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Ambrose Bierce

Biografia

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Nato da una numerosa famiglia (lui era il decimo figlio), Bierce condusse una vita spesso ai limiti, ma non per i vizi, bensì per il suo sarcasmo che col tempo gli valse il nomignolo di bitter, l'amaro. A quindici anni, stanco della povertà della famiglia, se ne andò di casa cominciando a girare per gli Stati Uniti e vivendo di espedienti fino a quando uno zio, Lucius, fratello minore del padre, lo prese sotto la sua ala protettrice. Lucius Bierce aveva fatto fortuna divenendo un discreto avvocato e sindaco della cittadina di Akron. Lo zio gli fece frequentare il Kentucky Military Institute, dove imparò, tra le altre cose, la cartografia, il che gli permise di arruolarsi nel 1861 come volontario nell'esercito con mansioni di topografico.

Erano gli anni della guerra di secessione, che Bierce visse in prima persona e da cui nacque Tales of soldiers and civilians, ovvero "Racconti di soldati e civili", un campionario degli orrori della guerra in cui la visione spietata e sprezzante degli uomini, nessuno escluso, dà il senso della misura di Bierce. Qui emerse un altro aspetto dell'opera di Bierce: la casualità degli eventi e l'esistenza del soprannaturale, del fantastico, che si cala nella realtà quotidiana. Da ciò nacquero anche ottimi racconti macabri e dell'orrore, sempre permeati di cinismo.

A 24 anni Bierce, stanco di quella vita, abbandonò l'esercito ed approdò a San Francisco, dove iniziò la carriera di giornalista e scrittore. Vivendo inizialmente di piccoli lavori, cominciò a scrivere e ad essere quotato per i suoi attacchi a politici, uomini di malaffare, imprenditori, tanto che secondo le cronache di allora, usava portare una pistola con se quando andava in giro. Nel 1871 sposò una bella e ricca ragazza e, grazie al suocero, fece un lungo viaggio di nozze a Londra, dove cercò di pubblicare, con scarso successo, le sue opere. Nel 1904 divorziò dalla moglie che gli aveva dato tre figli, due dei quali morti tragicamente. La morte dello scrittore è uno dei più grandi misteri della letteratura americana: nel 1913 (a 71 anni), partì per il Messico dilaniato dalla guerra civile di Pancho Villa e di Emiliano Zapata e scomparve per sempre senza lasciare traccia.

Produzione letteraria

Bierce deve la sua fortuna di scrittore principalmente al suo "Dizionario del Diavolo", ma in realtà la sua opera va ben oltre, a cominciare proprio da quella di giornalista che vide la sua consacrazione nell'Examiner, uno dei giornali che fecero la fortuna di Randolph Hearst, il magnate dell'editoria.<ref>Fu ad Hearst che Orson Welles si ispirò per il suo "Quarto Potere".</ref>

I suoi racconti brevi sono considerati tra i migliori del XIX secolo, soprattutto quelli di guerra come An Occurrence at Owl Creek Bridge (Accadde al ponte di Owl Creek, il cui protagonista è un soldato in procinto di essere impiccato al ponte di cui al titolo), Killed at Resaca, e Chickamauga. Bierce venne considerato un maestro di stile e di linguaggio dai suoi contemporanei in tutti i generi in cui si cimentò, dai già citati racconti di guerra ai racconti di fantasmi, alle poesie. I suoi racconti fantastici anticiparono lo stile del grottesco che sarebbe diventato un vero e proprio genere letterario nel XX secolo.

I dodici volumi dell'opera completa di Bierce, di cui il settimo volume era interamente costituito dal Dizionario del diavolo, vennero pubblicati nel 1909.

Elenco delle opere

Racconti brevi

  • The death of Halpin Frayser (La morte di Halpin Frayser);
  • Moxon's Master (Il padrone di Moxon);
  • Beyond the wall (Oltre il muro);
  • The Damned Thing (La cosa maledetta);
  • A Watcher by the Dead (L'osservatore della morte);
  • An Occurrence at Owl Creek Bridge (Accadde al ponte di Owl Creek);
  • The Ways of Ghosts (I modi dei fantasmi);
  • Some Haunted Houses (Alcune case infestate);
  • Mysterious disapperances (Misteriose scomparse);
  • The Man and the Snake (L'uomo e il serpente);
  • The Suitable Surroundings;
  • The Eyes of the Panther (Gli occhi della pantera);
  • The Famous Gilson Bequest;
  • An adventure at Brownville (Un'avventura a Brownville);
  • An inhabitant of Carcosa (Un abitante di Carcosa);
  • The secret of Macarger's Gulch (Il segreto di Macarger);
  • The Moonlight Road (La strada al chiaro di luna);
  • The Haunted Valley (La valle maledetta);
  • A Jug of Syrup (Una caraffa di sciroppo);
  • The Night-Doings at 'Deadman's (Gli avvenimenti notturni);
  • The middle toe of the right foot (Il dito medio del piede destro);
  • John Bartine's Watch;
  • The Stranger (Lo straniero);
  • Visions of the Night (Visoni notturne);
  • The Ingenious patriot (Il patriota ingenuo).

Volumi

  • The devil's dictionary; aforismi
  • Tales of soldiers and civilians o In the Midst of Life (1892); racconti
  • Can Such Things Be? (1893); racconti
  • Collected Works (1909)
  • Il club dei parenticidi (racconti)
  • Dance of death
  • Esopo emendato (racconti)

Influenze successive

Robert W. Chambers si ispirò a Bierce per numerosi luoghi e termini nel suo The King in Yellow, tra cui, per esempio, Carcosa e Hastur. Successivamente, l'americano Howard Phillips Lovecraft si ispirò a sua volta a Chambers per il suo Necronomicon e per molti altri elementi del suo Ciclo di Cthulhu; anche un corrispondente di Lovecraft, Robert Bloch, fa riferimento a Bierce nel suo racconto breve I Like Blondes (pubblicato nel 1956), centrato intorno alla tematica grottesca di alcuni alieni che setacciano la terra alla ricerca di corpi: uno degli alieni abita nel corpo di un certo Ambrose Beers, raccolto in Messico qualche tempo prima. Bierce appare come personaggio nel romanzo di Robert A. Heinlein Lost Legacy, in cui egli fa parte di una setta che ha imparato ad usare alcune parti sconosciute del cervello e possiede quindi una straordinaria intelligenza. Lo scrittore appare inoltre in The Oxoxoco Bottle di Gerald Kersh, redatto come se fosse un manoscritto di Bierce risalente al suo ultimo viaggio. Infine, lo scrittore Carlos Fuentes ha scritto il libro Gringo Viejo (Il vecchio gringo), in cui narra una versione romanzata della scomparsa di Bierce.

Nella serie di romanzi di Oakley Hall, tra cui Ambrose Bierce and the Queen of Spades e Ambrose Bierce and the Death of Kings, lo scrittore è un investigatore del mistero.

Dal racconto An Occurrence at Owl Creek Bridge sono stati tratti tre film: un film muto del 1920, una versione francese dal titolo La Rivière du Hibou di Robert Enrico (1962) ed uno del 2005 di Brian James Egan. Il film del 1962, Palma d'Oro al Festival di Cannes 1962 ed Oscar 1963 quale miglior cortometraggio, venne inoltre usato come episodio della serie televisiva Ai confini della realtà (The Twilight Zone) dal titolo, appunto, An Occurrence at Owl Creek Bridge. Una copia del film compare anche nell'episodio "The Long Con" del telefilm Lost (2006).

Dal romanzo di Fuentes è stato tratto il film Old Gringo, con Gregory Peck nel ruolo di Bierce, ed il personaggio di Bierce è inoltre comparso nel film From Dusk Till Dawn 3: The Hangman's Daughter (2003) ambientato nel 1913 in forma di prequel a From Dusk Till Dawn: durante il suo viaggio per unirsi a Pancho Villa, Bierce è attaccato dai banditi e poi intrappolato in un locale pieno di vampiri intenti ad uccidere i clienti umani. Il personaggio di Bierce, dipinto come un alcolista, era affidato a Michael Parks.

Di Bierce si parla anche nella canzone The Fall of Ambrose Bierce, del gruppo The Stiletto Formal.

Nel fumetto della DC Comics chiamato Stanley and His Monster, Bierce è ritratto come un ironico avventuriero del soprannaturale.