Hedy Lamarr
Indice
Biografia
Lamarr è stata definita "la donna più bella del cinema". Ha legato il suo nome a due situazioni completamente differenti tra loro che hanno tuttavia contribuito a renderla leggendaria. È stata una delle prime attrici ad apparire in una scena di nudo integrale, e ciò accadde, con il nome di Hedy Kiesler http://www.imdb.com/title/tt0022867/ , in "Extase" (Estasi), del regista cecoslovacco Gustav Machatý, girato nel '33 e presentato alla 2ª edizione della Mostra del cinema di Venezia.
Il secondo evento destinato a segnare la sua vita fu il conseguimento del brevetto - assieme al compositore George Antheil - di un nuovo sistema di modulazione per la codifica di informazioni da trasmettere su frequenze radio, importante per comandare a distanza siluri e mezzi navali.
La sua idea di modulazione codificata della portante di un segnale radio (spread spectrum) ossessionerà gran parte della sua vita. Il metodo sviluppato dalla coppia Lamarr/Antheil è, nella sostanza, un sistema di codifica delle informazioni da trasmettere ad un'entità che li riceverà nello stesso ordine col quale sono state trasmesse; sarà successivamente al centro dell'attenzione anche di servizi segreti e apparati militari.
Nel cinema, il fascino di Hedy Lamarr è disseminato in circa venticinque film girati in altrettanti anni di carriera. Ha lavorato con i maggiori registi a fianco dei più celebrati attori del suo tempo, fra cui Spencer Tracy, Judy Garland, Clark Gable e James Stewart.
Cittadina americana dal 1953, si sposò sei volte, ed ebbe tre figli: due dal matrimonio con l'attore inglese John Loder ed uno adottato alla fine degli anni trenta quando era sposata con lo scrittore Gene Markey. È tuttora attiva una fondazione che porta il suo nome e ha fini di sviluppo sociale.
Il nudo che fece scandalo
Nasce nel 1913 (anche se alcune fonti indicano il 1914) da genitori dell'alta borghesia ebraica: il padre Emil Kiesler era un direttore di banca originario di Leopoli e la madre, Gertrud Lichtwitz, era una pianista nata a Budapest. Fu lanciata nel mondo dello spettacolo a fine anni venti poco più che adolescente da Max Reinhardt che la portò con sé a Berlino facendola lavorare in teatro. Hedy rinunciò così ai corsi di laurea in ingegneria che aveva intrapreso e dove era ritenuta un'allieva dall'intelligenza eccezionale.
Tornata a Vienna, Lamarr - ancora Hedy Kiesler - iniziò a lavorare nel cinema fino ad arrivare a girare il film cecoslovacco di Gustav Machatý, Estasi che, presentato nel 1934 alla Mostra del Cinema di Venezia, avrebbe fatto scalpore, dandole però la notorietà, con la famosa sequenza bucolica in cui appare completamente nuda. Il film poi sarebbe stato sottoposto a pesanti censure, ed in alcuni Stati addirittura tolto dal mercato.
In fuga dal nazismo e dal marito
Mossi i primi passi nel mondo del cinema, che allora stava passando dal cinema muto a quello sonoro, Lamarr sposò poco meno che ventenne Fritz Mandl, un imprenditore del settore dell'armamento che stava conducendo ricerche per giungere ad un sistema di guida a distanza di missili e siluri. Spinto dalla gelosia, Mandl cercò (inutilmente) di comprare tutte le copie esistenti al mondo del film Estasi per toglierle dalla circolazione.
Quando, dopo alcuni anni di matrimonio, Mandl strinse rapporti con il nazismo (che lei osteggiava, ma che le consentì di conoscere Hitler e Mussolini) Lamarr lo lasciò, trovando riparo a Londra.
Qui, nel 1937, conobbe Louis B. Mayer, fondatore della MGM. Attraverso la conoscenza del produttore, il salto verso Hollywood e il mondo del cinema, con il nome di Hedy Lamarr (evocazione esotica del mare, la mar, ma anche un omaggio all'attrice Barbara La Marr che era scomparsa pochi anni prima, appena trentenne), fu più breve di quanto forse lei stessa potesse sperare. Un'americana nella Casbah (1938) fu il suo primo film girato con il nuovo nome.
Un incontro illuminante
Nel 1941 Hedy Lamarr conobbe ad un party George Antheil, compositore d'avanguardia; fra i due si instaurò un'amicizia e da allora iniziarono a frequentarsi. Un giorno, mentre Antheil era al pianoforte, lei lo accompagnava con il canto e nonostante le variazioni di ritmo si accorse che si intendevano a perfezione.
Memore di quanto ascoltato nelle lunghe riunioni cui partecipava assieme all'ex marito, improvvisamente ebbe una sorta di folgorazione: non sarebbe stato possibile giungere ad un'analoga intesa nel cambiamento di frequenza del controllo radio, ad esempio, di un siluro? I due cominciarono a lavorare al progetto suddividendo il campo di frequenze disponibili in ottantotto sottocampi, o canali, vale a dire quanti i tasti di un pianoforte.
Era ancora il tempo delle valvole termoioniche (e i transistor sarebbero arrivati solo anni dopo), così il progetto non suscitò grandi entusiasmi e fu bocciato dalla United States Navy, la marina militare degli Stati Uniti, che lo ritenne troppo complicato per essere adottato.
Respinta da Washington, dove avrebbe voluto lavorare per approfondire la sua invenzione, Lamarr fu invitata a restare a Hollywood per sfruttare il fascino di diva del cinema nella raccolta dei fondi necessari per finanziare la guerra.
Spread Spectrum
Lo spread-spectrum, in italiano espansione di spettro, è una tecnica utilizzata nelle telecomunicazioni in cui il segnale viene trasmesso su una banda di frequenze che è considerevolmente più ampia di quella dell’informazione contenuta nel segnale originario stesso (v. trasmissioni in banda larga). Tutto ciò viene fatto o allo scopo di migliorare il rapporto segnale/rumore, eliminando il maggior numero di interferenze e consentendo l’utilizzo contemporaneo della stessa gamma di frequenze a più utenti (miglioramento di efficienza spettrale), oppure allo scopo di mimetizzare il segnale radio trasmesso abbassandone la potenza specifica e portandolo quindi a confondersi con il rumore radio di fondo, in modo da sfuggire al rilevamento da parte delle stazioni di intercettazione radio.
Le origini del frequency hopping, espansione di spettro mediante il salto di frequenza (Frequency-hopping spread spectrum), si devono in realtà a Nikola Tesla, nel giugno 1901 Tesla inventò un sistema analogo allo spread-spectrum il cui concetto di base era l'utilizzo del salto di frequenza, come risulta dai brevetti USA 723.188 e 725.605 registrati nel luglio 1900. A Tesla venne l’idea dopo aver presentato il primo sommergibile al mondo radiocomandato, nel 1898, quando fu chiaro che i segnali radio che controllavano il battello dovevano essere sicuri dall’essere “disturbati, intercettati o messi in interferenza in qualsiasi modo.” Nel 1942 l’attrice Hedy Lamarr e il musicista George Antheil riproposero, però il concetto di Tesla (con tutta probabilità all'oscuro del precedente dell'illustre scienziato), in altro modo (brevetto USA N. 2.292.387. Ispirandosi alle pianole meccaniche a rullo, i due proponevano di utilizzare un rullo di carta con cui sincronizzare i salti di frequenza del trasmettitore e del ricevitore. Il marito di Hedy Lamarr, ai tempi della seconda guerra mondiale, era fabbricante d’armi e le insegnò i segreti per bloccare i segnali radio per il controllo dei siluri. Quando scoprì che il marito Fritz Mandl, un imprenditore del settore dell'armamento che stava conducendo ricerche per giungere ad un sistema di guida a distanza di missili e siluri, vendeva armi ad Hitler, fuggì a Hollywood per proseguire la sua carriera da attrice; qui, nel tempo libero, inventò la tecnica del frequency hopping per aiutare gli Alleati; il suo sistema utilizzava 88 frequenze (il numero dei tasti del pianoforte). Insieme al compositore George Antheil, ottenne il brevetto per la sua invenzione, ma non venne presa in considerazione dalle forze armate statunitensi. Solo anni dopo la scadenza del brevetto l’idea ricevette attenzione. Attualmente è utilizzata ampiamente nei più svariati sistemi di comunicazione, partendo dal campo militare - dato la difficoltà nel rilevare le trasmissioni e nel disturbarle - e arrivando allo standard del Bluetooth, nel campo della telefonia mobile e nelle comunicazioni Wi-Fi.
Un bacio per venticinquemila dollari
Sebbene fortemente delusa per il naufragio del suo progetto con Antheil, Lamarr non poté che fare buon viso a cattiva sorte, accettando l'invito a fare da suffragetta a fianco dell'America contro il regime nazista, e offrendo un bacio a chi avesse sottoscritto almeno 25 000 dollari di obbligazioni (e secondo i gossip dell'epoca avrebbe racimolato in una sola serata 7 milioni di dollari).
Hedy Lamarr e la crittografia
Lamarr avrà una sua personale rivincita nel 1962, quando la tecnica da lei ideata con Antheil verrà adottata dagli Stati Uniti come sistema di comunicazione a bordo di tutte le navi impegnate nel blocco di Cuba. Il concetto cardine di suddivisione di un ampio campo di frequenze in più canali trova oggi applicazione non solo nella crittografia o in scopi militari, ma anche nella telefonia mobile e nei sistemi informatici wireless. Da allora sono stati registrati oltre 1.200 brevetti riguardanti la tecnologia spread spectrum.
Ritorno a Vienna
Hedy Lamarr morì il 19 gennaio 2000 ad Altamonte Springs nei pressi di Orlando in Florida. Assecondandone la volontà, il figlio Anthony Loder portò in Austria le sue ceneri e le disperse su una collina della Selva Viennese.
Filmografia
- Geld auf der Straße (1930)
- Die Blumenfrau von Lindenau (1931)
- Die Koffer des Herrn O.F. (1931)
- Man braucht kein Geld (1932)
- Estasi (Extase) di Gustav Machatý (1933)
- Un'americana nella casbah (Algiers) di John Cromwell (1938)
- La signora dei tropici (Lady of the Tropics) (1939)
- Questa donna è mia (I Take This Woman) (1940)
- La febbre del petrolio (Boom Town) (1940)
- Corrispondente X (Comrade X) (1940)
- Vieni a vivere con me (Come Live with Me) (1941)
- Le fanciulle delle follie (Ziegfeld Girl) (1941)
- Il molto onorevole Mr. Pulham (H.M. Pulham, Esq.) (1941)
- Gente allegra (Tortilla Flat) (1942)
- La banda Pelletier (Crossroads) (1942)
- La sirena del Congo (White Cargo) (1942)
- Crepi l'astrologo (The Heavenly Body) (1944)
- I cospiratori (The Conspirators) (1944)
- La schiava del male (Experiment Perilous) (1944)
- Sua altezza e il cameriere (Her Highness and the Bellboy) (1945)
- Venere peccatrice (The Strange Woman) (1946)
- Disonorata (Dishonored Lady) (1947)
- È tempo di vivere (Let's Live a Little) (1948)
- Sansone e Dalila (Samson and Delilah) di Cecil B. DeMille (1949)
- L'amante (A Lady Without Passport) (1950)
- Le frontiere dell'odio (Copper Canyon) (1950)
- L'avventuriera di Tangeri (My Favorite Spy) (1951)
- L'eterna femmina (1954)
- L'amante di Paride (1953)
- L'inferno ci accusa (The Story of Mankind) (1957)
- L'animale femmina (The Female Animal) (1958)
- Instant Karma (1990)
Film e documentari su Hedy Lamarr
- Le dee dell'amore (The Love Goddesses) documentario di Saul J. Turell - filmati di repertorio (1965)