Jump to: navigation, search

Cupra

Cupra o Bona

La dea Cupra sembra aver avuto una venerazione particolare presso i Piceni come confermano innanzitutto i ricordi toponomastici delle due città di Cupramontana e Cupramarittima. Cupra viene qualificata come Mater nelle testimonianze epigrafiche rinvenute in Umbria. Le epigrafi di Colfiorito e di Fossato di Vico, apposte su lamine bronzee originariamente applicate a contenitori d'acqua e a una vera per pozzo, documentano gli stretti legami del culto della dea con l'acqua e di riflesso con la fecondità (16). Nelle iscrizioni sudpicene del Guerriero di Capestrano e del cippo di Castignano è stata rilevata anche una corrispondenza onomastica fra la dea Cupra e la divinità latina Bona