Jump to: navigation, search

Apollo

Apollo (in Greco Απόλλων) è un personaggio della mitologia greca, dio della medicina, della musica e della profezia; in seguito fu venerato anche nella mitologia romana.

Era patrono della poesia, in quanto capo delle Muse , e viene anche descritto come un provetto arciere in grado di infliggere, con la sua arma, terribili pestilenze ai popoli che lo contrariavano. In quanto protettore della città e del tempio di Delfi, Apollo era anche venerato come dio oracolare, capace di svelare, tramite la sacerdotessa chiamata Piziao Pitonessa, il futuro agli esseri umani. Era chiamata con questo appellativo perchè, secondo il mito, era stato Apollo ad uccidere un pitone nel punto in cui sarebbe stato costruito il tempio in suo onore.Per questo, era adorato nell'antichità come uno degli dei più importanti del Dodekatheon. Nella tarda antichità greca Apollo venne anche identificato come dio del Sole, ed in molti casi soppiantò Helios quale portatore di luce ed auriga del cocchio solare. Un simile "passaggio di consegne" avvenne anche presso i romani, in quanto, a partire dalla tarda età Repubblicana, Apollo divenne "alter ego" del Sol Invictus, una delle più importanti divinità romane. In ogni caso, almeno presso i greci Apollo ed Elios rimasero entità separate e distinte, almeno nei testi letterari e mitologici dell'epoca.[1]

Come divinità greca, Apollo è figlio illegittimo di Zeus e di Leto (Latona per i romani) ed il fratello gemello di Artemide (per i romani Diana), dea della caccia e più tardi assimilata, al pari del fratello, a Selene, divinità protettrice della Luna.