà degli anni '80 in risposta all'antico gemellaggio (poi rotto) fra Roma e Milan. Identità politiche comuni ed uno dei motti laziali recita «Un saluto romano alla vera Milano». E' rinsaldato grazie alla finale di Coppa UEFA 1998 a Parigi o il [[5 maggio]] [[2002]] all'Olimpico, con tutti i tifosi laziali ad augurare agli interisti la conquista del tricolore.

===Rivalità===
{{Vedi anche|Derby di Milano|Derby d'Italia}}
{{MultiCol|75%}}
*{{Calcio Milan}}
*{{Calcio Juventus}}
*{{Calcio Atalanta}}
*{{Calcio Roma}}
{{ColBreak}}
*{{Calcio Verona}}
*{{Calcio Napoli}}
*{{Calcio Fiorentina}}
*{{Calcio Livorno}}
{{EndMultiCol}}
Le rivalità più accese sono soprattutto con le tifoserie della [[Juventus Football Club|Juventus]] e del [[Milan]] mentre ce ne sono altre con quelle del [[Napoli Calcio|Napoli]], della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] e dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]].<ref name="ultrasavversari">[http://www.rangers.it/avversari/inter.html Inter: Gli Ultras avversari]</ref><ref name="amicirivali">[http://www.tifonet.it/guerraepace/scheda.php?id=5 Inter, amici e rivali]</ref>
Tra i gemellaggi oggi sciolti possiamo ricordare quello con la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] nel [[1987]], col [[Cagliari Calcio|Cagliari]] nel [[1994]], con la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] nel [[1991]] e con l'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]] nel [[2001]].<ref name="ultrasavversari" /><ref name="amicirivali" />

Le presenze allo stadio arrivano all'apice, arrivando sempre intorno all'esaurimento dei posti, quando ci sono le sentitissime sfide con le rivali storiche: il "[[Derby di Milano]]" contro il [[Milan]] e il "[[Derby d'Italia]]" contro la [[Juventus Football Club|Juventus]].

Politicamente, i gruppi di tifo organizzato dell'Inter sono schierati su posizioni di [[destra (politica)|destra]] o [[estrema destra]].<ref>{{cita web|url=http://www.altremappe.org/RomaeCitta/inter.htm|titolo=Mondo ultrà: poco calcio, tanta politica. E più violenza|data=09-09-04}}</ref>

Un rapporto della polizia del [[2005]] li ha identificati tra i gruppi più propensi alla violenza.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/09_Settembre/16/ultras.shtml|editore=Corriere.it|titolo=L'esercito dei 74 mila ultras|access0=26-09-08|data=16-09-05}}</ref> Di recente sono stati protagonisti di alcuni episodi di grave teppismo, come il lancio di un motorino di un tifoso avversario dalla parte superiore a quella inferiore del secondo anello dello stadio di San Siro nel corso della partita Inter-[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] ([[6 maggio]] [[2001]]),<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/campionato/inter/inter/inter.html|titolo=Lancio dello scooter, due turni all'Inter|editore=Repubblica.it|data=17-05-01|accesso=26-09-08}}</ref> il lancio di un fumogeno sul [[portiere (calcio)|portiere]] del [[Milan]] [[Nelson Dida|Dida]] durante il derby Inter-Milan, quarti di finale di ritorno della [[UEFA Champions League 2005|Champions League]] ([[12 aprile]] [[2005]]), che è costato alla squadra la sconfitta a tavolino e quattro turni a porte chiuse,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadra/Inter/primo%20piano/2005/aprile/15verdettouefa.shtml|editore=Gazzetta.it|titolo=Inter, 4 gare a porte chiuse|data=15-04-05|accesso=26-09-08}}</ref> e gli insulti [[razzismo|razzisti]] al giocatore [[Costa d'Avorio|ivoriano]] del [[Football Club Messina Peloro|Messina]] [[Marco Zoro|Zoro]] in Messina-Inter del [[25 novembre]] [[2005]], che sono costati l'inibizione per quasi due anni dagli stadi a quattro tifosi, identificati tramite le immagini televisive,<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/novembre/07/Diffidati_per_Zoro_stasera_tornano_ga_10_071107052.shtml|editore=Gazzetta.it|titolo=Diffidati per Zoro: stasera tornano allo stadio|data=07-11-08|accesso=26-09-08}}</ref> e ai [[napoli|napoletani]] in Inter-Napoli del [[6 ottobre]] [[2007]], per i quali l'Inter è stata anche costretta dal [[giudice di pace]] di [[Napoli]] a risarcire 1500 [[euro]] a un tifoso napoletano per "danni esistenziali".<ref>{{cita web|url=http://www.casertanews.it/public/articoli/200808/art_20080805220753.htm|titolo=Inter condannata a pagare le offese a tifoso napoletano|data=05-08-08|editore=CasertaNews.it|accesso=07-11-08}}</ref>

==La polisportiva Inter==

Per un breve periodo, durante gli [[anni 1920|anni venti]], l'Inter fu una [[società polisportiva]], con squadre iscritte ai campionati nazionali di calcio, [[basket]] e [[rugby a 15]]: nel [[1928]], con la fusione con l'[[Unione Sportiva Milanese]] che avrebbe dato vita all'[[Società Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]], oltre alle maglie con la croce arrivò anche la sezione di rugby, che venne anch'essa battezzata Ambrosiana Milano.<ref>[http://www.amatorirugbymilano.it/ Amatori Rugby Milano - La nostra storia]</ref> Nel [[Campionato italiano di rugby XV 1928-1929|1929]] e nel [[Campionato italiano di rugby XV 1929-1930|1930]] la squadra vinse i primi due [[campionato italiano di rugby|campionati nazionali]]; nello stesso 1930 però la società polisportiva venne disciolta e l'Ambrosiana Rugby cambiò nome in [[Amatori Rugby Milano]], divenendo autonoma. Conservò però l'intera struttura societaria e il parco giocatori, oltre che i diritti e i titoli sportivi, tra cui i 2 scudetti vinti.

Inoltre, un'[[Internazionale Milano|Internazionale]] di basket partecipò alle primissime edizioni del [[Lega Basket Serie A|campionato di basket]], vincendo l'[[Campionato italiano maschile di pallacanestro 1923|edizione del 1923]].

Nel [[1950]] l'Inter tornò una polisportiva cooptando nelle sue fila il più glorioso club italiano di [[hockey su ghiaccio]], l'[[Hockey Club Milano]], che divenne l'H.C. Milano-Inter.<ref>[http://www.hockeytime.net/storia/index.php?dec=50 Hockey-time.net]</ref> Divenne [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio|campione d'Italia]] nel [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1949-50|1950]], [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1950-51|1951]], [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1951-52|1952]] e [[Campionato italiano di hockey su ghiaccio 1953-54|1954]] e vinse la [[Coppa Spengler]], il più antico torneo europeo per squadre di club, nel 1953 e 1954, prima di sparire nel [[1956]] per problemi economici e fondersi con l'altra squadra di Milano, i [[Hockey Club Diavoli Rossoneri Milano|Diavoli Rossoneri]].

==L'impegno in campo sociale==
Durante la gestione di [[Massimo Moratti]], la società dell'Inter si è distinta per l'impegno in numerosi progetti benefici e il sostegno a associazioni quali [[Emergency]], Fondazione I Bindun, Fundación Pupi.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/societa/|titolo=Inter - Società|editore=Inter.it|accesso=26-09-08}}</ref>

Il [[20 febbraio]] [[1996]] nasce il progetto ''[[Inter Campus]]'',<ref>[http://intercampus.inter.it Sito ufficiale di Inter Campus]</ref> da un'idea del dirigente dell'Inter Massimo Moratti,<ref>{{cita web|url=http://www.popoli.info/anno2001/02/ar010203.htm|titolo="Inter Campus", la solidarietà nel pallone|editore=Popoli.info|accesso=03-12-08|data=febbraio 2001}}</ref> inizialmente limitato alla sola [[Italia]]. Si tratta di un collegamento fra la società Inter e società calcistiche giovanili minori, cui la prima fornisce attrezzature e competenze tecniche, non finalizzato necessariamente all'approdo dei giovani calciatori all'Inter, ma allo scopo di promuovere la cultura dello sport anche in realtà periferiche.

===Inter Campus===
Un anno dopo nasce ''InterCampus Estero'':<ref name=intercampus>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/speciali/10annicampus/index.html|titolo=Inter Campus: festa del 10° compleanno|editore=Inter.it|accesso=26-09-08}}</ref> lo stesso concetto viene esportato in numerosi Paesi del mondo, specialmente in zone di guerra o con maggiori difficoltà economiche, a partire dalle [[favelas]] di [[Rio de Janeiro]]. Oggi InterCampus Estero è presente in 16 Paesi in 4 continenti diversi ([[Bosnia]], [[Bulgaria]], [[Malta]], [[Polonia]], [[Romania]], [[Slovacchia]], [[Slovenia]], [[Camerun]], [[Cina]], [[Iran]], [[Israele]] e [[Palestina]], [[Libano]], [[Argentina]], [[Brasile]], [[Colombia]], [[Cuba]], [[Messico]]). In questo caso, però, l'attenzione è posta, più che sulla preparazione calcistica dei ragazzini, sull'aspetto sociale e umanitario. A dieci anni dalla nascita il progetto InterCampus coinvolgeva circa 20.000 ragazzini dagli 8 ai 13 anni in Italia e nel mondo, con una squadra di 500 tra allenatori-educatori e volontari.<ref name=intercampus/>

La prima decade di vita del progetto è culminata con un [[film documentario]] diretto da [[Gabriele Salvatores]], tifoso interista, al [[Festival internazionale del film di Locarno|Festival internazionale del film]] di [[Locarno]] del [[2008]].

Un'altra iniziativa è il gemellaggio, istituito nel [[1998]], fra l'Inter e il gruppo teatrale e culturale milanese ''[[Comuna Baires]]'', che organizza periodicamente incontri con i giocatori, serate culturali sui loro paesi d'origine, dibattiti, spettacoli.<ref>{{cita news|autore=Pierluigi Panza|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/31/Comuna_Baires_trent_anni_sulla_co_7_031031040.shtml|pubblicazione=Corriere|data=31-10-03|titolo=Comuna Baires, trent'anni sulla scena}}</ref><ref>{{cita web|url=http://kayunga.blogspot.com/2009/01/un-massimo-da-sogno.html|editore=kayunga.blogspot.com|data=07-01-09|titolo=Un Massimo da sogno}}</ref>

Dal [[2004]] l'Inter, anche attraverso l'azione di alcuni dei suoi giocatori [[sudamerica]]ni, come il capitano [[Javier Zanetti]], ha un rapporto di solidarietà molto stretto con l'esercito indipendentista zapatista nel [[Chiapas (stato)|Chiapas]] del [[subcomandante Marcos]]. Il subcomandante, che è anche scrittore, ha citato la squadra dell'Inter in un suo racconto e, nel maggio [[2005]], ha scritto al presidente Moratti per proporgli una partita amichevole con una selezione dell'[[Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale]].<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/05_Maggio/11/inter-chiapas.shtml|editore=Corriere.it|data=11-05-05|accesso=26-09-08|titolo=Marcos chiama l'Inter: giocate in Chiapas}}</ref>

==Note==
{{references|2}}

==Bibliografia==
*Giuseppe Baiocchi (a cura di), ''Giuseppe Prisco - Pazzo per l'Inter'', Milano, Baldini & Castoldi, 2001, prima edizione 1993. ISBN 8884901588
*Sergio Barbero, ''I miti dell'Inter'', Torino, Graphot Editrice, 2003. ISBN 8886906552
*Bruno Bartolozzi, ''La mas digna. L'Inter, il Subcomandante Marcos e i misteri del 5 maggio'', Baldini&Castoldi Dalai, 2006. ISBN 8884909627
*Bruno Bernardi, ''Inter bella e misteriosa'', Torino, Graphot Editrice, 2005. ISBN 8889509104
*F. Calzia-F. Caremani, ''Uomini e maghi. La storia dell'Inter attraverso i suoi campioni'', Bradipolibri, 2003. ISBN 8888329307
*Paolo Cattaneo, ''Il Libro del Secolo'', Milano, Dmedia Group, 2008.
*Luigi Cazzaniga, ''Mondo Inter'', Silvana, 2003. ISBN 8882156982
*Luigi Garlando, ''E ora sei una stella'', Milano, Mondadori, 2007. ISBN 9788804564768
*Filippo Grassia, ''Storia dell'Inter'', SEP, 2006. ISBN 8887110700
*F. Grassia-M. Ravezzani, ''Il grande calcio a Milano. Volume I: 1961-1975'', Milano, Electa, 2003. ISBN 8837026579
*Id., ''Il grande calcio a Milano. Volume II: 1976-1990'', Milano, Electa, 2004. ISBN 8837030541
*''Inter! 100 anni di emozioni 1908-2008'', a cura di [[Oliviero Toscani]], Milano, Skira, 2008. ISBN 8861306225
*Franco Origlia, ''Inter Campus'', Milano, Skira, 2003. ISBN 8881188473
*Gabriele Porri, ''Inter cento per cento'', Napoli, Boopen, 2008. ISBN 9788862232357
*Danilo Sarugia, ''Grande Inter «Figlia di Dio». La leggendaria squadra di Moratti e Herrera'', Limina, 1996. ISBN 888671307X
*D. Sarugia-P. Viganò, ''Il secolo dell'Inter. Vocabolario illustrato della lingua «Beneamata»'', Limina, 1999. ISBN 888671341X
*Roberto Torti, ''Settore 4C Fila 72 Posto 35. Ovvero: quando non vincevamo mai'', Milano, BCD Editore, 2008. ISBN 9788860734396 
*Leo Turrini, ''Pazza Inter. Cento anni di una squadra da amare'', Milano, Mondadori, 2007. ISBN 9788804567011
* Almanacco illustrato del calcio 2005, Panini Group
* "Calciatori - La raccolta completa degli album Panini", [[Rcs MediaGroup|RCS]]: [[La Gazzetta dello Sport]]
* "Almanacco Illustrato del Calcio - La cronistoria dei campionati", RCS: La Gazzetta dello Sport
* Federico Pistone, ''Inter 1908-2008: un secolo di passione nerazzurra'', Milano - Prodotto Ufficiale F.C. Internazionale 1908. ISBN 9788889370131

== Videografia ==
* Documentario ''La Grande Storia dell'Inter'', [[Rai Trade]], ''[[Corriere della Sera]]'', ''[[Gazzetta dello Sport]]'', [[2005]], EAN 8032807021638.

==Voci correlate==
{{MultiCol}}
* [[Il calcio in Italia]]
* [[Campionato di calcio italiano]]
* [[Coppa Italia]]
* [[UEFA Champions League|Champions League]]
* [[Coppa UEFA]]
* [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppa italiana]]
* [[Albo d'oro del campionato italiano di calcio]]
* [[Derby di Milano]]
* [[Derby d'Italia]]
{{ColBreak}}
* [[Appiano Gentile]]
* [[Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano]]
* [[Società Sportiva Ambrosiana]]
* [[Grande Inter]]
* [[FIFA 100]]
* [[G-14]]
* [[Lista dei migliori club del XX secolo FIFA|Squadre del XX secolo FIFA]]
* [[European Club Association]]
* [[Squadra di calcio#Club più ricchi a tutto il 2008|Club calcistici con i più alti guadagni del mondo]]
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== Altri progetti ==
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==Collegamenti esterni==
*{{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Societ%c3%a0/I/Inter|Internazionale F.C.}}
* {{lingue|it|en|es|zh}} [http://www.inter.it/ Sito ufficiale]
* {{lingue|it|en}} [http://archivio.inter.it/ Archivio on-line]

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