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Aife

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Descrizione

Lunghi capelli ricci che le incorniciano il viso, lasciando intravedere gli occhi duri e privi di paura, che a volte sembrano addolcirsi... ma è solo un`impressione. Fiera e orgogliosa... c`è chi pensa sia testarda...


Background

Nata in Icenia in un piccolo porto, Caister by Yarmouth, che serviva direttamente Venta, la capitale.

La madre amazzone discendente diretta del clan degli Yarmouth la concepì, libera da ogni legame, in una notte di Beltane, Nymeria apprezzata amazzone al servizio di Nhiam decise di affidare la piccola alle pazienti cure della madre sacerdotessa liberando l’allora capo parise del peso di una figlia illegittima.

La vita a Caister scorreva tranquilla, troppo tranquilla per il sangue che ribolliva nelle vene della giovane Aife che, divenuta donna, decise di abbandonare il piccolo porto per raggiungere Venta e conoscere la donna che la concepì, e della quale sapeva solo essere un’amazzone delle verdi terre, la paura della sacerdotessa Mabhel, madre di Nymeria e nonna di Aife, di perdere anche la nipote come già successo con la figlia le aveva impedito di raccontare ad Aife tutto quello che c’era da sapere sulla madre. Fu un vecchio pescatore a riconoscere nello sguardo della giovane donna lo stesso sguardo di Nymeria e a raccontarle di quanto coraggiosa e indipendente fosse l’amazzone che l’aveva concepita.


Non riuscì a guardare negli occhi la nonna che l’aveva allevata con tanto amore, decidendo quindi di partire durante la notte portando con se poco e niente… infondo tutto quello che le serviva l’avrebbe trovato a Venta.

Alle porte del villaggio conobbe un guerriero dalle strane sembianze, non era alto più di un metro ed era decisamente più in carne di quanto pensasse che un guerriero doveva essere, per nulla intimorita si avvicinò a quello strano uomo chiedendo se conosceva qualcuno a Venta e se poteva far in modo di farla entrare al villaggio. Il nano acconsentì bonariamente alle richieste della giovane portandola al cospetto dell’allora primo mercante iceno: Haratal, che a differenza del nano procurò in Aife un senso di inquietudine, il lungo mantello che lo copriva da testa a piedi le impediva di scorgerne il viso. Fu quando Nhiam si ritirò a vita privata lasciando che al suo posto salisse Haratal che Aife conobbe la madre, una donna decisamente più alta e muscolosa di lei, dai lunghi capelli rossi e dallo sguardo intenso e deciso... In quel momento decise che anche lei sarebbe stata un’amazzone ed avrebbe combattuto le stesse cause combattute da Nymeria.

In breve tempo divenne la favorita di Haratal che le insegnò a maneggiare le armi, a difendersi ed attaccare ancor prima di essere attaccata, con l’aiuto di Nymeria e Gunnhar divenne una guerriera, le sembrava di avere tutto, apparteneva ad una tribù forte ed indipendente che sposava la causa del Nord ma senza lasciarsi schiacciare dalla potente Scotia, aveva conosciuto la madre e assieme a lei combatteva ogni tipo di battaglia, fu Riggs il pitto a strapparle la felicità di colpo trascinando la madre oltre il ponte di spade.. Le cose dopo quell’episodio cambiarono rapidamente, Haratal che era stato, per molto tempo, la sua guida aveva deciso di abbandonare Venta per ritirarsi a vita privata, quando Aife gli comunicò che non l’avrebbe seguito e che avrebbe preso il suo posto sul trono d’Icenia Haratal le giurò vendetta trasformando tutta la predilezione che aveva nei suoi confronti in odio.


I primi tempi furono duri, l’inesperienza del ruolo la portarono a fare diversi errori tra cui quello di fidarsi di Tristan e Luke, i capi di Scotia e Parisia che fingendo di aiutarla a mantenere salda la sua tribù cercavano di far valere le proprie opinioni. La causa del Nord le sembrava sempre più la causa delle sole Scotia e Parisia, iniziò ad avvicinarsi alle genti di Avon grazie all’allora birraio, Rosencreutz di Cantia, incontrato tante volte sullo stesso suolo di battaglia ma su due diversi fronti.

Quando lui riprese le armi si scontrarono più volte fino a capire che ogni ferita inferta all’altro provocava una ferita ancor più grande a se stesso... Le cose cambiarono rapidamente, le alleanze subirono grandi mutamenti che permisero all’Icenia di combattere al fianco della Cantia.

Note

Figlia di Nymeria, ha con sè sempre la lancia dono del suo predecessore sul trono d`Icenia.

Tra tanti nemici che ha conosciuto uno aveva la sua stima, adesso ha il suo cuore... Rosencreutz di Cantia!!